manifestazione palestinesi palestina roma israele moni ovadia alessandro di battista giorgia soleri luigi de magistris

KEFIAH ALL'ITALIANA – ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO ISRAELE, IERI A ROMA, SI SONO RADUNATI INSIEME IL “CHE DI ROMA NORD” ALESSANDRO BATTISTA, IL “MASANIELLO” LUIGI DE MAGISTRIS, L’INFLUENCER GIORGIA SOLERI E I NEOFASCISTI DI “ITALIA LIBERA” - TRA LE BANDIERE DELLA PALESTINA, UN VARIEGATO GRUPPO DI NO VAX, I COBAS, I FAN DI ASSANGE, LA CANTANTE RAP ROMANA RAIAH E L’IMMANCABILE MONI OVADIA… – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

 

manifestazione per i palestinesi a roma

«Vogliamo dire ai fascisti e ai sionisti che si trovano in questo corteo che devono andare via subito altrimenti li prendiamo a calci. E alla polizia che non abbiamo bisogno di protezione: sappiamo cavarcela da soli». Uno dei giovani leader dei movimenti italo-palestinesi lo grida al microfono dal camion in testa alla manifestazione.

 

Le sue parole risuonano lungo viale della Piramide Cestia affollata da migliaia di ragazzi con le kefiah e le bandiere della Palestina, che sventolano accanto a quelle comuniste, dei Cobas, dei No Tav, della Ddr (l’ex Germania Est). Ci sono anche alcuni Tricolori che vengono fatti abbassare.

 

alessandro di battista mostra la prima pagina di libero

Come quello di «Italia Libera», il movimento di Giuliano Castellino, ex leader romano di Forza nuova, sotto processo per l’assalto alla sede Cgil del 9 ottobre 2021, assente perché sottoposto a misura preventiva da parte della Questura. «Da sempre con la Palestina, oggi più di ieri», ha comunque commentato Castellino.

 

storie instagram di giorgia soleri - manifestazione per i palestinesi 2

La destra di «Italia Libera» accanto a centri sociali, movimenti studenteschi e dei lavoratori. La galassia anti-Israele che si è radunata in piazza ieri pomeriggio a Roma è composita. E numerosa.

 

C’erano anche i rappresentanti dei gruppi no vax. E del «Fronte del dissenso» che fino a poche ore prima aveva organizzato in un hotel all’Esquilino la Conferenza internazionale di pace, pubblicizzata con la partecipazione — alcuni relatori erano in streaming, altri hanno poi preso parte al corteo — del deputato libanese di Hezbollah Alì Fayyad e dell’ex viceministro della Repubblica popolare di Lugansk Andrej Kochetov e di John Shipton, padre di Julian Assange […]

 

«Un fiume palestinese per le vie di Roma per fermare l’aggressione dello Stato israeliano contro Gaza e il suo popolo. La Palestina va liberata e si deve porre fine ai crimini di guerra e contro l’umanità che sta compiendo il governo israeliano. Da cittadino onorario palestinese mi schiero per la verità, la giustizia e la pace», ha spiegato l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris, leader di Unione popolare, presente alla manifestazione.

 

moni ovadia alla manifestazione per li palestinesi a roma

In piazza anche l’ex deputato Alessandro Di Battista (non ha voluto rilasciare dichiarazioni), con moglie e figli, insieme con altri volti noti. C’era l’attore Moni Ovadia. Nutrita la presenza anche di personaggi famosi sul web, come Giorgia Soleri, influencer ed ex fidanzata di Damiano David, frontman dei Maneskin, che ha postato su Instagram foto sulla manifestazione.

 

Ma anche la cantante rap romana Raiah e l’influencer e creator Tasnim Ali, anche lei della Capitale, figlia di egiziani, 23 anni, diventata famosa nella primavera scorsa per aver scritto il libro «VeLo spiego».

storie instagram di giorgia soleri - manifestazione per i palestinesigiorgia soleri 2video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktokmanifestazione per i palestinesi a roma 3luigi de magistris in versione che guevaramanifestazione per i palestinesi a roma 1 GIORGIA SOLERIstorie instagram di giorgia soleri - manifestazione per i palestinesi 1

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…