d'alema 3

L’ARMATA BRANCALEO-NO DI D'ALEMA - DA FINI A POMICINO, GASPARRI E CIVATI, I "SIGNORNO" RISPONDONO ALLA CHIAMATA DI BAFFINO CHE SPARA SU RENZI: "HA APERTO LA STRADA A GRILLO CONSEGNANDOGLI LA CAPITALE E TORINO” - SILURO ALLA CONFINDUSTRIA SCHIERATA PER IL SÌ: "SI OCCUPI DEI CONTI DEL SOLE 24 ORE"

 Amedeo La Mattina per la Stampa

DALEMA 1DALEMA 1

 

Tutti i No alla riforma costituzionale sono stati riuniti dal socialista Massimo D' Alema e dal gollista Gaetano Quagliariello. Veniva la vertigine a vedere tanti ex e nuovi esponenti politici della prima, seconda e terza Repubblica così diversi e distanti, che in passato si sono combattuti fino all' ultimo sangue, seduti gomito a gomito nella stessa sala del residence Ripetta.

 

Da Fini all' ex pm Ingroia; dai berluscones Brunetta, Romani, Bernini, Matteoli, Gasparri, Schifani, Malan a Rodotà; dagli ex dc Pomicino e Gargani ai bersaniani Zoggia e Mucchetti; dai leghisti Giorgietti e Fedriga a Civati; dal segretario Udc Cesa all' ex premier Dini; dai centristi Giuseppe De Mita, Mario Mauro ed Eugenia Roccella all' ex ministro Cesare Salvi. Di 5 Stelle nemmeno l' ombra.

 

Quagliariello, che ha organizzato l' evento arcobaleno con la sua fondazione Magna Charta insieme alla dalemiana Italianieuropei, lo dice in apertura che non c' è nulla di cui stupirsi di questa iniziativa trasversale. Del resto, spiega il senatore ex Fi, quando si parla di Costituzione è normale il confronto tra «diversi» che hanno l' obiettivo di affossare la riforma costituzionale e il suo autore, cioè Renzi.

 

«Semmai l' anomalia e la patologia è quella del premier che è rimasto solo», dice Quagliariello, che ha presentato un alternativo disegno di legge costituzionale di due soli articoli che prevede la riduzione dei deputati a 400 e dei senatori a 200.

 

DALEMADALEMA

Una riforma light, chirurgica per dire che in caso di vittoria del no non c' è l' apocalisse che blocca in eterno le riforme. Anzi, ci sarebbe una vita migliore, una ripartenza con una riduzione dei costi della politica e dei politici più pesante della riforma renziana. Soprattutto, osserva Quagliariello, ripartirebbe un vero spirito costituente che saprà ripristinare il metodo della «coesione nazione tra diversi». Da oggi in Parlamento comincerà la raccolta delle firme su questo disegno di legge costituzionale.

Ma ieri la grande armata aveva solo orecchie per D' Alema.

 

DALEMA 3DALEMA 3

Anche lui, tra sorrisi e battute sarcastiche, ha voluto sottolineare che «non esiste uno schieramento politico del No mentre esiste un blocco politico del Sì, il cosiddetto partito della nazione, uno schieramento anche abbastanza minaccioso». Per D' Alema chi la pensa diversamente è costretto a «dover subire insulti» da questo «schieramento politico talmente minaccioso che ha minacciato la rovina del Paese nel caso dovesse prevalere il No». Invece la verità è che «la vittoria del Sì aprirebbe una ferita nel Paese».

 

L' ex premier ha parlato di «poteri forti» dalla parte di Renzi che vorrebbero impedire agli italiani di scrivere liberamente le proprie regole. Cita JP Morgan, altre banche d' affari e soprattutto la Confindustria, schierata per il Sì, che «sdottoreggia su come tagliare i costi della politica ma che sarebbe bene si occupasse dei conti del Sole 24 Ore». Non cita mai invece Renzi, che sarebbe protagonista di un «populismo più pericoloso, quello dall' alto». «Nel mio partito si usa dire che il No aprirebbe la strada a Grillo. Ma chi dirige il mio partito ha già aperto la strada a Grillo consegnandogli la Capitale e Torino» .

DALEMA RENZIDALEMA RENZI

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...