daniele franco cashback

SOLDI BUTTATI NEL CASH(BACK) - DANIELE FRANCO STRONCA LA MANCETTA IDEATA DA CONTE: “NON LA VEDREI COME MISURA STRUTTURALE, ORA CHE ABBIAMO SPINTO LE PERSONE VERSO IL MONDO DIGITALE RESTIAMO NEL DIGITALE. DOBBIAMO VEDERE COSTI E BENEFICI” - LA STOCCATA AL SUPERBONUS: “È MOLTO IMPORTANTE PER FAR RIPARTIRE IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI, MA ALLA LUNGA...”  - LE STIME SUL PIL E IL DEBITO: “È UN PUNTO DEBOLE, MA È PIENAMENTE SOSTENIBILE”

DANIELE FRANCO

Franco, non vedo cashback come misura strutturale

(ANSA) - "Non la vedrei come misura strutturale, ora che abbiamo spinto le persone verso il mondo digitale restiamo nel digitale.

 

Dobbiamo valutare se siamo arrivati a quel punto". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, parlando del cashback in audizione sulla Nadef in Parlamento. Riguardo al destino della misura, sospesa nel secondo semestre dell'anno, "dobbiamo vedere i costi e i benefici".

cashback

 

Franco, proroghiamo Superbonus,ma alla lunga non sostenibile

(ANSA) - "Il superbonus e gli altri bonus edilizi sono molto importanti per far ripartire il settore delle costruzioni, quindi nella legge di bilancio stiamo valutando in che modo possano e debbano essere prorogati", ma "dobbiamo ricordare che sono uno strumento molto costoso", "non sostenibile alla lunga": lo ha detto il ministro dell'economia Daniele Franco.

 

DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI

Le costruzioni "sono un settore che va sostenuto, avendo a mente che non può crescere a dismisura e che questi interventi fanno onore per la finanza pubblica. Se ciascun italiano fa domanda, per 30 milioni di unità immobiliari l'effetto sui conti e sul debito è stratosferico".

 

Nadef: Franco, Pil terzo trimestre +2,2%, industria +1%

(ANSA) - Il governo stima che il terzo trimestre del 2021 si sia chiuso con una crescita del Pil del 2,2% e della produzione industriale di circa l'1%. Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia, Daniele Franco, in audizione sulla Nadef in Parlamento. Alla fine dell'anno, ha ribadito, l'economia avrà recuperato i due terzi di quanto perso nel 2020.

ecobonus ristrutturazioni

 

Nadef: Franco, se pandemia riprendesse, numeri a rischio

(ANSA) - "Nel formulare la previsione per il restante anno e il prossimo assumiamo non vi siano nuove restrizioni alle attività economiche e ai movimenti delle persone. Ove la pandemia riprendesse, i numeri sarebbero a rischio": lo ha detto il ministro dell'economia Daniele Franco in audizione alle commissioni bilancio. "Il quadro tratteggiato è più probabile e realistico, ma una ripresa della pandemia metterebbe questi numeri a rischio", ha aggiunto.

 

Nadef: Franco, costo energia forte elemento incertezza

mario draghi

(ANSA) - L'aumento del costo dell'energia e il suo peso sull'inflazione è "uno degli elementi di incertezza più importanti" che grava sulla ripresa. Lo ha detto il ministro dell'economia, Daniele Franco, in audizione sulla Nadef.

 

 I previsori, ha spiegato, parlano di "un fenomeno in parte temporaneo" e i mercati si aspettano una riduzione "dopo i picchi invernali". Tuttavia, "il tema va monitorato e bisogna valutare se a livello nazionale o europeo ci siano modi per attenuare" l'impatto, ha aggiunto Franco.

 

Nadef: Franco, Pil +6% irripetibile,ma puntiamo a tassi alti

daniele franco a cernobbio

(ANSA) - Nella Nadef l'andamento delle spese inferiore previsto dal Def riflette per 5 miliardi la riprogrammazione delle spese del piano nazionale, alcune riprogrammate su anni successivi. E' una cosa buona perché queste spese ci aiuteranno a mantenere un tasso di crescita nel 2023 e 2024. Il 6% è irripetibile ma tassi di crescita più alti degli scorsi decenni è quello a cui dobbiamo puntare per gli anni 2023, 24, 25, 26": lo ha detto il ministro dell'economia Daniele Franco in audizione alle commissioni bilancio.

ursula von der leyen consegna a mario draghi la pagella di bruxelles al recovery plan italiano 1

 

Nadef:Franco,in 3 anni spazi per alleggerire carico fiscale

 (ANSA) - Nel triennio 2022-2024 ci sono margini per intervenire sugli ammortizzatori sociali e "avviare un processo di alleggerimento del carico fiscale".

 

Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, spiegando in audizione sulla Nadef la differenza tra quadro tendenziale e programmatico. "Il gap tra i due saldi - ha aggiunto - dovrebbe consentirci nel triennio di recuperare gli effetti della pandemia".

cashback by osho

 

Nadef: Franco, politica espansiva in '22-23,neutrale da 2024

 (ANSA) - La politica di bilancio rimarrà espansiva finché il Pil e l'occupazione non avranno recuperato non solo la caduta ma anche la mancata crescita rispetto al 2019. Lo ha ribadito il ministro dell'Economia, Daniele Franco, spiegando in audizione sulla Nadef che si tratta di circa 11 punti. "Nel '22 e nel '23 la politica sarà dunque ancora espansiva, nel '24 riteniamo che la politica di bilancio possa tornare neutrale", ha aggiunto.

cashback 3

 

Nadef: Franco, debito punto debole, ma è sostenibile

(ANSA) - La dinamica del rapporto debito/Pil "è un punto debole perché il rapporto è molto elevato, e la pandemia ha peggiorato la situazione", ma "il nostro debito è pienamente sostenibile": lo ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco in audizione alle commissioni Bilancio. Franco ha spiegato che "abbiamo un'occasione che non avevamo da anni, di debito molto ampio ma con costo medio molto basso", ed è un'occasione "per abbatterlo il più rapidamente possibile".

 

Nadef: Franco, invertire secolare stagnazione

URSULA VON DER LEYEN MARIO DRAGHI - GLOBAL HEALTH SUMMIT

 (ANSA) - "Dobbiamo invertire la secolare stagnazione" dell'economia, il Pnrr "può essere di grande aiuto, ma tutte le politiche devono essere mirate in quella direzione". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, in audizione sulla Nadef.

 

"Quest'anno e l'anno prossimo avremo un recupero molto rapido. Ma il test vero non è quanto cresciamo quest'anno o il prossimo ma gli anni successivi, dobbiamo uscire dalla lunga fase di stagnazione della nostra economia", ha sottolineato, spiegando che i tassi occupazione sono in Italia più bassi di Francia e Germania e gli aumenti di produttività sono stati inferiori per un quarto di secolo.

 

Franco, regole Ue ci saranno comunque, deficit dovrà calare

daniele franco al forum di cernobbio

(ANSA) - La politica di bilancio al momento è "attuata in regime di sospensione" del Patto di stabilità, "si sta aprendo il dibattito sul futuro delle regole ma comunque vada è verosimile che qualche regola ci sarà, più o meno stringente di prima", quindi "dobbiamo tenere a mente che il deficit deve scendere, l'avanzo primario deve tornare e bisogna ridurre il debito che libera risorse": lo ha detto il ministro dell'economia Daniele Franco in audizione alle commissioni bilancio. "Dobbiamo tornare gradualmente verso una politica di bilancio più prudente", ha aggiunto.

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO