
"ECCO I TERRORISTI DELLA FLOTILLA. PENSO CHE DEBBANO ESSERE TENUTI PER ALCUNI MESI IN UNA PRIGIONE ISRAELIANA" - IL COMIZIETTO DEL MINISTRO ISRAELIANO DELLA SICUREZZA NAZIONALE, ITAMAR BEN-GVIR, DAVANTI AI FLOTILLEROS ARRESTATI - MENTRE LE PERSONE ARRESTATE SONO SEDUTE SULLA BANCHINA DEL PORTO, IL MINISTRO DELL'ULTRA-DESTRA, SCORTATO DA DUE AGENTI, LI ATTACCA: "VOI SUPPORTATE GLI ASSASSINI DI HAMAS" - LE PERSONE RISPONDONO URLANDO "PALESTINA LIBERA!" - IL GIRO DI BEN-GVIR ALL'INTERNO DI UNA BARCA VUOTA: "MA DOVE SONO GLI AIUTI UMANITARI? IO NON NE VEDO..." - VIDEO
“These are the flotilla terrorists.”
In a video circulating online, Israeli National Security Minister Itamar Ben Gvir can be seen repeatedly calling Global Sumud Flotilla activists “terrorists” as they were waiting for their transfer to an Israeli prison pic.twitter.com/7OiSMNeIrI
— Middle East Eye (@MiddleEastEye) October 3, 2025
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(ANSA) "Penso che debbano essere tenuti qui per alcuni mesi in una prigione israeliana, in modo che si abituino all'odore dell'ala terroristica": lo afferma il ministro dell'ultradestra israeliana Itamar Ben Gvir riguardo agli attivisti della Flotilla in attesa di espulsione.
Ben Gvir, in un video-messaggio postato su X, ha detto che il primo ministro Benjamin Netanyahu sta commettendo un "errore" ad espellerli, "perché questo li spingerà a tornare ancora e ancora e ancora".
Gli attivisti della Flotilla detenuti in Israele "vengono trasferiti nella prigione di Saharonim, vicino alla prigione di Ketsiot, ad eccezione di quelli della barca dei Marinette, intercettati oggi.
Diversi, tra cui il nostro vicepresidente Alexis Deswaef, si sono rifiutati di firmare documenti che riconoscevano falsamente un 'ingresso illegale' in territorio israeliano e hanno iniziato uno sciopero della fame. È prevista un'udienza presso la prigione".
(LaPresse) - Il Comitato Internazionale per la Rottura dell’Assedio su Gaza ha denunciato il ministro israeliano della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, dopo la diffusione di un video che lo mostra mentre affronta alcuni attivisti della Global Sumud Flotilla detenuti in acque internazionali e li definisce “terroristi”.
In una nota diffusa su X, il comitato ha affermato che “non sorprende che i criminali del genocidio mandino il loro ministro a pavoneggiarsi di fronte ad attivisti provenienti da 50 Paesi, circondato dalle sue guardie”, riporta l'agenzia Anadolou.
“La vera sorpresa – ha aggiunto – è che, pur controllando l’immagine in quel momento, non siano riusciti a registrare più di 25 secondi senza che si sentisse il coro ‘Libertà per la Palestina’ intonato dai partecipanti”. Secondo il comitato, i cori degli attivisti “hanno assordato Ben-Gvir” e dimostrato la stessa resilienza e determinazione già espressa durante il mese di navigazione verso Gaza.
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Lo slogan ribadito: “Libertà per la Palestina. Fermate il genocidio. Rompete l’assedio". Giovedì le forze israeliane hanno intercettato la Global Sumud Flotilla in acque internazionali, sequestrando la maggior parte delle 44 imbarcazioni e arrestando oltre 450 attivisti provenienti da tutto il mondo. La missione intendeva sfidare il blocco imposto da Israele su Gaza e consegnare aiuti umanitari.
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