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IL FALLIMENTO DELLA POLITICA: L’ITALIA È SOTTO COMMISSARIAMENTO – AL MOMENTO SONO BEN 55 I COMMISSARI STRAORDINARI DI GOVERNO INDIVIDUATI PER GESTIRE GLI INTERVENTI PIÙ DISPARATI, DAI GRANDI EVENTI ALLE BONIFICHE – COME PER I GOVERNI PRECEDENTI, ANCHE L’ESECUTIVO MELONI MOSTRA DI APPREZZARE LA FIGURA DEL “PLENIPOTENZIARIO” – HA FATTO SCUOLA IL “MODELLO GENOVA” DI MARCO BUCCI PER LA RICOSTRUZIONE DEL PONTE MORANDI – E ORA, CON I PROGETTI DEL PNRR, È IN ARRIVO UN’ALTRA INFORNATA...

Estratto dell’articolo Manuela Perrone per “Il Sole 24 Ore”

 

marco bucci renzo piano

Italia che vai, commissario che trovi. Sono 55 oggi i commissari straordinari di governo individuati per gestire e coordinare gli interventi più disparati, dai grandi eventi alle bonifiche. Secondo quanto è possibile ricostruire dai provvedimenti pubblicati sul sito della presidenza del Consiglio, per 20 non è previsto alcun compenso e per 19 compensi o rimborsi valgono 1.722.410 euro lordi annui, di cui 738.705 sulla parte variabile, ancorati cioè alla verifica degli obiettivi. Nei restanti 16 casi il compenso è fissato con altri decreti, non disponibili. […]

 

Alcuni commissari sono stati nominati ai sensi dell’articolo 11 della legge 400/1988, gli altri in base a normative di settore: dal Mose alla riqualificazione di Taranto, fino alla gestione del piano di rientro dal debito di Roma Capitale. A questi si aggiunge la galassia satellite degli oltre 50 nominati dal 2021 grazie allo Sblocca-cantieri del 2019 per realizzare interventi infrastrutturali prioritari: dighe, porti, opere Rfi e Anas, strade, trasporti rapidi di massa, edilizia statale.

 

francesco paolo figliuolo foto di bacco

Non sembrano esserci differenze tra Governi nella gemmazione dei commissari. Anche l’Esecutivo Meloni mostra di apprezzare la figura, e i poteri ampi che ne derivano. Ha fatto scuola il “modello Genova” di Marco Bucci, il sindaco incaricato di guidare prima la ricostruzione del Ponte Morandi e poi della nuova diga del porto.

 

Anche perché, purtroppo, le calamità non mancano e operare in deroga appare indispensabile per superare le pastoie della burocrazia e restituire in fretta ai territori le infrastrutture distrutte. E così, nell’ultimo anno e mezzo, è stato riconfermato ad esempio Giovanni Legnini, in carica da gennaio 2022 per la ricostruzione a Ischia dopo il terremoto del 2017 e sono stati indicati Guido Castelli, senatore Fdi, per le aree del Centro Italia colpite dal sisma 2016 e il generale Francesco Paolo Figliuolo, ex super commissario Covid, per le zone di Emilia-Romagna, Toscana e Marche devastate dalle alluvioni di maggio.

 

giovanni legnini commissario per la ricostruzione a ischia

Le ultime nomine risalgono ai giorni scorsi: Fulvio Maria Soccodato, commissario per la ricostruzione del viadotto di Albiano, è stato scelto anche come commissario al G7 (istituito con il Dl 5/2024), mentre al dirigente Anas Luca Bernardini è stata affidata la SS 21 della Maddalena per realizzare la variante a Demonte (Cuneo) e garantire l’accessibilità al territorio francese.

 

Se un filone riguarda gli eventi - tra cui il Giubileo 2025 che vede in prima linea il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, i Giochi di Taranto del 2026 con Massimo Ferrarese al timone, ed Expo Osaka 2025 per cui a maggio è stato nominato Mario Vattani – altri ambiti ricchi di commissari sono infatti le infrastrutture, dalle autostrade ai viadotti e ai rigassificatori, le bonifiche (Bagnoli in testa, affidata ai vari sindaci e ora a Gaetano Manfredi) e i piani antidegrado, come a Castel Volturno.

 

marco bucci giovanni toti inaugurazione nuovo ponte di genova

Rientra in questo novero l’intervento di rigenerazione a tutto campo in corso a Caivano, che con il commissario Fabio Ciciliano vede l’impegno dell’intera compagine di Governo.

 

[…] Altri sono pronti al debutto. Il Dl sicurezza energetica appena approvato dalle Camere, oltre a potenziare i compiti del commissario per la depurazione delle acque reflue urbane, Fabio Fatuzzo, che ora potrà operare in deroga a ogni disposizione diversa da quella penale, istituisce il commissario straordinario per la gestione dei rifiuti in Sicilia e lo individua in Renato Schifani, il governatore già incaricato della riqualificazione della A19 Palermo-Catania che ora andrà nominato con Dpcm.

 

fulvio soccodato 2

A stretto giro arriverà anche il nuovo commissario per la bonifica di Taranto: la scelta è ricaduta su Vito Uricchio. Le bozze del prossimo decreto Pnrr ne ipotizzano infine altri tre: per il piano alloggi universitari, per il recupero dei beni confiscati e per combattere lo sfruttamento dei lavoratori agricoli. Difficile che siano gli ultimi.

luca bernardini - anasfrancesco paolo figliuolo foto di bacco (3)

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