gaetano caputi enasarco

CAPUTI MI HAI? TRA LE DECINE DI CONSULENTI PAGATI DA ENASARCO, LA FONDAZIONE CHE GESTISCE QUASI 9 MILIARDI DI PATRIMONIO DEGLI AGENTI DI COMMERCIO, C’È ANCHE IL CAPO DI GABINETTO DI PALAZZO CHIGI, GAETANO CAPUTI, CHE DA MARZO 2022 SIEDE NELL’ORGANISMO DI VIGILANZA E DAL LUGLIO DELLO STESSO ANNO HA RICEVUTO UN INCARICO DA 100MILA EURO L'ANNO – “DOMANI”: “AL DI LÀ DEI SUPER POTERI ACCORDATI A CAPUTI CHE, ESSENDO IMPIEGATO A TEMPO PIENO A PALAZZO CHIGI, NON SI CAPISCE QUANDO RIESCA A SVOLGERE UN COMPITO COSÌ COMPLESSO, IL PROFESSORE SI TROVA NELLA POSIZIONE DI CONTROLLARE SE STESSO. CONTROLLORE E CONTROLLATO SONO LA STESSA PERSONA…”

Estratto dell’articolo di Gloria Riva per “Domani”

 

gaetano caputi

Grande è la confusione sotto al cielo di Enasarco, potente fondazione che gestisce 8,7 miliardi di euro di patrimonio, provenienti dai contributi degli agenti di commercio e indispensabili per le loro future pensioni.

 

Dalle memorie del consiglio di amministrazione dell'ente, spunta l'esito di un'istruttoria (richiesta dal cda) che svela un ginepraio di consulenze, incarichi ad personam, spese non giustificate per lo più a carico dell'ex presidente Alfonsino Mei, sfiduciato in novembre. Mei, va detto, respinge tutte le accuse, minaccia un risarcimento milionario e invita al commissariamento.

ENASARCO

 

[…] Fra le decine di documenti visionati da Domani, si scopre che fra i consulenti più accreditati e pagati da Enasarco – ente che dovrebbe spendere con parsimonia per garantire agli iscritti una dignitosa pensione – c'è il capo di gabinetto di Palazzo Chigi, il professor avvocato Gaetano Caputi, che da marzo 2022 siede nell’Organismo di vigilanza di Enasarco e dal luglio dello stesso anni ha ricevuto un incarico, che è stato rinnovato fino a novembre 2025, da 100mila euro l'anno, per realizzare alcune funzioni di competenza dell'audit.

indagine dei servizi su gaetano caputi documento dell aisi pubblicato da domani 9

 

Verrebbe da chiedersi quanto è lunga la giornata lavorativa del capo di gabinetto di Giorgia Meloni, colui che (solo a titolo di esempio) in queste settimane si sta occupando dell'intricata matassa delle ops fra Mps, Mediobanca e Unicredit.

 

Caputi, smessi i panni di consigliere di Meloni, mette quelli di consulente per Enasarco. E smessi quelli di consulente per Enasarco, mette quelli di occhiuto membro di vigilanza della stessa fondazione, che dovrebbe applicare il modello organizzativo di gestione, fatto da lui stesso come consulente e approvato dal cda. Ma i componenti di vigilanza non dovrebbero essere autonomi e indipendenti?

 

Un anno fa Domani si è già occupato delle molteplici attività dello stretto collaboratore della premier, ricostruendo la rete di società, enti pubblici e privati, che hanno conferito incarichi all'alto burocrate. Ora, torniamo al primissimo incarico di Caputi in Enasarco, che risale alla primavera del 2022, quando il professore – vicinissimo a Giulio Tremonti - era ancora sottosegretario al Turismo, al fianco del leghista Massimo Garavaglia.

 

[…]

 

ENASARCO 3

Il suo ingresso in Enasarco è difficoltoso perché il collegio sindacale di allora censura pesantemente l'entità economica del contratto di consulenza, ritenendolo per altro inutile. Al punto che il presidente Mei si vede costretto a ritirare la delibera. Inoltre, sempre il collegio sindacale, solleva alcune criticità sul periodo di nomina dell'organismo di vigilanza, l'odv.

 

Infatti il 23 marzo 2022 il cda di Enasarco presentava la lista dei componenti dell'odv e fra questi c'è anche Gaetano Caputi. Il collegio sindacale […] si oppone alla nomina dell'organo perché il bilancio di previsione era stato approvato da pochissimi giorni e, in base alla normativa, finché il rendiconto non diventa esecutivo (cosa che sarebbe avvenuta non prima di aprile), non è possibile impegnare denaro per spese non essenziali.

 

GAETANO CAPUTI

Eppure, dalle dichiarazioni di Caputi alla presidenza del Consiglio, si apprende che il contratto è stato fatto il 29 marzo 2022, valido retroattivamente dal 1 marzo di quell'anno, anche se in quel momento l'odv non stava ancora lavorando.

 

Veniamo ora alla consulenza di Caputi per la fondazione Enasarco che, lo ricordiamo, è un ente privato sul quale vigila il ministero del Lavoro, insieme a quello dell'Economia. L'8 novembre 2024 il direttore generale della fondazione Enasarco, Paolo Maria Camussi, prepara e firma la memoria per accordare il rinnovo del contratto di prestazione d'opera a Caputi, dopo aver ricevuto il via libera del cda. Caputi in quel momento era già capo di gabinetto di Meloni.

 

Come viene illustrato nella memoria per il consiglio di amministrazione, il cda a luglio 2022 ha avviato «la ricerca di una figura professionale di elevata qualificazione e comprovata esperienza, maturata nell'ambito degli organismi di controllo, a cui affidare un'attività di supporto, consulenza e assistenza tecnica per una spesa massima di 100mila euro lordi l'anno».

 

alfonsino mei presidente enasarco foto di bacco

Insomma, quello che Mei non era riuscito a fare a marzo, perché il collegio sindacale si era messo di traverso, lo ottiene a luglio: e i nuovi sindaci non hanno nulla da obiettare.

 

[…]

 

L'incarico di consulenza per il servizio di Internal Audit viene rinnovato di anno in anno e scadrà a novembre 2025. […]

 

Al di là dei super poteri accordati a Caputi che, essendo impiegato a tempo pieno a palazzo Chigi, con il delicato compito di governare il paese, non si capisce quando riesca a svolgere un compito altrettanto complesso in una struttura fortemente ramificata come Enasarco, il professore si trova nella posizione di controllare se stesso.

 

Già perché Caputi, prima offre una consulenza per la redazione del mog – il modello organizzativo – e poi, in qualità di membro dell'odv, ovvero l'organo di vigilanza della Fondazione Enasarco, verifica che l'intera documentazione sia corretta. Controllore e controllato sono la stessa persona.

 

ENASARCO 1

Ci si chiede se fra le carte di Enasarco ci sia l'autorizzazione preventiva agli incarichi da parte di palazzo Chigi perché l'ente, in base all'articolo 53 comma 9 del D.lgs 165/2001, non può conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici senza autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi.

 

[…]

 

GAETANO CAPUTI

E chissà se il collegio sindacale, guidato da Sara Armella ha avuto alcunché da ridire rispetto a questo doppio incarico. Armella è a sua volta una professoressa di rango, con svariati incarico presenti e passati. Ad esempio, fra il 2016 e il 2018 è stata consigliere del cda di Banca Carige, scelta in quel ruolo nella lista di Aldo Spinelli (che ha patteggiato 3 anni per corruzione per il finanziamento a Giovanni Toti).

 

Nel 2018 il finanziere Raffaele Mincione, presenta la lista con Aldo Spinelli contro Vittorio Malacalza (che uscì vittorioso), e in questa lista troviamo candidato per il cda di Carige, fra gli altri, Alfonsino Mei.

 

Mei e Armella si ritrovano poi in Enasarco, il primo come presidente del cda, la seconda come presidente del collegio sindacale, a partire da maggio 2022, nominata dal ministro del Lavoro Leoluca Orlando, in sincrono con la ricca consulenza affidata a Caputi, che era stata osteggiata dal precedente collegio sindacale.

 

[…]

 

RAFFAELE MINCIONE

Detto questo, Armella e Caputi avranno ben vigilato sull'azione della fondazione Enasarco e dei suoi organismi. Si spera. E lo sperano anche i membri del cda che hanno sfiduciato il presidente Alfonsino Mei lo scorso autunno perché avrebbe assunto cariche per sé in Bpm, avrebbe sperperato denaro dell'ente per spese personali e affidato incarichi consulenziali ingiustificati a svariati studi legali per oltre centomila. Soldi che, lo ricordiamo, sono destinati agli iscritti.

 

Nel dettaglio, dall'istruttoria richiesta dal consiglio d'amministrazione nella seduta del 15 ottobre, emerge che il Banco Bpm, nel marzo 2023, ha proposto a Mei di nominare il vicepresidente di Bpm Vita e un consigliere di Banca Akros, in quanto società partecipate dalla banca di piazza Meda. Questo perché Enasarco è entrata con una quota del 3 per cento nel capitale di Bpm.

 

GAETANO CAPUTI

Ora il consiglio di amministrazione della cassa previdenziale dice che Mei si è tenuto per se la carica di consigliere di Bpm Vita e per il consigliere Alberto Petranzan il ruolo nel cda di Banca Akros. Mei, dunque, avrebbe autovalutato il proprio curriculum e quello di Petranzan, senza coinvolgere il cda nella spartizione delle poltrone.

 

[…]

immobili Enasarcoimmobili Enasarco1

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?