DIES IRAN - MENTRE L'AMERICANO DI ORIGINE IRANIANA AMIR MIRZA HEKMATI È CONDANNATO A MORTE DA UN TRIBUNALE DI TEHERAN PER SPIONAGGIO PER LA CIA, IL PRESIDENTE IRANIANO AHMADINEJAD SBARCA A CARACAS ALL'INIZIO DI UN “BOMBASTICO” TOUR DI 5 GIORNI IN AMERICA LATINA - CHAVEZ DOMENICA HA GIA' ESPLICITAMENTE RESPINTO L'AVVISO STATUNITENSE A EVITARE STRETTI RAPPORTI CON L'IRAN, DENUNCIANDO IL TENTATIVO DI WASHINGTON DI "DOMINARE IL MONDO"…
1- IRAN: "E' UNA SPIA", IRANO-AMERICANO CONDANNATO A MORTE
Corriere.it - L'americano di origine iraniana Amir Mirza Hekmati è stato condannato a morte da un tribunale di Teheran per «collaborazione con un Paese ostile (gli Usa, ndr) e spionaggio per la Cia». Lo riferisce l'agenzia Fars. Washington aveva chiesto la liberazione di Hekmati.
IN GUERRA CONTRO DIO - L'uomo, 28 anni, è stato anche riconosciuto colpevole di aver cercato di «accusare l'Iran di coinvolgimento nel terrorismo». Il giudice del tribunale rivoluzionario di Teheran, Abdolghassem Salavati, lo ha dichiarato «moharab (in guerra contro Dio) e corrotto sulla terra». Contro la sentenza si può ricorrere in appello. Gli Usa hanno riferito che alcuni diplomatici svizzeri, che rappresentano gli interessi americani a Teheran (in assenza di una ambasciata americana), avevano chiesto sabato il permesso di vedere il giovane americano, ma gli è stato impedito dalle autorità locali
L'ARRESTO IN DICEMBRE - Hekmati è stato arrestato a dicembre: secondo le autorità iraniane avrebbe ammesso i suoi legami con gli 007 americani, ma negato di aver operato contro l'Iran. Il governo statunitense ha smentito le accuse di spionaggio contro Hekmati, reclamandone la liberazione immediata. Secondo Teheran, il giovane ha lavorato dal 2005 al 2007 per un'Agenzia di ricerche di difesa avanzata legata al Pentagono. L'uomo è stato mostrato dalla televisione di stato iraniana il 18 dicembre mentre, in perfetto inglese e farsi, diceva di essere stato inviato dalla Cia per infiltrarsi nel ministero dell'intelligence iraniano.
2- AHMADINEJAD IN VENEZUELA, CHAVEZ METTE IN GUARDIA USA
Agi.it - Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, e' intanto arrivato a Caracas all'inizio di un tour di 5 giorni in America Latina, in un momento di grande tensione con la comunita' internazionale per il programma nucleare di Teheran.
Il presidente - che e' accompagnato da una comitiva di un centinaio di persone, guidata da una folta delegazione di ministri tra i quali il capo della diplomazia, Ali Akbar Salehi - e' stato accolto con gli onori militari al suo arrivo all'aeroporto di Caracas dal vicepresidente Elias Jaua.
L'incontro con il presidente venezuelano, Hugo Chavez, da' il via' a un tour in quattro nazioni dell'incendiario presidente iraniano, tour che coincide con il crescente allarme internazionale per i ripetuti tentativi di Teheran di costruire la bomba atomica.
Chavez domenica ha gia' esplicitamente respinto l'avviso statunitense a evitare stretti rapporti con l'Iran, denunciando il tentativo di Washington di "dominare il mondo".
Dopo la tappa in Venezuela, martedi' Ahmadinejad sara' in Nicaragua per la cerimonia di insediamento del rieletto presidente Daniel Ortega; e poi a Cuba e in Ecuador.


