nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

 

 

 

DAGOREPORT

elly schlein al roma pride 6

In politica, come del resto in natura, il vuoto non esiste. E quando si appalesa per caso, inerzia o per volontà, viene subito occupato. È accaduto in passato (Tangentopoli), e accade più che mai ora, con il clamoroso vuoto di potere che si è creato in quella che una volta si chiamava centrosinistra.

 

È la maggiore fortuna di Giorgia Meloni: un’opposizione frammentata, inconcludente, divisa, litigiosa e per nulla pragmatica, che non riesce a trovare argomenti né leader dotati di carisma e capacità mediatiche, come dimostra lo spompissimo dibattito scatenato da due convegni catta-dem e dall’intervista rilasciata da Dario Franceschini a “Repubblica”. 

 

giorgia meloni punto stampa a gedda, in arabia saudita 2

Siamo realisti: in un duello televisivo tra la verve dialettica (e menzognera) in salsa romanesca della Ducetta del Garbatella e il piagnisteo in modalità supercazzola della multigender con tre passaporti e una fidanzata, chi vincerebbe? 

 

Insomma, all'opposizione si è creato il vuoto, e qualcuno lo doveva pur riempire. L'esagitato Landini ci ha provato, ma i sindacati, affollati di pensionati, non hanno più la presa sulla società, né l’autorevolezza necessaria per ergersi a bastione dell’anti-melonismo.

 

nicola gratteri a otto e mezzo 2

 

E così, ecco che si inserisce, e lo fa pesantemente, quell'apparato dello Stato chiamato  magistratura. Il contropotere delle toghe è uno schema che ricorre ciclicamente nella politica italiana: ha sancito la fine della Prima Repubblica nel '92 e ha legnato la Seconda con le inchieste a ripetizione su Berlusconi de' Berlusconi. E oggi torna prepotentemente al centro della scena.

 

I segnali sono evidenti: la massiccia protesta all’inaugurazione dell’anno giudiziario, in tutta Italia, ne è l’esempio più clamoroso. La foto del ministro Nordio circondato dalle toghe che sventolano la Costituzione rimarrà negli annali dello scontro tra poteri dello Stato. Poi ci sono le inchieste, i processi (vedi alla voce Santanchè-Delmastro-La Russa), gli sgambetti, le parole.

 

napoli protesta dei magistrati durante l intervento di carlo nordio inaugurazione anno giudiziario 2025 2

Come quelle, pesanti come pietre, pronunciate da Nicola Gratteri, nominato dal governo destra-centro a capo della procura di Napoli, affollata di ben 112 Pm, che ha disertato la cerimonia e che ieri sera, a “Otto e Mezzo”, ha ironizzato: “Vorrei ringraziare il ministro Nordio perché ha fatto una cosa mai riuscita a nessuno.

 

Con i suoi comportamenti ha compattato tutte le correnti della magistratura, anche chi non ha mai partecipato a un’assemblea di una corrente. La magistratura non è mai stata compatta come in questi giorni dai tempi di Capaci e via D’Amelio, è un grande merito del ministro”

 

Gratteri ha poi stroncato la separazione delle carriere, e ha affondato il colpo sull’antifascismo: “Certo che lo sono, ci mancherebbe. Nella mia testa, però, in genere sono sempre all’opposizione: quando il governo è di sinistra, sono di destra o viceversa".

 

INDAGINE DEI SERVIZI SU GAETANO CAPUTI - DOMANI

Finale da standing ovation: "Ora, per esempio, sono diventati tutti di destra: c’è gente che si mostra tutta vicino al potere per cercare di avere un pezzettino. Un po’ di dignità, un po’ di schiena dritta, un po’ di decoro. Abituatevi a costruirvi una vita dicendo quello che pensate senza preoccuparvi di piacere a chi avete di fronte. Costruite una vita senza pagare cambiali. Siate liberi“.

 

Un altro episodio-“spia” sulla prevalenza della giustizia sulla politica è lo scoop di “Domani” su Gaetano Caputi "attenzionato" dall'Aisi.

 

francesco lo voi

I documenti riservati dei Servizi Segreti che dalla Procura di Roma sono finiti “accidentalmente” nel fascicolo destinato ai giornalisti del quotidiano di De Benedetti, erano ''classificati'', dunque per legge dovevano rimanere riservati (le informazioni sono state apprese in quanto il procedimento è partito da una denuncia di Caputi a “Domani”, e i documenti sono stato inseriti tra gli atti messi a disposizione delle parti).

 

La debolezza della politica, compensata da un maggiore potere delle toghe, diventa un boomerang anche per chi con i magistrati ha sempre avuto buoni rapporti.

 

È il caso dell’inchiesta su Stefano Boeri, esponente di spicco del milieu sinistrato milanese (già candidato nel 2010 alle primarie a sindaco di Milano, poi vinte da Pisapia) e indagato per turbativa d’asta, per cui la Procura ha chiesto i domiciliari.

 

stefano boeri cino zucchi

È il segnale che i magistrati ormai non hanno più remore a calare la scure, anche sul mondo degli “amici” di sinistra, in una città come Milano, dove il Pd è sempre stato molto forte e influente sulla città e i suoi poteri (con un dialogo privilegiato con la magistratura inquirente). Quando c’è il vuoto, c’è il vuoto…

GIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ROLLI IL GIORNALONE - LA STAMPA

CARLO NORDIO E I MAGISTRATI - VIGNETTA BY GIANNELLI

indagine dei servizi su gaetano caputi documento dell aisi pubblicato da domani 8

milano protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 20251MAGISTRATInapoli protesta dei magistrati durante l intervento di carlo nordio inaugurazione anno giudiziario 2025 2 torino protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 2025 1torino protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 2025 4milano protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 20253PROTESTA DI GIUDICI E MAGISTRATI CONTRO IL GOVERNO - INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO A MILANOMAGISTRATURA E POLITICA - SONDAGGIO LAPOLIS E DEMOSMAGISTRATInapoli protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 2025 2 napoli protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 2025 2torino protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 2025 2torino protesta dei magistrati inaugurazione anno giudiziario 2025 3LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO