LA DOPPIA FACCIA DEI MELONIANI - DA UNA PARTE CHIEDONO LA RIAPERTURA DEL CONDONO 2023 PER SANARE GLI ABUSI RIMASTI ANCORA BLOCCATI, SOPRATTUTTO IN CAMPANIA (DOVE SI VOTA). DALL’ALTRA FRATELLI D'ITALIA CHIEDE DI POTENZIARE LA CACCIA ALLE "CASE FANTASMA" NON DICHIARATE IN CATASTO, SFRUTTANDO LE NUOVE TECNOLOGIE DI TELERILEVAMENTO E DI FOTOINTERPRETAZIONE - COME OGNI ANNO, PARTE L'ASSALTO ALLA DILIGENZA DELLA LEGGE DI BILANCIO: I FDI E FORZA ITALIA PRESENTANO DEGLI EMENDAMENTI PER CONSENTIRE ALLE AZIENDE DI TELECOMUNICAZIONE DI RINNOVARE GRATUITAMENTE LE FREQUENZE 5G....
Estratto dell'articolo di Carmine Fotina, Giorgio Pogliotti per "il Sole 24 Ore"
Investimenti per ripagarsi il prolungamento delle frequenze telefoniche 5G. È l’assist ai gestori di telecomunicazioni che potrebbe concretizzarsi con la legge di bilancio. Emendamenti identici di Fratelli d’Italia e Forza Italia vanno in questa direzione e dalle prime informazioni raccolte avrebbero un avallo di massima del ministero delle Imprese e del made in Italy.
Certo, manca ancora l’imprimatur del ministro dell’Economia che sull’incasso dei contributi per le frequenze ha voce in capitolo. Il testo prevede che, per i diritti d’uso in scadenza al 31 dicembre 2029, un decreto Mimit stabilisca i criteri «per l’assolvimento dei corrispettivi dovuti in denaro ovvero, in tutto o in parte, mediante realizzazione di investimenti di valore equivalente». In pratica quindi, a fronte di un piano certo di investimenti sulle reti, i gestori otterrebbero gratis o comunque con uno sconto il rinnovo delle frequenze.
Questi correttivi fanno parte del super fascicolo con 5.742 proposte, di cui 1.600 della maggioranza, depositate in commissione Bilancio al Senato. A un primo bivio decisivo si arriverà martedì, quando è attesa l’indicazione degli emendamenti segnalati dai vari gruppi (414, di cui 230 di maggioranza), poi giovedì dovrebbe tenersi un vertice del centro-destra.
Tra le misure che richiedono copertura, su cui dovrà esprimersi il Mef, c’è anche il rinnovo per il 2026 e il 2027 - con 100 milioni di euro in totale - del bonus elettrodomestici, una richiesta di Forza Italia e Lega. Sulle case abusive emerge il doppio volto di Fratelli d’Italia. Da una parte si chiede la riapertura del condono 2023 per sanare gli abusi rimasti ancora bloccati, soprattutto in Campania. Dall’altra parte lo stesso partito della premier chiede di potenziare la caccia alle case fantasma non dichiarate in catasto sfruttando le nuove tecnologie di telerilevamento e di fotointerpretazione.
Faro anche sui professionisti che lavorano con la Pa. Ad accenderlo come promesso sia il presidente dalla commissione Bilancio, Nicola Calandrini, sia l’azzurro Claudio Lotito: entrambi hanno proposto l’abolizione del comma 10 dell’articolo 129 del Ddl di Bilancio secondo cui le amministrazioni pubbliche, per procedere al pagamento dei compensi dei liberi professionisti per l’attività professionale svolta, devono acquisire da questi ultimi la certificazione del regolare adempimento degli obblighi fiscali e contributivi. Via, dunque, a un «ulteriore adempimento burocratico che penalizza migliaia di professionisti», ha commentato ieri Calandrini.
Un pacchetto di emendamenti su lavoro e pensioni è stato presentato dai leghisti Murelli, Dreosto e Testor: si cancella l’aumento di un mese dell’età pensionabile dal 2027 e di altri due dal 2028 facendo pagare il conto a banche e assicurazioni con l’aumento di quattro punti percentuali dell’aliquota Irap; ma anche ripristino per il 2026 di Opzione donna e di Quota 103. [...]




