
DOHA UT DES – COME POTRÀ TRUMP NON ESSERE BENEVOLENTE VERSO IL QATAR, DOPO AVER RICEVUTO COME “REGALO” UN JUMBO JET BOEING DA 400 MILIONI DI DOLLARI? LA COSTITUZIONE VIETA AI PRESIDENTI DI ACCETTARE CADEAUX DEL GENERE, E SI POTREBBE APRIRE UN CONTENZIOSO LEGALE. OLTRE CHE POSSIBILI ACCUSE DI IMPEACHMENT – ANCHE LA BASE “MAGA” ATTACCA IL SUO IDOLO: “NON POSSIAMO ACCETTARE UN ‘REGALO’ DA 400 MILIONI DI DOLLARI DA JIHADISTI IN GIACCA E CRAVATTA” – L’OSSESSIONE DI TRUMP NASCE NEL 2017, QUANDO RIMASE COLPITO DALL’AEREO DELL’EMIRO DEL KUWAIT: “È PIÙ LUNGO DEL MIO, FORSE ANCHE DI 30 METRI…”
ATTENZIONE AI QATARIOTI CHE PORTANO CON SÉ UN 747 REGALO
Traduzione di un estratto dell’editoriale del “Wall Street Journal”
Il presidente Trump ha confermato lunedì di avere l’intenzione di accettare un lussuoso jet jumbo come regalo dai reali del Qatar, sostenendo che solo una “persona stupida” rifiuterebbe […]. […]
Quando gli emiri del Medio Oriente offrono al Presidente un regalo a nove cifre, la prima cosa che viene in mente non è certo il risparmio. Trump è irritato dai ritardi di Boeing nella consegna del nuovo Air Force One, e vuole convertire l’aereo qatariota per l’uso nei viaggi ufficiali. Il Pentagono gestirebbe il velivolo come aereo ufficiale degli Stati Uniti. Poi, al termine del suo secondo mandato, Trump prevede di trasferire il 747 alla fondazione della sua biblioteca presidenziale.
Lunedì Trump ha dichiarato che “non lo userebbe” dopo aver lasciato l’incarico, citando come esempio la biblioteca Reagan, che espone un Air Force One in pensione. Ma non è difficile immaginare Trump che nel 2029 decida di utilizzarlo ancora per qualche anno. E i risparmi di cui Trump si vanta sono una cifra irrisoria rispetto al bilancio federale.
Accettare il regalo del Qatar potrebbe anche rivelarsi un pantano legale. La Costituzione vieta a chi ricopre una “carica di profitto o fiducia” federale di accettare “qualsiasi dono” o “emolumento” da uno Stato straniero, a meno che il Congresso non dia la propria approvazione.
Durante il primo mandato di Trump ci fu un contenzioso irrisolto sul fatto che questa clausola fosse attivata quando altri governi prenotavano camere d’albergo e simili presso proprietà di Trump. All’epoca eravamo scettici su quelle argomentazioni, ma un 747 donato dai reali del Qatar è tutta un’altra storia.
Secondo i media, gli avvocati della Casa Bianca ritengono che accettare il jet non costituirebbe una forma di corruzione, poiché l’offerta non è subordinata ad alcuna azione ufficiale da parte di Trump. Forse è così, ma “a volte lo scandalo non è ciò che è illegale, ma ciò che è legale,” come hanno osservato i nostri amici del New York Sun.
Il Qatar potrebbe ritenere di meritare almeno la benevolenza di Trump. Se l’emiro chiama la Casa Bianca per condividere le sue opinioni su Iran, Israele e la regione, non si aspetterà forse che il Presidente risponda?
Gli elettori dovrebbero […] porsi questa domanda? È degradante per la Presidenza che un governo straniero possa consegnare un regalo di tale valore al leader eletto degli Stati Uniti.
Non si tratta della Francia che offre la Statua della Libertà per l’esposizione pubblica e la fruizione collettiva. A proposito, nel 1877 il Congresso approvò una risoluzione congiunta per autorizzare e incaricare il Presidente di accettare quella statua, in segno di amicizia francese e in onore del centenario dell’America.
donald trump scende dall air force one
Il piano di Trump per accettare il jet del Qatar è un regalo politico ai Democratici. Il Partito Repubblicano ha giustamente protestato a gran voce per il traffico d’influenze di Hunter Biden all’estero mentre suo padre ricopriva alte cariche, e per la vendita delle sue opere d’arte a prezzi gonfiati mentre Joe Biden era alla Casa Bianca.
Ora la famiglia Trump sta guadagnando somme considerevoli con la vendita opaca di criptovalute, mentre Trump afferma che accettare un jet jumbo gratuito da parte di qatarioti carichi di doni sia semplicemente buon senso.
TUTTI ODIANO IL PRESUNTO REGALO DEL QATAR A TRUMP, ANCHE I FEDELI DEL MAGA
Grace Eliza Goodwin and John L. Dorman per www.businessinsider.com
[…] Il regalo è stato criticato da frequenti oppositori di Trump come il leader della minoranza democratica al Senato Chuck Schumer, di New York, e il senatore indipendente Bernie Sanders, del Vermont. Ma, in una rottura degna di nota, anche alcuni dei più ferventi sostenitori di Trump all’interno del movimento MAGA hanno espresso critiche sull’accordo relativo all’aereo.
«Amo il presidente Trump. Mi prenderei una pallottola per lui», ha scritto domenica su X (ex Twitter) la militante conservatrice e alleata di lunga data di Trump, Laura Loomer. «Ma bisogna chiamare le cose con il loro nome. Non possiamo accettare un ‘regalo’ da 400 milioni di dollari da jihadisti in giacca e cravatta». «Se è vero, sarà una macchia enorme sull’amministrazione. Sono così delusa», ha aggiunto.
[…] Il conduttore radiofonico Mark Levin, sostenitore di Trump, ha scritto su X accusando il Qatar di diffondere propaganda «antiamericana». «Il loro jet e tutte le altre cose che stanno comprando nel nostro paese non gli danno la copertura che cercano», ha scritto sulla piattaforma social. Ha poi scritto «Idem» in risposta al post di Loomer.
[…] l’Attorney General Pam Bondi e il consigliere legale della Casa Bianca David Warrington hanno stabilito che la donazione del jet sarebbe «legalmente ammissibile» se trasferita alla biblioteca presidenziale di Trump prima della fine del suo secondo mandato.
Nel 2019, durante il primo mandato di Trump, Bondi ha fatto attività di lobbying per conto del governo del Qatar.
In una dichiarazione a Business Insider, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha affermato: «Qualsiasi regalo ricevuto da un governo straniero viene sempre accettato nel pieno rispetto di tutte le leggi applicabili. L’amministrazione del presidente Trump è impegnata nella massima trasparenza».
AIR FORCE TRUMP
Estratto dell’articolo di Simona Siri per “La Stampa”
Era il settembre del 2017 quando Politico riportava di un incontro alla Casa Bianca tra il presidente e le delegazioni congressuali di New York e New Jersey.
Un articolo che sarebbe passato inosservato se non fosse per la frase finale: Trump che, raccontando della visita dell'emiro del Kuwait del giorno prima, dice di essere rimasto molto impressionato dal suo aereo perché «è più lungo del mio, forse anche di 30 metri». Otto anni dopo il sogno di Trump di avere un jet grande quanto quello di un emiro potrebbe avverarsi.
pam bondi a un compleanno di una amica
Venuta a sapere delle frustrazioni del presidente riguardo alla possibilità di un nuovo aereo […] la famiglia reale del Qatar ha deciso di omaggiare il dipartimento della difesa americano con un Boeing 747 che Trump userebbe in qualità di Air Force One durante la sua presidenza e anche dopo, quando passerebbe sotto la proprietà della sua biblioteca presidenziale.
Due piani, due camere da letto, una lounge al piano superiore, un ufficio, interni color panna con dettagli rossi: l'aereo dei desideri di Trump – e che aveva visitato a febbraio, quando il mezzo era parcheggiato all'aeroporto di Palm Beach, vicino a Mar-a-Lago – vale 400 milioni di dollari e pone una serie di questioni etiche che vanno ben oltre la violazione della Costituzione, secondo la quale i funzionari federali non possono accettare benefici finanziari da governi stranieri senza l'approvazione del Congresso.
[…]
AIR FORCE ONE IN REGALO DAL QATAR DONALD SOTTO ACCUSA IN PATRIA
Estratto dell’articolo di Fabio Tonacci per "la Repubblica"
[…] Il cadeau arriva da lontano. Già durante il suo primo mandato alla Casa Bianca, Trump si lamentava dell’Air Force One, un Boeing 747-200 modificato con dispositivi antiterrorismo in servizio dal 1990.
Nel 2018 ne aveva commissionato uno nuovo alla compagnia costruttrice americana ma il tempo previsto di consegna era il 2027. «Sono molto deluso da queste tempistiche », ha ripetuto ieri. Lo scorso febbraio Trump ha avvistato il «palazzo reale volante» parcheggiato all’aeroporto internazionale di West Palm Beach. Gli è piaciuto. E l’emiro del Qatar, che è in ottimi rapporti con Steve Witkoff, ha cominciato a pensarci seriamente.
Secondo una fonte governativa consultata dal New York Times , il lussuoso jumbo in servizio da dieci anni sarà usato da Trump e poi donato alla sua Biblioteca presidenziale alla scadenza del mandato, in teoria consentendogli di viaggarci anche quando tornerà a essere un privato cittadino.
Potrebbe sostituire il Trump Force One, un vecchio 757 di proprietà di Paul Allen, co-fondatore di Microsoft, da cui Trump lo ha acquistato nel 2011. «No, non lo userò quando non sarò più presidente », promette lui. Il Boeing, in ogni caso, dovrà essere attrezzato con le misure anti-attacchi. Secondo indiscrezioni, sarà affidato alla L3Harris, una compagnia texana privata di security militare che potrebbe sistemarlo entro il 2025.
Alla fine degli Anni Ottanta l’Air Force One in uso allora venne messo a terra e donato alla Biblioteca presidenziale di Reagan. Il repubblicano non più alla Casa Bianca avrebbe potuto viaggiarci con sua moglie Nancy. Ma si rifiutò di farlo.