grillo raggi

RAGGI OPACHI SUL CAMPIDOGLIO - DOPO L'AUTOGOL DEL FRIGO-GATE CHE HA OSCURATO LA BATTAGLIA SUL “TAGLIA-STIPENDI”, GRILLO INCONTRA LA SINDACA: “UNO VIVE, GUARDA, OSSERVA E VALUTA..” - RAGGI: "NON SO PERCHE’ E’ STATO SOSPESO IL RITIRO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI". E IN COMMISSIONE ANTIMAFIA: “A OSTIA C’E’ LA MAFIA"

GRILLO RAGGIGRILLO RAGGI

Simone Canetteri per “www.ilmessaggero.it”

 

Il ritorno di Grillo in Campidoglio. Dopo la visita del luglio scorso, era il 12, il capo del M5S torna a far visita a Virginia Raggi. Accompagnato da Rocco Casalino, capo della comunicazione pentastellata, il comico è stato accolto da un commesso del Comune che gli è venuto incontro con l'ombrello. Poche parole da parte di Grillo per commentare il blitz: "Uno vive, vede, guarda, osserva e valuta".

 

Ma perché è qui? "Non lo so le spiegazioni su tutto non si possono dare". La visita non era prevista. A farla scattare, secondo fonti M5S, l'intervista della Raggi a Repubblica che tra gaffe e forzature avrebbe messo in ombra la giornata di ieri alla Camera. Di sicuro dopo tre mesi di tensioni e di "Virginia è libera a lei oneri e onori" i vertici del M5S tornano fisicamente a occuparsi del Campidoglio. Due giorni fa, infatti, Grillo ha parlato della situazione romana con le anti Raggi per eccellenza, Paola Taverna e Roberta Lombardi.

 

«Siete il Movimento cinque stelle, state rivoluzionando la città. Non fermatevi. Ce li abbiamo tutti contro, è una meraviglia. Siamo dei leoni», avrebbe detto Grillo alla Raggi e ai consiglieri capitolini M5S durante l'incontro nella sala delle bandiere. «Virginia è una macchina da guerra - ha detto ancora il leader M5S - Voi consiglieri siete perfetti. Noi stiamo crescendo e i romani ci sostengono sempre di più».

GRILLO RAGGIGRILLO RAGGI

 

«Stiamo pensando al contingente ma lavorando nella direzione del cambiamento. E siamo già su quella strada», avrebbe detto il sindaco di Roma Virginia Raggi durante l'incontro, «Certo ci sono le emergenze, eredità del passato, ma non ci spaventano. E di certo non ci fermeranno».

 

«Atmosfera straordinaria, abbiamo parlato di consiglieri che sono il cuore del movimento», ha detto Grillo lasciando il Campidoglio con Rocco Casalino. Il capo del M5S ha anche detto, a proposito del confronto con Renzi sul referendum: «L'ho già fatto, andatevelo a vedere».

 

2. RAGGI E IL COMPLOTTO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI

GRILLOGRILLO

Da "www.ilmessaggero.it"

 

«Ama ha una serie di appalti con soggetti esterni che sono stati attenzionati dall'Anac perché stranamente le gare nel 2015 per ben due volte sono andate sempre costantemente deserte: venivano tutte aggiudicate la terza volta».

 

Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso dell'audizione in commissione Antimafia. «Stiamo esaminando queste anomalie delle quali si sta interessando anche Anac - ha aggiunto - perché non è normale che tutti gli appalti di questo settore siano andati deserti e la terza volta aggiudicati, alcuni a ditte che vengono da territori giudicati a rischio infiltrazione».

 

«Gli ingombranti non sono una vicenda giornalistica, ma una vicenda sostanziale. La cooperativa 29 Giugno continua a effettuare per conto di Ama il servizio su carta umido e ingombranti, e nonostante il cambio di gestione ai vertici questo servizio è rimasto inadeguato», ha continuato il sindaco, «Il 18 giugno prima del ballottaggio il servizio si è improvvisamente interrotto e il motivo non lo sa nessuno.

 

Ora abbiamo attivato una nuova gara, ma ditemi se vi sembra normale che un servizio venga bloccato in questo modo: a questo si riferisce l'assessore Muraro quando dice che non è cambiato nulla».

 

«La malavita e la mafia, per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, si annidano soprattutto nella gestione dell'indifferenziato», ha quindi sottolineato il sindaco, «L'amministrazione sta agendo in discontinuità, insieme all'assessore Muraro - ha spiegato -. Vogliamo eliminare i privati che lucrano sul ciclo rifiuti, far sì che Ama diventi proprietaria degli impianti. Vogliamo eliminare i privati dal ciclo dei rifiuti, questa è discontinuità».

 

Riguardo la situazione di Ostia, la presidente della commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, durante l'audizione, ha sottolineato: «Il municipio di Ostia è stato sciolto perché a Ostia c'è la mafia, nonostante quello che dice la Corte di appello di Roma». «E su questo sono d'accordo», le ha fatto eco la Raggi. «E confidiamo sull'opera della Cassazione - ha continuato Bindi -, che ristabilisca la verità su quella circoscrizione».

GRILLO 1GRILLO 1

 

«Il fatto di avere individuato una persona che lavori a stretto contatto con Vulpiani (commissario straordinario del X municipio di Roma, ovvero di Ostia, ndr), è per dare a lui tutto il supporto di cui ha bisogno. Stiamo lavorando su rinnovo di concessioni illegittime, ma quella proroga vergognosa votata dal Parlamento ci taglia le gambe.

 

Su quelle illegittime stiamo lavorando, sul resto non posso fare altro che adeguarmi», ha affermato Raggi. «Le prime attività poste in essere nei primi 4 mesi, tutte denotano una forte discontinuità con il passato», volta a «creare una cesura netta con il passato, a cambiare il modo di amministrare e ribadire che tutto ciò che ha a che fare con mafia e criminalità non ha diritto di cittadinanza». In commissione parlamentare Antimafia, dove sono presenti anche gli assessori all'Ambiente e al Sociale, Paola Muraro e Laura Baldassarre.

 

La questione Atac. «Vogliono togliere l'Atac ai romani ma noi non lo permetteremo! L'Atac non si tocca perché è dei cittadini che l'hanno profumatamente pagata con le loro tasse. Per anni. La strana alleanza Pd-Fi - sì, sono proprio quelli del Patto del Nazareno - ha votato una mozione in Senato per chiedere che l'azienda di trasporto pubblico romano venga commissariata. Questa mozione della vergogna, che è un insulto a tutti romani, è stata presentata proprio da quei partitucoli che dopo aver spolpato per anni la nostra azienda, dopo averla sovraindebitata, dopo averla abbandonata, senza manutenzioni, senza servizi degni di tale nome, adesso vogliono chiuderla regalandola ai privati».

 

GRILLO RAGGIGRILLO RAGGI

Lo scrive, su Facebook, il sindaco di Roma Virginia Raggi. «E lo fanno adesso perché vedono che i romani hanno dato fiducia ad un movimento che da quello scempio sta facendo rinascere un'azienda: 150 nuovi bus in arrivo, riordinare i conti, biglietti elettronici, corsie preferenziali e tanto altro per il rilancio. I loro giochi sono finiti e allora, per evitare che qualcuno possa scoprire tutto il marcio, vogliono riprendersela ancora una volta.

 

E, soprattutto, mentre lo fanno scappano dalle loro responsabilità di governanti: avrebbero potuto dare un bel segnale con la riduzione degli stipendi e invece distolgono ancora una volta l'attenzione dalle loro responsabilità. Ma stavolta non glielo permetteremo: se vogliono la guerra, la guerra avranno. Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale, Atac è nostra. Vergognatevi».

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA