
“NON RISULTA ALCUNA ATTIVITÀ DI RICICLAGGIO DI COSA NOSTRA NELLE IMPRESE DI BERLUSCONI” – LA CORTE DI CASSAZIONE HA ESCLUSO OGNI LEGAME TRA LA MAFIA, SILVIO BERLUSCONI E MARCELLO DELL’UTRI: RESPINTO IL RICORSO DELLA PROCURA GENERALE DI PALERMO CHE AVEVA RIGETTATO LA RICHIESTA DI SORVEGLIANZA SPECIALE E CONFISCA DEI BENI ALL’EX SENATORE DI FORZA ITALIA. LA TESI DEL “SILENZIO” DI DELL’UTRI “COMPRATO” DA SILVIO? “INDIMOSTRATA E ILLOGICA” – BARBARA BERLUSCONI: “TERMINA UNA PERSECUZIONE VERGOGNOSA FONDATA SUL NULLA. RIMANE L’AMAREZZA PER DECENNI DI ACCUSE ASSURDE E INVEROSIMILI”
BARBARA BERLUSCONI,CASSAZIONE CHIUDE PERSECUZIONE CONTRO PAPÀ
(ANSA) - "Termina con la pronuncia della Cassazione una persecuzione giudiziaria e politica vergognosa fondata sul nulla che ha coinvolto mio padre e o suoi collaboratori da quando è sceso in politica". Lo dice Barbara Berlusconi all'ANSA. "Non posso che esprimere la mia soddisfazione, ma allo stesso tempo rimane l' amarezza - aggiunge la terzogenita di Silvio Berlusconi -. Mio padre, infatti, ha dovuto subire per decenni accuse assurde e inverosimili".
LA CASSAZIONE ESCLUDE QUALSIASI LEGAME TRA DELL'UTRI, BERLUSCONI E COSA NOSTRA
Estratto dell'articolo di Ermes Antonucci per “il Foglio”
Mentre alcuni quotidiani riportano con grande enfasi l’indiscrezione secondo la quale Marcello Dell’Utri è indagato dalla procura di Caltanissetta per concorso nella strage di Via D’Amelio […], è passata totalmente inosservata una notizia ben più importante sul piano giudiziario, sempre nell’ambito delle accuse di mafiosità nei confronti dell’ex senatore di Forza Italia e del fu Cav.: nei giorni scorsi, infatti, la Corte di Cassazione ha definitivamente escluso ogni legame tra Berlusconi, Dell’Utri e Cosa nostra.
marcello dell'utri silvio berlusconi
La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla procura generale di Palermo contro la decisione della Corte d’appello palermitana che ha rigettato la richiesta di sorveglianza speciale e della confisca dei beni nei confronti di Dell’Utri […] e dei suoi famigliari […].
Stessa decisione era stata adottata dal tribunale palermitano. La procura di Palermo sosteneva che il patrimonio accumulato da Dell’Utri, frutto anche delle generose donazioni ricevute nel corso degli anni da Berlusconi, avesse una natura illecita o mafiosa.
SILVIO BERLUSCONI MARCELLO DELL'UTRI
Tesi smentita in tutti e tre i gradi di giudizio. “Non è risultata, a oggi, mai processualmente provata alcuna attività di riciclaggio di Cosa nostra nelle imprese berlusconiane”, né nella fase iniziale di fondazione del gruppo né nei decenni successivi, sottolineano i giudici della Corte d’appello di Palermo nella decisione ora divenuta irrevocabile.
Inoltre […] “è indimostrata e illogica” la tesi secondo la quale Berlusconi avrebbe versato somme di denaro a Dell’Utri per ottenere il suo “silenzio” sull’esistenza di indimostrati accordi con Cosa nostra.
Su questo punto, il tribunale di Palermo era stato ancora più netto: “Tale conclusione […] si scontra con la successiva evoluzione dei rapporti fra i due e con il più volte rinnovato (finanche nelle proprie disposizioni testamentarie, come notorio) senso di amicizia e riconoscenza mostrato da Berlusconi nei confronti di Dell’Utri e posto alla base degli ingenti flussi finanziari veicolati in suo favore”.
Silvio Berlusconi con Marcello DellUtri Foto di Alberto Roveri
Questi flussi finanziari, ha chiarito il tribunale, hanno sempre avuto “natura lecita”, mentre la tesi del silenzio serbato da Dell’Utri circa i rapporti fra Berlusconi e Cosa nostra “pur se estremamente suggestiva, presta il fianco alla finora indimostrata esistenza di accordi fra il sodalizio criminale e Berlusconi, sia in campo imprenditoriale che politico”. […]
vittorio mangano
DELLUTRI, BERLUSCONI, MANGANO
barbara berlusconi tg1
Barbara Berlusconi alla Scala
berlu dellutri