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CANONE CHE ABBAIA, MORDE? – RENZI A CACCIA DI 2,5 MILIARDI DI EVASIONE SUL CANONE RAI, CHE SI PAGHERÀ IN 6 RATE DA 16,66 EURO – SALVINI: “IO NON HO LA TV, QUANDO ARRIVA IL BOLLETTINO FACCIO LA DIFFERENZIATA” – FICO (M5S): “TV OCCUPATA DA PARTITI E CASAMONICA, PERCHÉ PAGARE?”

 

1.CANONE, SEI RATE DA 16,66 EURO IN BOLLETTA

RENZI TG RAIRENZI TG RAI

Ilario Lombardo per “la Stampa

 

Mancano solo gli ultimi dettagli, poi il decreto ministeriale sul canone Rai sarà completo.
La tassa sul servizio pubblico radiotelevisivo verrà pagata solo per la prima casa in sei rate, da 16,66 euro l' una, e non tutti saranno tenuti a farlo: chi è senza tv e Internet sarà esentato. Il testo declina il principio normativo contenuto nella legge di Stabilità: il canone scende a 100 euro ma sarà allegato alla bolletta. Una scelta meditata a lungo dal governo, e adottata per combattere l' evasione e recuperare un gettito previsto di circa 2,5 miliardi di euro.

 

La bozza di Palazzo Chigi contenente le modalità tecniche del pagamento dovrebbe arrivare oggi sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico che deve confezionare il decreto.

ELLEKAPPA - rai renzi ELLEKAPPA - rai renzi


Forse non è un caso se questa notizia esce alla vigilia del dibattito in aula sulla riforma Rai e nel giorno in cui due esponenti di punta di Lega Nord e Movimento 5 Stelle mettono in discussione il canone: il grillino Roberto Fico, anche presidente della commissione di Vigilanza, perché a suo dire la programmazione di Viale Mazzini manca di indipendenza, e Matteo Salvini che liquida l' imposta con gli stessi argomenti, vantandosi di non pagarla da anni.


«Io non ho il televisore, dovrei pagarlo anche se ho solo l' iPad? Neanche a Cuba succede». A parte che a Cuba connessione e tablet stanno arrivando ora, ma nel caso in cui l' iPad si agganciasse alla rete tramite sim card, Salvini non dovrebbe sborsare un euro. Almeno secondo l' ipotesi contenuta in bozza. Discorso diverso se invece a casa ha una connessione: perché la Rai offre anche un servizio on demand.

RENZI FLORIS BALLARO RAI RENZI FLORIS BALLARO RAI

 

Basterà invece compilare un' autocertificazione e dichiarare di non possedere né tv né Internet, per essere risparmiati dalla tassa. E' ancora da definire, però, il destinatario a cui inviare la richiesta di esenzione: se alla propria compagnia elettrica, oppure alla Rai, o infine all' Agenzia delle Entrate che avrà poi il compito di controllare eventuali morosi.


Dal governo fanno sapere che la strada più semplice appare quella della società fornitrice, perché conosce già condizione abitativa e consumi del cliente, se è residente di prima o seconda casa, proprietario o semplice locatario.


Le nuove regole entreranno in vigore nel 2016 e resta confermata la previsione di una supermulta da 500 euro per chi non paga. E' il quintuplo del canone, troppo secondo un gruppo di parlamentari Pd che ha già fatto sapere di voler depennare questa sanzione dalle previsioni della Stabilità.

renzi porta a porta renzi porta a porta

 

 

2.SALVINI? IL CANONE RAI LO BUTTO NEL CESTINO

M.Pan. per “Libero Quotidiano

 

Bordata di Matteo Salvini, leader della Lega, dalle frequenze di Radio24: «Pagare il canone Rai? Ma non ci penso neanche. Io non ho il televisore. Arriva il bollettino da una vita e faccio la raccolta differenziata, da buon cittadino».

 

Mortaretto di Roberto Fico dei 5 Stelle, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, dalle colonne di Repubblica: «Il servizio pubblico nasce per essere indipendente. Se non lo è, se è occupato dal governo o dai partiti, se nelle trasmissioni di punta invita i Casamonica, perché pagare?».

RENZI PORTA A PORTA RENZI PORTA A PORTA

 

È una grandinata di dichiarazioni quella che s' abbatte contro il canone Rai, che il governo Renzi ha deciso di infilare nella bolletta elettrica per fregare gli evasori. Pure Federconsumatori e Adusbef bocciano l' idea dell' esecutivo, mentre da viale Mazzini lanciano l' operazione-trasparenza per calmare i bollori: siamo pronti «a pubblicare tutti gli stipendi dei giornalisti».


Entrando nello specifico, la tassa sarà corrisposta in sei rate, a cadenza bimestrale. Si parla di 16,66 euro ogni sessanta giorni, che dovranno scucire solo i proprietari di prima casa e pochi altri (come chi ha trasferito la residenza uscendo dallo stato di famiglia dei genitori).


Il testo dovrà essere recepito dal Ministero dello Sviluppo entro 45 giorni, ma il canone in bolletta si materializzerà a partire da gennaio. L' esecutivo conta di rastrellare circa 2 miliardi e mezzo di euro.

SALVINISALVINI


Mistero su come verranno scovati possibili evasori o morosi, ma soprattutto non c' è certezza sulle strategie per evitare il pagamento.


Una strada potrebbe essere l' autocertificazione - inviata all' Agenzia delle Entrate - per segnalare di non essere possessori né di tv né di dispositivi che ricevono un segnale internet. Certo. Resterebbero i tablet o gli smartphone. Ma se la connessione di rete fosse aziendale, sarebbe possibile ignorare il canone Rai. Ma siamo nel campo dei se e dei ma, in attesa che il testo veda finalmente la luce.

 

Occhio però: tra le poche certezze, sono confermati i 500 euro per chi diventa moroso (cinque volte l' importo) mentre è ancora buio sulle possibili sanzioni per i gestori energetici. Verrebbe punito chi non comunicasse i dati dei clienti che fanno i furbi con la Rai. Lo Stato è pronto a raccattare anche l' ultimo centesimo, e per farlo utilizzerà perfino una sorta di Grande Fratello.

 

il consiglio di amministrazione rai con roberto ficoil consiglio di amministrazione rai con roberto fico

Si tratta della banca dati nazionale chiamata «Sistema Informativo Integrato» appena sdoganata dall' Authority per l' Energia e il gas: sarà operativa dal prossimo primo giugno e verrà gestita dall' Acquirente Unico di proprietà del Gestore dei Servizi Energetici: controllerà contratti e spese.

 

E ancora. In via teorica, sarà possibile pagare il canone e viceversa, a meno che i propri consumi non siano legati al Rid bancario. In quel caso l' addebito viene effettuato direttamente su conto corrente. Compresi quei 16,66 euro in più che compariranno da febbraio. Niente da fare, «il canone va abolito!» ringhia Nuccio Altieri dei Cristiano Riformisti.

 

antonello giacomelliantonello giacomelli

Il centrodestra è compatto nell' attaccare l' esecutivo. Solo il Pd difende la tassa tv. «È grave incitare all'evasione!» urla il senatore Francesco Verducci. «Non pagare il canone è reato!» detta il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli.
«Salvini non ha la tv perché la occupa ogni giorno!» punge Mauro Del Barba. Scuote la testa Franco Mirabelli: «Salvini sceglie sempre chi evade le tasse».

 

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