donald trump joe biden barack obama

DAGOREPORT – LA RESA DEI CONTI TRA BIDEN E OBAMA ARRIVERÀ A FINE LUGLIO, QUANDO SI TIRERANNO LE SOMME SULLA PENURIA DI DONAZIONI: ANCHE UN EVENTUALE SUCCESSO IN POLITICA INTERNAZIONALE (LA TREGUA A GAZA) RISCHIA DI NON ESSERE RISOLUTIVO PER “SLEEPY JOE” – I SONDAGGI CONTINUANO A FOTOGRAFARE UN TESTA A TESTA CON TRUMP: L’ATTENTATO AL TYCOON NON HA SMOSSO TROPPI CONSENSI. ORMAI L’AMERICA, SEMPRE PIÙ POLARIZZATA, RAGIONA SU ALTRI SCHEMI - IN UN PAESE CON 330 MILIONI DI ABITANTI E 450 MILIONI DI ARMI PUO' SUCCEDERE DI TUTTO…

 

DAGOREPORT

attentato a donald trump

Il fallito attentato a Donald Trump non sembra aver terremotato il consenso dei cittadini in vista delle elezioni presidenziali di novembre. I sondaggi continuano a fotografare uno scenario sostanzialmente in continuità con quello delle ultime settimane, ovvero un lieve vantaggio di Trump, che il sito FiveThirtyEight quantifica in +1,9 punti. Altri istituti parlano al massimo di un divario di 3-4 punti.

 

rinco meme by emiliano carli il giornalone la stampa

Oggi dovrebbero essere diffusi nuovi sondaggi realizzati dopo l’attentato da parte della Cnn, ma in generale gli analisti sono concordi nel ritenere che le pallottole su “The Donald” non abbiano ampliato il distacco tra i due candidati.

 

Anche perché le reazioni emotive all’attentato hanno un respiro corto, e di qui a prossimi quattro mesi sono ancora molte le cose che potrebbero accadere, soprattutto nel campo democratico.

 

joe biden barack obama

Nell’inner circle di Barack Obama si continua a monitorare la campagna elettorale di Biden, nella convinzione che i conti con il sempre più riottoso “Sleepy Joe”, deciso a candidarsi a tutti i costi, si faranno a fine luglio, quando si tireranno le somme sui soldi in cassa.

 

Disporre di molti milioni è indispensabile per vincere le elezioni, soprattutto a colpi di spot televisivi, considerati il mezzo più efficace per smuovere l’elettorato d’opinione. Il punto è che Biden si è via via alienato molti degli storici donatori del partito democratico, e uno dei primi a chiudere i rubinetti è stato l’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg.

 

DONALD TRUMP FERITO DOPO L ATTENTATO A BUTLER, IN PENNSYLVANIA

Il presidente, certo di essere la persona più “qualificata” per la Casa Bianca, dovrà fare i conti con la penuria di pecunia. E anche se dovesse portare a casa dei risultati in politica internazionale, come ad esempio una tregua a Gaza, per la piega che hanno preso gli eventi negli Stati Uniti, Biden non avrebbe un beneficio roboante: sarebbe un risultato forse poco incisivo.

 

Oggi, rispetto a un anno fa, gli elettori americani si muovono su altri binari. Tengono d'occhio i dati economici, la salute cognitiva di Biden e il furore quasi mistico che si è creato intorno a Donald Trump dopo il tentato omicidio a Butler.

 

Il focus dei cittadini si è spostato, insomma. L'Ucraina e Gaza rappresentano questioni rilevanti solo per i tanti soldi spesi da Washington, denaro che i cittadini preferirebbero tenere nei confini nazionali. Infatti, la strada futura, dopo l'internazionalismo di Biden, sembra segnata: chiunque vinca, l'Europa dovrà iniziare a difendersi da sola, senza più contare sui dollaroni dello Zio Sam. 

 

Per Biden, la convention di Chicago prevista dal 19 al 22 agosto, non sarà una passerella tra i sostenitori ma un serio ostacolo da attraversare, perché in quella occasione potrebbero raddensarsi le nuvolacce che già aleggiano sulla sua testolina canuta. Va tenuto in considerazione anche lo scenario “esterno” al partito democratico: l’America rurale, quella più innamorata dei fucili e delle armi in genere, è strenuamente schierata con Donald Trump ed è quella che, dopo l’attentato, appare più esagitata.

 

il video in cui thomas matthew crooks parla del suo pene 4

Con 330 milioni di abitanti e 450 milioni di armi, gli Stati Uniti sono una pentola a pressione, pronta a esplodere. E di qui al voto di novembre molto altro potrebbe accadere a scompaginare i piani dei democratici e dei repubblicani.

 

L’ASSALTO CONGELA LA CAMPAGNA DI BIDEN E I SONDAGGI LO DANNO SOTTO DI 3-4 PUNTI

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per “la Repubblica”

 

[…] I sondaggi indicano che un primo effetto-attentato c’è: secondo New York Times/ Siena College, Biden è indietro di tre punti su Trump in Pennsylvania, uno degli Stati da vincere a tutti i costi, dove è avvenuto l’attentato.

 

donald trump dopo l attentato 1

Nel sondaggio realizzato dall’organizzazione Democratica Welcome-Pac, su base nazionale, Biden è indietro di quattro. La settimana scorsa, lo stesso sondaggio aveva dato al presidente uno svantaggio di tre.

 

Un punto solo di differenza dopo sabato potrebbe essere confortante per i Democratici, ma bisogna considerare che si tratta di uno sondaggio di parte.

 

Anche Wall Street ha dato le sue prime indicazioni: stando ai dati mostrati da PredictIt, società di previsioni legate alla Borsa, il tycoon ha il 67 per cento di possibilità di tornare alla Casa Bianca. Quelle di Biden sono rimaste ferme al 27. Le stesse azioni della Trump Media & Technology sono in crescita.

 

donald trump dopo l attentato

Numeri che nei prossimi giorni influenzeranno le rispettive campagne. Repubblicani e Democratici hanno pubblicamente appoggiato l’appello di Biden ad abbassare i toni, e lo stesso Trump ha detto che non farà più giovedì, giorno dell’investitura, un discorso che sarebbe diventato “memorabile”.

 

Ma rappresentanti del Congresso e dei due partiti sono scettici sulla tregua. I liberal da tempo hanno fatto scattare l’allarme riguardo la minaccia rappresentata da Trump. Appena il giorno prima dell’attentato Biden aveva definito il suo avversario un “truffatore” implicato in molti processi. Il tycoon, dopo aver incassato un’altra vittoria giudiziaria, con l’archiviazione dell’incriminazione per il trasferimento illegale di file riservati, ha invocato la fine di «tutte le cacce alle streghe » e della «militarizzazione del sistema giudiziario». Cioè è tornato ai vecchi toni. Biden, confessano esponenti Democratici, non potrà raffreddare il clima ancora per molto.

THOMAS MATTHEW CROOKSMEME SULL ATTENTATO A TRUMPUNA PALLOTTOLA SCULATA - MEME BY EMILIANO CARLI THOMAS MATTHEW CROOKSil luogo dell attentato a donald trump 3MEME SULL ATTENTATO A DONALD TRUMPdonald trump dopo l attentatopanico dopo l attentato a donald trump a butler, pennsylvaniadonald trump dopo l attentato butler, pennsylvania il cadavere di thomas matthew crooksil palco del comizio di trump a butler, in pennsylvania, dopo l attentatoattentato a donald trump butler, pennsylvania THOMAS MATTHEW CROOKS DONALD TRUMP ATTENTATO BUTLER PENNSYLVANIAMEME SULLO SPARO ALL ORECCHIO DI DONALD TRUMP il luogo dell attentato a donald trump 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)