LO “SCHIAFFO” A DE MAGISTRIS DELL'ASSESSORA LEVAMULTE: LA CUGINA DEL NARCISINDACO INTERROGATA IN QUESTURA

Carlo Tarallo per Dagospia

Gli ultimi giorni di Pompei o gli ultimi giorni di De Magistris? L'avventura della "rivoluzione arancione" a Napoli sembra agli sgoccioli. Inchieste, polemiche, veleni. E stamattina la goccia che potrebbe far traboccare il vaso. Che cosa sarebbe accaduto, stando ad una attendibilissima indiscrezione giunta a Dagospia?

LA DIGOS AL COMUNE: "DOVE SONO GLI STAFFISTI DELLA TOMMASIELLI?"
Sono circa le 9 e 30 quando presso la sede del Comune di Napoli, a Palazzo San Giacomo, si presentano alcuni agenti della Digos. Cercano gli "staffisti" dell'assessore allo Sport, Pina Tommasielli. Devono "invitarli" in questura a riferire come persone informate sui fatti nell'ambito dell'inchiesta che vede indagata "Zia Pina", accusata di falso nell'ambito di un'indagine sull'annullamento di multe nella ztl.

Secondo gli inquirenti, l'assessora avrebbe fatto annullare illecitamente alcune multe a sua sorella e a suo cognato (sindaco di Villaricca) facendo risultare che i due avevano un permesso per circolare all'interno della zona a traffico limitato. Una storia che ha fatto letteralmente infuriare i cittadini napoletani, alle prese ogni giorno con traffico, contravvenzioni e multe. Una vicenda che, seppure ancora allo stato embrionale dal punto di vista giudiziario, ha scatenato contro la Tommasielli un'ondata di indignazione generale. Ma che continua ad avere risvolti sempre più gravi, a cominciare da quanto sarebbe accaduto qualche ora fa.

LA CUGINA DI DE MAGISTRIS ASCOLTATA IN QUESTURA
I due giovani assistenti della Tommasielli - secondo quanto riporta la fonte investigativa - seguono gli agenti. Dopo qualche ora fanno ritorno al municipio. Il motivo della "convocazione"? L'assessora, nell'interrogatorio di ieri sera, avrebbe sostanzialmente "scaricato" proprio sul suo staff la responsabilità di quanto accaduto. Avrebbe detto ai pm si essersi limitata a chiedere ai suoi collaboratori se fossero previste deroghe alla ztl per i sindaci di altri comuni che circolano a Napoli per motivi istituzionali.

E chi sarebbe uno dei due staffisti che stamattina si è ritrovato con la Digos in ufficio? La cugiggina! Proprio lei: Lucia Russo, cugina del sindaco Luigi De Magistris (che quando Dagospia rivelò essere stata "assunta" nello staff della Tommasielli fece fuoco e fiamme). Insomma, un megabordello.

LA TOMMASIELLI ALL'ULTIMO STADIO: "MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI"
La Tommasielli, infatti, è da ieri sera al centro di un vortice di livori che ne pregiudicano ogni possibilità di restare in sella, come lei invece vorrebbe a tutti i costi nonostante l'inchiesta di cui è protagonista. Lo "scaricabarile" sugli staffisti ha scatenato contro di lei una vera e propria (seppur strisciante) rivolta. Come pure il suo atteggiamento all'insegna della sfida aperta al sindaco:

"Se vado via io, deve mollare anche Tommaso Sodano. E deve andare via anche il capo di gabinetto, Attilio Auricchio". E già:la linea di "Zia Pina" (così è stata ribattezzata l'assessora) è quella del "muoia Sansone con tutti i filistei". Ovvero gli indagati come lei. Tutto qui?

RACCOMANDAZIONE FLOP AL TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA?
Macchè: l'attenzione degli investigatori è alta, altissima, anche su aspetti diversi da quelli finora venuti a galla (Coppa America, buche stradali, multe, consulenze sospette). Si scava ad esempio su un episodio accaduto ad Acerra, dove all'azienda che gestisce il termovalorizzatore qualcuno avrebbe raccomandato (senza successo) l'assunzione di una donna a un dirigente che ha risposto picche e ora si è trasferito all'estero.

GESCO E CASE DA GIOCO NEL MIRINO
Come pure, stando a indiscrezioni si scava su alcuni incarichi recentementi assegnati dalla "Gesco", colosso di coop sociali creato dall'ex assessore Sergio D'Angelo. Parenti e amici di politici? Non si sa. Quello che si sa è che l'ultimo (ultimo?) capitolo della storia riguarderebbe un consigliere imparentato con un imprenditore del settore delle sale da gioco. Chi si alzerà prima dal tavolo? De Magistris o gli investigatori? Ah saperlo...

 

 

 

LUIGI DE MAGISTRISDE MAGISTRIS ALLO STADIOPINA TOMMASIELLITommaso Sodano Berlusconi e Bertolaso al termovalorizzatore di Acerra ECOBALLE AD ACERRA LUCIA RUSSO CUGINA DI DE MAGISTRIS

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO