manifestazione pro palestina pro pal giovanbattista fazzolari giorgia meloni

NEMICI, COMPLOTTI E VITTIMISMO: LA RICETTA MELONIANA – PALAZZO CHIGI TEME DI PERDERE CONSENSI SUL TEMA DI GAZA, COSI’ PASSA AL CONTRATTACCO: IL CENTRO STUDI DI FDI, PROPAGGINE DEL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, HA DIFFUSO TRA GLI ESPONENTI DEL PARTITO UN DOSSIER CHE ADDITA ANARCHICI, ANTAGONISTI E "MARANZA" (“IMMIGRATI ARABI E NORDAFRICANI DI SECONDA E TERZA GENERAZIONE”) PER LE VIOLENZE ALLE MANIFESTAZIONI PRO PALESTINA. ED EVOCA UN COMPLOTTONE: “SI È TRATTA DI UNA SFIDA APERTA AL GOVERNO, ALLE NUOVE MISURE CONTENUTE NEL DECRETO SICUREZZA E ALLE FORZE DELL'ORDINE” – LE INDICAZIONI AI PARLAMENTARI MELONIANI: “IN TV ACCOMUNATE MARANZA E ANARCHICI”

FDI ACCUSA I MANIFESTANTI “PRO -PAL GUIDATI DA HAMAS REGIA CONTRO L’ESECUTIVO

Estratto dell’articolo di Federico Capurso e Francesco Malfetano per "la Stampa"

 

giovanbattista fazzolari e giorgia meloni

Le piazze piene di lunedì non sono spontanee, dice Fratelli d'Italia. Dietro c'è «un disegno in buona parte guidato da Hamas». Il partito di Giorgia Meloni rompe gli indugi: basta sfumature, ora si punta il dito.

 

Le piazze per Gaza degli ultimi giorni e l'imponente sciopero di lunedì hanno mostrato immagini troppo forti per restare in silenzio: blocchi stradali, stazioni occupate, treni paralizzati. Il governo si ritrova in affanno. Percepisce che l'onda emotiva di Gaza viene intercettata solo dall'opposizione. Adesso si sente costretto a reagire per non restare in mezzo al guado come fatto fino a oggi.

 

A tracciare una nuova strategia è quindi il centro studi di FdI che in un dossier riservato inviato ieri ai suoi parlamentari interpreta gli avvenimenti degli ultimi giorni come frutto di un'azione «palesemente coordinata» contro l'esecutivo, con «l'obiettivo di paralizzare il Paese». […]

 

MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA - SCONTRI E VIOLENZE A MILANO

Guerriglia urbana, manifestazioni violente e immagini della premier bruciate: «Dietro l'alibi Palestina si muove un movimento contro chi governa» si legge nel testo visionato da La Stampa. «Si è tratta di una sfida aperta al governo, alle nuove misure contenute nel "decreto sicurezza" e alle forze dell'ordine».

 

L'analisi non lascia dubbi: scioperi e campagne come la Freedom Flotilla «non portano alcun beneficio ai palestinesi, ma giovano solo a gruppi estremisti che vogliono colpire le forze dell'ordine e delegittimare le istituzioni».

 

MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA - STAZIONE TERMINI A ROMA

Il dossier addita anarchici, antagonisti e "maranza" - cioè «immigrati arabi e nordafricani di seconda e terza generazione» - e cita episodi emblematici: il rave del 7 ottobre 2023 a Firenze, con il deltaplano che ricorda quelli usati da Hamas, e il coordinatore musulmano che abbandona la Flotilla per la presenza di attivisti omosessuali. «Dimostrano che dietro la propaganda Pro-Pal - si legge - si nasconde il pericolo del fondamentalismo islamico oltre che dell'antisemitismo».

 

A marcare il cambio di passo compiuto dai meloniani c'è anche il convegno organizzato a Santa Maria in Aquiro da Fratelli d'Italia, con in testa il capogruppo di Montecitorio Galeazzo Bignami: «Hamas eterodirige movimenti pacifisti, sfruttando ingenuità e superficialità». Sulla stessa linea Lucio Malan, presidente dei senatori, che alimenta dubbi sulla narrazione Pro-Pal: «I dati di Hamas non sono verità assolute. Troppo spesso li subiamo passivamente».

 

francesco filini

[…] Francesco Filini, responsabile dell'ufficio studi e ideale estensione del sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, ricalibra il confronto sulla dimensione internazionale: «Non c'è solo il problema del riconoscimento dello Stato di Palestina. Anche dall'altra parte ci sono Paesi arabi non hanno riconosciuto Israele».

 

Ventiquattro ore dopo, insomma, il messaggio è chiaro: ridimensionare, mettere dubbi, spostare l'attenzione. Fratelli d'Italia mostra i muscoli rivendicando come il governo si muova in prima linea sul piano umanitario, con l'invio di oltre 200 tonnellate di cibo nella Striscia, e su quello sanitario, con l'assistenza offerta a 180 bambini palestinesi e alle loro famiglie.

 

Ma la sensazione è che a Palazzo Chigi e via della Scrofa si osservi con preoccupazione il momento complicato, provando a intercettare paure e disorientamento, a capitalizzare caos e violenza. In fondo, la Flotilla e le piazze piene di domenica non parlano solo di Gaza, ma possono trasformarsi in una sorta di specchio: mostrano chi è in grado di governare la narrazione e chi, invece, resta in balia dei fatti.

 

DOSSIER RISERVATO DI FDI "IN TV ACCOMUNATE MARANZA E ANARCHICI"

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per "la Repubblica"

 

giorgia meloni e giovanbattista fazzolari

Sotto l'alibi della Palestina si sta organizzando un movimento violento contro il governo della nazione». È quanto si legge in un dossier riservato di Fratelli d'Italia, spedito ieri a tutti i parlamentari della fiamma, nel giorno in cui il capogruppo del partito alla Camera, Galeazzo Bignami, chiede l'intervento del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, perché riferisca sulla guerriglia di lunedì alla stazione centrale di Milano in occasione dello sciopero per Gaza.

 

Il documento «ad uso interno, non adatto alla diffusione», elaborato dall'ufficio studi di FdI, propaggine della comunicazione diretta dal sottosegretario di Palazzo Chigi, Giovanbattista Fazzolari, cita «maranza, anarchici e antagonisti».

 

MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA - BLOCCATA AUSTOSTRADA A14 - BOLOGNA

Affermando poi che dietro alla guerriglia meneghina, ma anche ad altre azioni dimostrative come l'occupazione di Lettere alla Sapienza o della Tangenziale a Roma, ci sia una regia unica: «Le manifestazioni violente andate in scena ieri in tutta Italia in solidarietà con la popolazione di Gaza — si legge — sono state palesemente coordinate, con l'obiettivo di paralizzare il Paese colpendo i più importanti nodi logistici».

 

E ancora: «Dietro la propaganda pro-Pal si nasconde il pericolo del fondamentalismo islamico».

 

galeazzo bignami atreju foto lapresse

La tesi nel corso della giornata viene avvalorata e rilanciata dallo stato maggiore del partito di Meloni. Sempre Bignami, in occasione di un convegno sul tema al Senato con il collega Lucio Malan, sostiene che pure dietro la Global Flotilla ci sia «un disegno in buona parte guidato da Hamas», che «eterodirige movimenti pacifisti o pacifinti».

 

Poco prima, dai banchi di Montecitorio, il capogruppo dei Fratelli aveva chiesto un'informativa urgente a Piantedosi, per riferire su chi avrebbe «cercato di portare un attacco alle istituzioni». [...]

MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA - SCONTRI ALLA STAZIONE DI MILANO MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA - SCONTRI ALLA STAZIONE DI MILANO

 

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