matteo salvini open arms

CI STAVAMO PREOCCUPANDO - SALVINI INDAGATO PER IL CASO DI OPEN ARMS (20 AGOSTO). IL PM DI AGRIGENTO CI RIPROVA: È IL BIS DEL CASO DICIOTTI - LE IPOTESI DI REATO SONO SEQUESTRO DI PERSONA E OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO. IN 15 GIORNI GLI ATTI DOVRANNO ARRIVARE AL TRIBUNALE DEI MINISTRI. CHISSÀ SE QUESTA VOLTA, COME PER LA DICIOTTI, IL PARLAMENTO NEGHERA' L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE - SALVINI: ''INIZIO A ESSERE STUFO, I PM DI AGRIGENTO NON HANNO COSE PIU' SERIE DI CUI OCCUPARSI? USANO DENARO PUBBLICO''

MIGRANTI: SALVINI, INDAGATO? INIZIO A ESSERE STUFO 
(ANSA) -  "Mi domando se in Procura ad Agrigento non abbiano cose più serie di cui occuparsi. Usano denaro pubblico, prima o poi mi verrà voglia di chiedere conto di come lo usano. È la seconda, la terza, la quarta, la quinta inchiesta. Ho fatto quello che gli italiani mi chiedevano di fare, ho difeso i confini, inizio a essere stufo". Lo ha detto, arrivando al 19/o Congresso nazionale del Sap a Rimini, il segretario della Lega, Matteo Salvini, sulla vicenda della Open Arms per cui risulta indagato dalla Procura agrigentina.

 

(ANSA) - RIMINI, 19 NOV - "Magari chiederemo conto a qualcuno di come utilizzano il tempo e il denaro che i cittadini italiani investono in giustizia - ha concluso il leader del Carroccio - perché temo che ad Agrigento e in Sicilia ci siano temi ben più gravi che rompere le scatole a Matteo Salvini".

 

 

Andrea Ziniti per “la Repubblica

Franco Lo Voi

 

Venti infiniti giorni prigionieri a bordo della Open Arms, a mezzo miglio da Lampedusa. Due soli bagni alla turca, giacigli sul ponte per 164 migranti salvati in zona Sar libica e costretti in «condizioni estreme», follia e disperazione tanto da arrivare a gettarsi in mare nel tentativo di raggiungere la terraferma. «L' Autorità pubblica aveva consapevolezza della situazione d' urgenza e il dovere di porvi fine ordinando lo sbarco delle persone», scrisse il procuratore di Agrigento quando il 20 agosto decise di intervenire ordinando il sequestro della nave e lo sbarco dei migranti.

MATTEO SALVINI

 

Quell' Autorità pubblica era Matteo Salvini, forse ancora inconsapevole che quelli sarebbero stati gli ultimi giorni da ministro dell' Interno.

Due mesi dopo, per Salvini arriva una nuova (attesa) tegola giudiziaria. Sequestro di persona e omissione d' atti d' ufficio le ipotesi di reato con le quali la Procura di Agrigento ha iscritto il leader della Lega nel registro degli indagati passando il fascicolo alla Dda di Palermo competente per valutare le ipotesi di reato che dovranno adesso essere sottoposte al tribunale dei ministri.

 

Il fascicolo è arrivato ieri sul tavolo del procuratore capo Franco Lo Voi che entro quindici giorni dovrà decidere se confermare le ipotesi di reato, riformularle o chiedere l' archiviazione. Insomma, il bis del caso Diciotti anche se quel procedimento fu poi trasferito a Catania perché i giudici ritennero che la condotta contestata a Salvini fosse cominciata quando la nave della Guardia costiera fu fatta entrare nel porto di Catania.

 

oscar camps

Chissà se questa volta, come successe per la Diciotti, il Parlamento salverà Salvini negando l' autorizzazione a procedere.A riprovare a trascinare Salvini davanti al tribunale dei ministri ancora Luigi Patronaggio, il procuratore di Agrigento che lo indagò un anno fa dopo essere salito a bordo della Diciotti. E che, il 20 agosto, sconvolto dalla ispezione sulla Open Arms alla fonda davanti a Lampedusa dopo quasi tre settimane dal primo di tre salvataggi in mare, si assunse la responsabilità di far scendere i migranti rimasti a bordo dopo uno stillicidio di evacuazioni d' urgenza ordinate dai medici. «Malati immaginari», li definì in quei giorni Salvini fermo nel suo no allo sbarco nonostante la disponibilità di sei Paesi europei ad accogliere i migranti.

 

migranti si tuffano dalla open arms

Questa volta, il materiale probatorio a carico di Matteo Salvini che costrinse l' intera catena di comando del Viminale a negare l' approdo alla Open Arms, è considerevole. Non c' è solo l' esito dell' ispezione sanitaria guidata da Patronaggio a testimoniare l' omissione di quegli atti d' ufficio che il Viminale avrebbe dovuto adottare. C' è anche il decreto cautelare d' urgenza del presidente di sezione del Tar del Lazio Leonardo Pasanisi che, alla vigilia di Ferragosto, aveva accolto il ricorso della Ong spagnola annullando il provvedimento di divieto di ingresso in acque territoriali italiane firmato da Salvini e dai ministri Toninelli e Trenta in virtù del decreto sicurezza- bis.

migranti a bordo della open arms

 

Divieto di ingresso illegittimo - fu la valutazione del Tar spos ata poi anche nell' inchiesta penale perchè «in violazione delle norme del diritto internazionale del mare in materia di soccorso», che prescrivono l' obbligo di soccorrere e portare immediatamente i migranti nel porto sicuro più vicino. E quelle imbarcazioni soccorse da Open Arms come scrive lo stesso ministero dell' Interno nel suo ricorso - erano in distress , ovvero a rischio affondamento.

 

Ancora, nel fascicolo c' è la mail con la quale il comando della Guardia costiera ( per la prima volta) comunica al Viminale il suo «nullaosta allo sbarco», prendendo in qualche modo le distanze dalla rigida posizione della quale ora l' intera catena di comando del Viminale viene chiamata a rispondere, a cominciare dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi. Che questa volta, però, non è stato iscritto nel registro degli indagati. Sarà la Procura di Palermo a valutare la sua posizione. Il suo interrogatorio, settimane fa, stupì i pm: «A dare il Pos - disse - doveva essere la Guardia costiera». Uno scaricabarile che non è andato molto lontano.

open arms. OSCAR CAMPS FONDATORE DI OPEN ARMS

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)