chiara colosimo luigi ciavardini

“È ACCETTABILE SCEGLIERE UNA PERSONA CHE NON SI VERGOGNA DI AVERE RAPPORTI CON UNO STRAGISTA MAI PENTITO?” – I FAMILIARI DELLE VITTIME DI MAFIA E TERRORISMO, CON UNA LETTERA RESA PUBBLICA, CRITICANO L'IPOTESI DI NOMINARE CHIARA COLOSIMO, AMICA DI GIORGIA MELONI, COME POSSIBILE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA – ALLA BASE DELLA PRESA DI POSIZIONE CI SONO I PRESUNTI RAPPORTI TRA COLOSIMO E IL TERRORISTA NERO, LUIGI CIAVARDINI, CONDANNATO PER L’OMICIDIO DEL POLIZIOTTO FRANCESCO EVANGELISTA E DEL MAGISTRATO MARIO AMATO…”

Estratto dell’articolo di Lirio Abbate per www.repubblica.it

 

giorgia meloni chiara colosimo

C'è un intreccio maleodorante su cui potrebbe avviarsi la presidenza della nuova commissione parlamentare antimafia, creata dopo un lunghissimo ritardo nell'approvazione della legge istitutiva, con maggioranza e governo che hanno fatto perdere quasi tre mesi.

 

[…] Da mesi sono passati a far melina sull'avvio dei lavori e c'è preoccupazione sulla scelta del presidente. Una lettera firmata da familiari delle vittime di mafia e terrorismo, da esponenti della società civile da sempre impegnati nella lotta alla mafia, criticano la decisione che la maggioranza avrebbe preso di affidare la Commissione a Chiara Colosimo, amica di Giorgia Meloni, e deputata di Fratelli d'Italia.

 

salvatore borsellino a piazza del popolo con i grillini

"Rimaniamo sbigottiti e increduli di fronte a questa prospettiva" scrivono [fra gli altri, ndR] Salvatore Borsellino (fratello del magistrato Paolo Borsellino), Paolo Bolognesi (presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna), Manlio Milani (presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage di Piazza della Loggia), […] Giovanni Impastato (fratello di Peppino Impastato) e Angela Gentile Manca (madre del medico Attilio Manca).

 

Luigi Ciavardini

La lettera prende spunto dalle notizie pubblicate da Report in cui emergono rapporti tra la deputata Colosimo di Fratelli d'Italia e il terrorista dell'eversione di destra Luigi Ciavardini. "Ciavardini, esponente […] del gruppo eversivo neofascista dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari), è stato condannato definitivamente per l'omicidio del poliziotto Francesco Evangelista e del magistrato Mario Amato […] e ovviamente per la strage della stazione di Bologna, dove morirono 85 persone", scrivono nella lettera […] dove sottolineano "i legami tra Ciavardini, Fioravanti e Mambro e alcune associazioni che, da anni, stanno chiedendo a gran voce l'abolizione del 41bis e dell'ergastolo ostativo per i reati di mafia e terrorismo".

 

E fanno bene i familiari delle vittime a ricordare come i processi abbiano accertato i "plurimi depistaggi a favore dei NAR e delle altre formazioni criminali neofasciste, commessi da uomini dei servizi segreti infedeli alla Costituzione repubblicana e da apparati delle istituzioni".

 

CHIARA COLOSIMO

A questo si devono aggiungere le circostanze emerse dalle indagini svolte negli ultimi anni da diverse procure italiane, che hanno provato i legami esistenti tra criminalità mafiosa (soprattutto siciliana e calabrese) ed esponenti della destra eversiva (proprio come Giusva Fioravanti e Francesca Mambro, ma anche come Paolo Bellini, altro condannato - in primo grado - per la strage di Bologna), e tra questi e soggetti infedeli delle istituzioni.

 

I familiari si chiedono "come sia anche solo lontanamente immaginabile pensare di eleggere a presidente della Commissione antimafia una persona con tali frequentazioni, posto che due degli argomenti che la futura Commissione si troverà necessariamente ad affrontare sono il coinvolgimento degli eversori neofascisti nella strategia stragista mafiosa degli anni '92-'94 e il ruolo della Falange Armata in essa".

 

LUIGI CIAVARDINI

E chiedono "se è accettabile che si scelga […] una persona che non si vergogna di avere rapporti con uno stragista che mai si è pentito? E, ancora, solo a noi appare evidente il gigantesco conflitto di interessi della probabile futura presidente? È così che lo Stato onora le vittime delle stragi terroristico-mafiose e chiede fiducia ai loro familiari?".

 

"Se questo sarà veramente il primo, nefasto, passo della neo Commissione (che ancora speriamo si riveli una notizia priva di fondamento)", conclude la lettera, "ci auguriamo che i componenti che avalleranno tale scelta avranno almeno la decenza di evitare di partecipare alle commemorazioni di quelle stragi".

CAROLINA VARCHI

 

In alternativa a Colosimo il partito di Giorgia Meloni sarebbe pronto ad indicare un altro nome, quello di Carolina Varchi, parlamentare e vice sindaco a Palermo di Roberto Lagalla, indicato da Marcello Dell'Utri e Salvatore Cuffaro.

chiara colosimo foto di bacco (3)

chiara colosimochiara colosimo e il tatuaggio che nasconde il gabbiano sull anulare sinistro chiara colosimo paolo trancassini foto di bacco (2)chiara colosimochiara colosimo foto di bacco (1)CHIARA COLOSIMOCHIARA COLOSIMO GIOVANNI DONZELLI CHIARA COLOSIMO CHIARA COLOSIMO CHIARA COLOSIMO E PAOLO TRANCASSINIchiara colosimo con il gabbiano tatuato sull anulare sinistro

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?