VERTICE D'EMERGENZA. IL BANANA HA CHIAMATO ACCANTO A SE SOLO I FEDELISSIMI - CERCASI GIULIANO AMATO, SCOMPARSO A MILANO SENZA TELEFONINI - CHI È MOLTO VICINO A MONTI SCOMMETTE SU UNA SUA RINUNCIA -ALL’INTERNO RICICCIA PISANU, URBANI AI BENI CULTURALI, VERONESI BOCCIATO E DINI RESUSCITATO E FRATTINI SCARICATO - PRODI ASPETTA. TRAMA. OGNI TANTO DÀ QUALCHE CALCETTO AL SUO “AMICO” MONTI. LUI VUOLE IL QUIRINALE, NESSUNO DEVE FARE DA OSTACOLO - POMPETTA ACCELERA. UFFICIO DI PRESIDENZA QUESTA SERA E NON DOMANI…

Bigador per Dagospia

1- E' da questa mattina che si sono perse le tracce di Giuliano Amato. Di sicuro è atterrato a Milano. E senza telefonino, aggiunge la segretaria. Che combina, il premier preferito da Bella Napoli e dal Banana (si conoscono dall'epoca Craxi e fu proprio il Dottor Sottile, come sottosegretario alla presidenza del consiglio, a far firmare la legge che salvò le televisioni di Sua Emittenza).

2 - "Mi chiamano già SuperMario" gongolava stamattina Tonti dei Monti. Qualcuno gli ha dovuto dire che in Italia SuperMario è solo Balotelli.

3- Dal ridente quartiere Monti fanno sapere che Tonti dei Monti non c'entra niente con i monticiani. "Noi siamo gente seria" ricordano gli abitanti della zona.

4- Il totoministri impazzisce. Per l'Interno riciccia il nome di Beppe Pisanu. L'ultima è che nessun ministro politico ma solo tecnici. Il gran maestro di sci Frattini rischia il suicidio. Frattaglie della Farnesina stava già male dopo aver letto il ritratto che Giancarlo Perna gli ha dedicato oggi sul ‘'Giornale''. Perchè come giustamente ha interpretato è l'avviso di sfratto da parte de Berluscasocazzi.

5- Inedito al Quirinale. Un neo-eletto senatore a vita in perenne colloquio con il Presidente. Sul tavolo le liste: una di Monti, l'altra del Palazzo. Chi è molto vicino all'uomo venuto da Berlino parla di una sorta di forte scoramento, di sfiducia. E scommette su una sua rinuncia nel presiedere il governo.

5- Prodi aspetta. Trama. Avvelena i pozzi. Ogni tanto dà qualche calcetto al suo "amico" Monti. Lui vuole il Quirinale, nessuno deve fare da ostacolo.

6- Toto-nomine. Crolla quella di Veronesi. La Chiesa avrebbe sbiancato alla sola ipotesi.

7- Toto-nomine2. Telefonata del professor Sottile all'allievo Epifani. "Guglielmo, cosa faccio?" La risposta: "Vai e portami con te, alla Fondazione mi sto rompendo..."

8- Toto-nomine3. Torna in ballo Giancarlo Galan. In silenzio, zitto zitto, qualcuno gli ha dato qualche speranza. Altri invece scommettono su Giuliani Urbani...

9- E' tutto pronto. Pochi fedelissimi già lo sanno: appena dà l'addio, di corsa nell'ufficio di Gianfranco Fini per festeggiare la vittoria. Si brinda.

10- Gli avvelenati pidiellini lo sanno. E sono già pronti a ricordare a Fini un'antica promessa: "Un minuto dopo le sue dimissioni, darò anche le mie". Aspettano.

11- Intanto i ministri sono già con le valigie in mano. Domenica i tecnici sono stati allertati per cambiare le password, resettare i computer, assettare gli uffici. Insomma, un ricambio di aria. L'unico che resiste che dice ai suoi "tranquilli, non me ne vado", è Raffaele Fitto. Ne è certo. Chissà perché...

12- Geloso Nitto Palma: "Con riferimento a talune agenzie di stampa, mi preme assicurare che gli scatoloni contenenti le poche cose di mia antica proprieta' sono gia' pronti ed entro domenica raggiungeranno la mia abitazione. Non sono mai rimasto un minuto di piu' negli uffici da cui mi sono allontanato". Che duro.

13- Rivelazione! Al bagnino-Frattini non sfugge nulla: "E' bastato che crollasse tutto, che questi fascisti sono tornati fuori". Pronta la risposta di La Rissa: "Frate chi? Frate chi? Non lo conosco. Chi è un militante del Manifesto?" (Il gran maestro di sci iniziò, incredibile a dirsi, a scrivere sul quotidiano di Pintor, per poi passare al Psi).

14- Obiettivo: portare a casa il possibile, prima che tutto crolli. Come? Bastava stare fuori la sala dove si è tenuto il Cdm-farsa. I ministri erano più impegnati a stare fuori per firmare il firmabile. Il migliore? Sacconi, arrivato a inginocchiarsi a terra per non perdere tempo.

15- Il Ciarra si è mortificato. Poverino ci è rimasto male. Così è andato da mammina-Schifani e tra le lacrime gli ha detto: "Ieri sera sono stato insultato, insieme al senatore De Gregorio, all'uscita da Palazzo Madama da almeno 100 figli di p... E c'erano solo due carabinieri". Cattivoni!

16- La nuova carta di celodurocomesempre-Bossi si chiama Lamberto Dini. Oddio, proprio nuova non è. Ma visto che Alfano non passa, meglio lui che Monti, sacrifici pronti.

17- Pompetta accelera. Ufficio di presidenza questa sera e non domani. Il Pdl perde pezzi al secondo, meglio non perdere tempo.

18- Nencini rilancia: ''La drammatica situazione in cui l'Italia si trova richiede un esecutivo che marchi una discontinuità con il governo Berlusconi". Bravo. Ottimo. Giusto. Ma Nencini chi?

19- Angolo di solidarietà: anche oggi abbracciamo affettuosamente Daniela Santanché, scomparsa da giorni in attacchi e dichiarazioni. Dateci almeno la Cortellesi quando la imita.

 

20 - Vertice d'emergenza. Il Banana ha chiamato accanto a se solo i fedelissimi. A palazzo Grazioli sono saliti: Brunetta, Galan, Bernini, Dini e La Russa. Degli altri non si fida?

 

Lesordio di Monti in Senato da Repubblica Napolitano SILVIO BERLUSCONI FINI GIANCARLO GALAN ROMANO PRODI NITTO PALMA

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