maha vajiralongkorn

ESCORT, LUSSI E METODI DA DITTATORELLO: LA THAILANDIA SI RITROVA UN PRINCIPE DIVERTENTE - VAJIRALONGKORN VIVE NELLA SUA VILLA IN GERMANIA, PILOTA IL JET E IL SUO BARBONCINO È "UFFICIALE DELL'AERONAUTICA" - HA TRE DIVORZI ALLE SPALLE, HA DISEREDATO QUATTRO FIGLI, LA SUA AMANTE È UNA EX HOSTESS DELLA THAI AIRWAYS - LA PRECEDENTE MOGLIE, UN'EX ESCORT D'ALTO BORDO, È STATA FATTA DIVENTARE MONACA

Fabio Radivo per “la Stampa”

 

il nuovo re maha vajiralongkorn

Il padre Bhumibol, il «Re dello sviluppo», era un santo venerato da milioni di thailandesi nei suoi sette decenni sul trono. La sua morte nel 2016 fu vissuta con angoscia. C' era l'antica profezia che aveva previsto la fine della monarchia dopo nove re dell'attuale dinastia, e Bhumibol era il nono.

 

Ma soprattutto l'unico figlio maschio, il principe Vajiralongkorn, sembrava il suo opposto: distante, spendaccione, donnaiolo, e oggetto di una marea di voci dal salace al criminale. Quei timori si sono avverati, con un'aggravante: invece di essere un re debole, Rama X sta ripristinando in Thailandia un clima di monarchia assoluta.

 

il nuovo re maha vajiralongkorn 3

Da tempo Vajiralongkorn (66 anni venerdì) era in segreto soprannominato «Sia O», un'etichetta di solito associata ai gangster cinesi. Uscire dalle sue grazie è un rischio mortale: nel 2015, tre suoi stretti collaboratori sono morti in carcere dopo essere stati accusati di aver approfittato della loro posizione. Da quando è re, decine di alti funzionari sono stati umiliati in purghe, e un soldato è stato rinchiuso per nove mesi per essere svenuto al funerale di Bhumibol. In uno dei suoi palazzi Rama X ha fatto costruire una prigione segreta, con annesso forno crematorio.

 

Nonostante trascorra gran parte dell'anno in Germania, dove ha una villa, il nuovo re ha già accumulato poteri. Formalmente la Thailandia è una monarchia costituzionale; di fatto il sovrano può però far valere il suo peso. Bhumibol lo faceva dall' alto della sua autorità morale. Rama X ha invece fatto emendare la già autoritaria Costituzione per gli articoli che riguardano le sue prerogative. E un mese fa ha trasferito a se stesso la gestione dell' Ufficio immobiliare della casa reale, una holding da 50 miliardi di dollari esentasse. In teoria, ora che fa parte del suo patrimonio, le tasse dovrebbe pagarle lui. Ma è da vedere se intenderà farlo.

il nuovo re maha vajiralongkorn 2

 

L' atmosfera di ritorno al passato è promossa anche dai media. Pochi mesi fa, sulle tv nazionali ha spopolato uno sceneggiato ambientato nell' antica Ayutthaya, quando l' allora Siam era una monarchia assoluta. I vestiti thailandesi tradizionali sono tornati di moda: tutto era iniziato da una fiera in stile antico voluta da Rama X. I suoi sottoposti, donne comprese, sono costretti a tagli di capelli militareschi. E l' anno scorso, una targa che commemorava la fine della monarchia assoluta nel 1932 è stata rimpiazzata in segreto con un' altra che glorifica la devozione al re.

 

Vajiralongkorn TAILANDIA

Educato in Gran Bretagna e poi in un' accademia militare in Australia, Vajiralongkorn non è ricordato con piacere dagli ex compagni, che lo descrivono come uno studente mediocre e prepotente. Delle sue passioni si sapeva: gli aerei (pilota da sé il suo Boeing 737) e le donne. Già nel 1981 la madre Sirikit lo definì «un dongiovanni». Con tre burrascosi divorzi alle spalle, e dopo aver diseredato quattro figli ormai adulti, l' amante con cui è ora fotografato più spesso è una ex hostess della Thai Airways, di recente promossa a generale. La precedente moglie, un' ex escort d' alto bordo, è stata liquidata brutalmente e fatta diventare monaca.

il nuovo re maha vajiralongkorn 4

 

In una Thailandia dove vige la più severa legge di lesa maestà al mondo, di tutto ciò la gente parla con estrema cautela. Le stranezze di Vajiralongkorn erano note da tempo: la nomina del suo (compianto) barboncino Foo Foo a feldmaresciallo dell' Aeronautica, un video del compleanno del cane con l' ex moglie in topless e perizoma.

Da quando è diventato re, sulla stampa tedesca sono apparse anche foto di lui in giro con una striminzita canottiera, ricoperto di finti tatuaggi.

 

Vajiralongkorn Tailandia 1

I thailandesi più informati scuotono la testa. Il popolo non lo ama: al contrario di quanto faceva il padre in gioventù, non si mescola alla gente, e alle cerimonie appare annoiato. Ma rimane il re, e in un Paese in cui la devozione alla monarchia è stata inculcata nei sudditi fino a farla diventare parte integrante dell' identità thailandese, nessuno dice niente.

 

MAHA VAJIRALONGKORN 3

Il suo rapporto con la giunta militare al potere dal golpe del 2014 sembra di mutua sopportazione, ma in fondo entrambi vogliono una Thailandia più autoritaria. Il primo ministro Prayuth Chan-ocha ha ammesso che si tornerà alle urne solo dopo l' incoronazione ufficiale di Rama X, per la quale non c' è ancora una data: è probabile che le elezioni previste per febbraio siano quindi rinviate, e sarà la quinta volta. Il dissenso verso i militari inizia a crescere, e la stabilità è imposta: c' è ancora il divieto di riunirsi e fare attività politica. Solo che ora, con di mezzo la salita al trono del Re Sole thailandese, protestare per un altro rinvio del voto rischia di essere passibile di lesa maestà.

Vajiralongkorn Re TailandiaMAHA VAJIRALONGKORN - 1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”