
ALTRO CHE “RINNOVAMENTO A OGNI COSTO”, SULLE REGIONALI ELLY DEVE FARE UN BAGNO DI REALTA’ - MARCELLO SORGI: "SCHLEIN SI AVVIA A UN GRANDE COMPROMESSO INTERNO SULLE ELEZIONI REGIONALI. GIANI, PRESIDENTE DELLA TOSCANA CHE CORRERÀ PER SUCCEDERE A SE STESSO, È L’ESEMPIO PIÙ CHIARO DELLA NUOVA PROSPETTIVA: LA SEGRETARIA DEL PD HA VALUTATO FINO ALL’ULTIMO SE FARLO FUORI, E HA CONSTATATO CHE QUALSIASI ALTERNATIVA SAREBBE STATA PIÙ RISCHIOSA DELLA RICONFERMA -RESTA DA RISOLVERE IL PROBLEMA DEI 5 STELLE, CHE DOVREBBERO PASSARE DALL’OPPOSIZIONE PRATICATA SENZA SCONTI CONTRO GIANI ALL’ALLEANZA..."
Estratto dell'articolo di Marcello Sorgi per "La Stampa"
Silenziosa ma non del tutto inattesa, la svolta che si sta consumando ai vertici del Pd segnala un’imprevedibile presa di coscienza da parte della segretaria uscita a sorpresa dalle primarie del 2023 [...]:
Schlein si avvia a un grande compromesso interno sulle elezioni regionali, dalla logica dei “volti nuovi” a qualsiasi costo, del rinnovamento che ha le sue radici in “Occupy Pd”, il movimento nato a ridosso delle presidenziali del 2013, per protestare contro i 101 franchi tiratori che affossarono la candidatura di Prodi, a quella dei migliori candidati per vincere.
In questa chiave Giani, il governatore della Toscana che correrà per succedere a se stesso, è l’esempio più chiaro della nuova prospettiva. Schlein ha valutato fino all’ultimo se farlo fuori, e ha constatato che qualsiasi alternativa sarebbe stata più rischiosa della riconferma, sebbene resti da risolvere il problema dei 5 stelle locali, che dovrebbero passare dall’opposizione praticata senza sconti contro lo stesso Giani nel suo primo mandato, all’alleanza.
Delle sei regioni in cui si andrà a votare nel corso di un autunno elettorale che coinvolgerà 17 milioni di elettori (poi si vedrà quanti si recheranno effettivamente alle urne) e costituirà l’antipasto delle elezioni politiche che si svolgeranno un anno e mezzo dopo, nella primavera del 2027, Schlein pensa di poter mantenere le amministrazioni di centrosinistra in Toscana, Campania (dove si profila l’accordo che sembrava impossibile con l’uscente De Luca per la successione con il 5 stelle Fico) e Puglia, dove il candidato designato è l’eurodeputato Decaro, già sindaco di Bari e campione di preferenze alle scorse europee.
VINCENZO DE LUCA VS ELLY SCHLEIN - ILLUSTRAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO
Buone possibilità di vincere, mandando il centrodestra all’opposizione, ci sono anche nelle Marche, dove a correre sarà un altro eurodeputato, l’ex-sindaco di Pesaro Ricci. [...] Inoltre l’autunno, con il peso della nuova ondata di dazi e una ripresa economica densa di incognite, come clima politico si preannuncia favorevole per l’opposizione. Anche di questo il vertice Pd tiene conto, cercando di non sbagliare le prossime mosse.