donald trump village people

POSTA - CARO DAGO, POSSIAMO DIRLO CHE DI QUESTI TEMPI MATTI L'UNICA SOTTILE IRONIA DELLA SORTE È CHE L'INNO DELLA DESTRA BULLA AMERICANA È L'INNO PER ANTONOMASIA DEI GAY FESTAIOLI, YMCA DEI VILLAGE PEOPLE? CHISSÀ COME LA NOSTRA GIORGIA, CHE HA STUDIATO L'INGLESE CON MICHAEL JACKSON, METTE ASSIEME LA SUA MATERNITÀ CRISTIANA CON LA CANZONE, CHE INCORAGGIA I GIOVANI APPENA ARRIVATI IN CITTÀ A INCONTRARSI CON ALTRI MASCHIETTI NEGLI OSTELLI PER LA GIOVENTÙ CRISTIANA…

papa francesco ospite di che tempo che fa fabio fazio 6

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago

ieri sera in tv: papa Francesco e monsignor Fazio.

Saluti, Usbergo

 

Lettera 2

Caro Dago,  comunque possiamo dirlo che di questi tempi matti l'unica sottile ironia della sorte è che l'inno della destra bulla americana è l'inno per antonomasia dei gay festaioli YMCA dei Village People? Chissà come la nostra Giorgia, che ha studiato l'inglese con Michael Jackson, mette assieme la sua maternità cristiana con l'inno (la canzone incoraggia i giovani appena arrivati in città a incontrarsi con altri maschietti negli ostelli per la gioventù cristiana: YMCA è solo l'acronimo di the Young Men Christian Association, chissà se Michael l'ha spiegato a Giorgia!).

 

Comunque Giorgia, 'sta attenta. Se Orban invitato ha declinato l'invito, forse un perché c'è...

donald trump balla ymca con i village people

 

Saluti agli ostelli della gioventù cristiana,

Lisa

 

P.S. La vera Resistenza italiana musicale? CAFONAL (ispirata anche alla tua rubrica, penso) di Myss Keta.

 

Lettera 3

Caro Dago, la nostra presidente vola ad assistere alla beatificazione di Trump, pensando o sperando di diventare punto di riferimento politico con l'Europa. Trovo veramente gratificante che grazie alla Meloni, si confermino le nostre abitudini storiche: saltare sul carro del vincitore (anche se tifavi l'avversario 5 minuti prima). Il nostro dna, fortunatamente, non andrà disperso. Salutiamo la banderuola, il Gandi

 

Lettera 4

cecilia sala ospite di che tempo che fa fabio fazio 2

Caro Dago, Papa Francesco: "L'Italia non fa figli, faccia entrare i migranti". Qualcuno gli chiesto consigli sul tema? Si occupi della "frociaggine" in Vaticano!

Raphael Colonna

 

Lettera 5

Caro Dago, Cecilia Sala racconta i durissimi interrogatori a cui è stata sottoposta durante la carcerazione in Iran: "In un'occasione mi hanno chiesto se preferissi la pizza con l'impasto romano o napoletano". Caspita, roba da Gestapo... Meno male che non hanno tentato di estorcerle la ricetta della Nutella!

Antonello Risorta

 

Lettera 6

Caro Dago, cerimonia di insediamento del 47° presidente degli Stati Uniti al chiuso a causa delle temperature polari a Washington. Dopo i ricconi delle Big Tech anche il riscaldamento globale si è piegato a Donald Trump!

John Reese

 

guido crosetto ad atreju foto lapresse 1

 

Lettera 7

Caro Dago, "Sarebbe utile inviare in Ucraina ufficiali e persone per capire cosa è successo, come si è combattuto, quali sono state le lezioni che possono apprendere le nostre Forze armate". Il ministro Crosetto sta festeggiando il Capodanno in ritardo? Se ha tanta curiosità perché non ci va lui di persona?

 

F.G.

 

Lettera 8

Caro Dago, ma alcuni magistrati che contestano le misure del governo si rendono conto che la fiducia nella magistratura è passata dall' 88% al 33% in pochi anni (cfr  Buttaroni) è un dato che dovrebbe far riflettere molto.

BF

 

Lettera 9

donald e melania trump inauguration day

Caro Dago, attesi 200 executive order per il primo giorno di mandato di Donald Trump e fra questi l'uscita degli Usa dall'accordo sul clima di Parigi. Accordi che sono stati un flop incredibile. Invece di abbassare la temperature, come avevano pronosticato gli "esperti", le hanno fatte alzare ancora di più visto che il 2024 è stato l'anno più caldo di sempre.

Mich

 

Lettera 10

Caro Dago, Davos, al World Economic fForum in Svizzera economisti e banchieri preoccupati per l'impatto della nuova dottrina a stelle e strisce di Trump. Preoccupati per le loro ricchezze non certo per noi! Speriamo che Donald non deluda queste mer*acce che per i loro sporchi affari (migranti, clima e bufale varie...) ci stanno portando alla rovina...

 

Giuly

donald trump balla ymca capital one di washingtondi washington

 

Lettera 11

Trump ha giurato  su due Bibbie. Di quella che si è portato da casa non si fidavano.

Alberto Iavarone

 

Lettera 12

Caro Dago, in Medio Oriente c'è un aggredito, Israele, e un aggressore, Hamas, come abbiamo imparato grazie alla guerra in Ucraina. Incredibilmente l'Occidente manda aiuti a Gaza: affinché si riarmino e ricostruiscano la rete di tunnel? E quindi poi manderà aiuti pure ai russi che, come i palestinesi non c'entrano "nulla" con Hamas, non dovrebbero centrare nulla con Putin?

cina - auto investe la folla vicino allo stadio di zhuhai

 

Pop  Cop

 

Lettera 13

Caro Dago,

si può essere a favore o contro la pena di morte, e a favore o contro la Cina, però una cosa è certa: lì la giustizia è rapida. L’11 novembre quell’uomo compie una strage, il 27 dicembre viene condannato e il 20 gennaio è giustiziato. In America ci sono condannati a morte che vengono giustiziati dopo essere stati in prigione venti o trent’anni.

L. A. Voisin

DONALD TRUMP TIKTOK

 

Lettera 14

Preclaro Dago,

la messa al bando di TikTok del sig. Biden dimostra che l’anima  “tafazziana” non alberga solo nella nostra sinistra ma in tutte quelle del mondo… insomma per “presunti” dati personali “rubati” dai cinesi (vai poi capire quali dati sensibili ci possano essere su TikTok!!) viene messo crisi un sistema di aziende USA che a vario titolo usano TikTok per un giro di affari mensile di 1,3 miliardi di dollari (!!) e che dietro quelle aziende ci sono persone in carne ed ossa che con quel lavoro ci vivono dai fattorini ai manager… a parte quei milioni e milioni che lo usano per loro legittimo divertimento…

E poi si lamentano se Trump fa cappotto nelle elezioni….

Asgaqlun

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO