ursula von der leyen

CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE URSULA VON DER LEYEN, LA FUTURA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA – LA MINISTRA TEDESCA DELLA DIFESA SARÀ LA PRIMA DONNA IN QUELLA CARICA, HA SETTE FIGLI, DI CUI DUE GEMELLE E IN PASSATO HA PIÙ VOLTE SFIDATO LA LINEA DELLA CDU DI ANGELA MERKEL – HA 60 ANNI E IL PADRE ERA UN ALTO FUNZIONARIO DELLA COMUNITÀ EUROPEA – LE OMBRE NEL CURRICULUM? UN’ACCUSA DI PLAGIO PER LA SUA TESI IN MEDICINA E QUALCHE POLEMICA PER LA SUA GESTIONE AL MINISTERO…

TUSK: C’È L’ACCORDO PER LA FUTURA LEADERSHIP DELLE ISTITUZIONI EUROPEE. LA MINISTRA DELLA DIFESA DELLA MERKEL URSULA VON DER LEYEN ALLA COMMISSIONE, IL BELGA (LIBERALE) CHARLES MICHEL AL CONSIGLIO EUROPEO, CHRISTINE LAGARDE ALLA BCE

ursula von der leyen 4

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fine-vincono-tedeschi-ndash-tusk-207531.htm

 

CHI È URSULA VON DER LEYEN?

Alessandra Quattrocchi per www.iodonna.it

 

Sette figli, di cui due gemelle; è la cosa che salta subito all’occhio nella biografia di Ursula von der Leyen, neopresidente della Commissione Europea. La nomina della tedesca – già ministra diverse volte sotto i cancellierati Merkel – è frutto di un compromesso accettato dalla Francia; i paesi del blocco di Visegrad e l’Italia, che si erano opposti al socialista Franz Timmermans, hanno appoggiato von der Leyen perché è un personaggio ben più moderato, luterana osservante, membro del partito Cristiano Democratico di Merkel, la CDU (e bisognerà vedere cosa hanno ottenuto in cambio).

ursula von der leyen e angela merkel

 

Von der Leyen diventa così la prima donna presidente della Commissione Ue, in un quadro che prevede nelle altre poltrone chiave per la presidenza del Consiglio europeo, il liberale Charles Michel, premier uscente belga; per il posto di Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune, un socialista, il ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell. I socialisti dovrebbero ottenere anche la presidenza del Parlamento europeo, nella persona dell’attuale presidente del Partito dei Socialisti europei, Sergej Stanishev (sebbene con qualche malumore dell’Eurocamera che si vede scavalcata nel processo decisionale). Ciliegina sulla torta: alla presidenza della Banca centrale europea va Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale, altra donna a un posto chiave che contenta Parigi.

 

Sette figli, sì, cioè un’energia impressionante, ma le cose interessanti di von der Leyen sono anche altre. Come ministro della Famiglia e della Gioventù – il suo primo incarico governativo federale – fu la prima a imporre i congedi obbligatori di paternità in Germania, portando a compimento un progetto a cui aveva lavorato il precedente governo socialdemocratico. Dal 2007, il congedo parentale passa da 12 a 14 mesi (al 67% dello stipendio) solo se l’altro genitore usufruisce di una parte del periodo. Non solo; ha introdotto una legge per la tutela dell’infanzia che ha destinato 4.3 miliardi di euro alla creazione di strutture per bambini in tutto il paese (poi ci chiediamo perché le donne italiane fanno pochi figli?).

 

ursula von der leyen 7

A dimostrazione del fatto che si può essere socialmente progressiste anche appartenendo a un partito conservatore (ma che riesce meglio alle donne), von der Leyen ha più volte sfidato la CDU: per esempio per far passare misure a tutela dei migranti, e per dare il suo sostegno alle nozze gay (legali dal 2017; Merkel da parte sua si era detta contraria). Dopo la Famiglia, è stata ministro del Lavoro (2009-2013) e ministro della Difesa (dal 2013 ad oggi): non a caso si è parlato di lei in passato anche come la delfina di Angela Merkel.

URSULA VON DER LEYEN

 

Insomma una lunga esperienza politica, che era cominciata alla fine degli anni Novanta nel governo della Bassa Sassonia. Ursula nasce da una famiglia di ottima borghesia nei sobborghi di Bruxelles l’8 ottobre 1958 (ha 60 anni), perché il padre Eric Albrecht lavorava come alto funzionario della Comunità Europea; parla tedesco e francese come lingue madri indifferentemente. Dal 1971 la famiglia torna in Germania a Hannover. Von der Leyen  studia economia all’università di Gottinga, di Munster, alla London School of Economics, e dal 1980 comincia a studiare anche medicina (laurea nel 1987 ad Hanover). 

ursula von der leyen e angela merkel

 

Dal 1992 al 1996 fa la mamma a Stanford, in California: suo marito Heiko von der Leyen, rampollo di una famiglia aristocratica di produttori di seta, incontrato in una corale di Gottinga, insegnava medicina nell’ateneo. Nel 1998 anche Ursula comincia a insegnare a Hanover nel dipartimento di Epidemiologia e Medicina sociale della facoltà di Medicina. Nel frattempo, e durante, ha portato a compimento sei gravidanze: così sono nati David (1987), Sophie (1989), Donata (1992), le gemelle Victoria e Johanna (1994) e poi ancora Egmont (1998) e Gracia (1999). I von der Leyen sono luterani della Chiesa Evangelica di Germania, evidentemente fautori delle famiglie numerose.

 

Nel suo cv, Ursula conta anche qualche ombra: per esempio un’accusa di plagio per la sua tesi in medicina a Hannover (emersa da una ricerca VroniPlag Wiki e presa sul serio in Germania tanto che se ne è occupata una commissione del ministero dell’Istruzione, concludendo però che se errori ci sono, furono commessi in buona fede); e qualche polemica per la sua gestione del dicastero della Difesa, considerata priva di polso.

 

URSULA VON DER LEYEN 1

In questi anni ha supervisionato il graduale ritiro dei soldati tedeschi dall’Afghanistan; ha criticato il governo ungherese nel 2015 per l’uso di idranti per respingere i migranti alla frontiera con la Serbia; ha silurato il generale Walter Spindler nel 2017 perché i vertici dell’esercito non avevano indagato sulle denunce di umiliazioni sessuali , molestie e bullismo nei campi di addestramento. La Difesa è tema delicato in Germania, dove l’eredità del nazismo ha portato molto a lungo a concepire l’idea di esercito come un lascito totalitarista.

 

URSULA VON DER LEYEN

Von der Leyen ha destinato risorse e progetti ad ampliare le forze armate (dovrebbero contare 20mila soldati professionisti entro il 2024). Nel 2014, aveva avviato un piano da 100 milioni di euro per rendere l’esercito più attraente per le reclute: nidi per i figli, distaccamenti calcolati per coincidere con le date dell’anno scolastico, aumento delle indennità per le sedi più difficili. Non possiamo che chiederci quali politiche per le famiglie, per le madri e per l’infanzia potranno emergere da un’Europa guidata da Ursula von der Leyen.

MERKEL VON DER LEYENhugh jackman e ursula von der leyen Nicolas Berggruen col ministro del lavoro tedesco Ursula von der Leyenangela merkel ursula von der leyenLa Von der Leyen resta alla Difesaursula von der leyenursula von der leyen 3ursula von der leyen 2ursula von der leyen 8ursula von der leyen 9hugh jackman porta in braccio ursula von der leyen ursula von der leyen 1ursula von der leyen 6ursula von der leyen ursula von der leyen ursula von der leyen e angela merkel

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…