uggetti fanfani renzi

VOLETE LO SCONTRO POLITICA-MAGISTRATI? ECCOLO! - GIUSEPPE FANFANI, MEMBRO DEL CSM MA SOPRATTUTTO EX SINDACO PD DI AREZZO, AGIRA' CONTRO L'ARRESTO DEL SINDACO DI LODI: ''IL CARCERE PER UNO ACCUSATO DI TURBATIVA D'ASTA È INGIUSTIFICATO ED ECCESSIVO'' - LE TOGHE: ''INTERFERENZA INDEBITA'' - M5S: ''INVECE DI COLPIRE I CORROTTI, IL PD DENUNCIA I PM''

Da www.ilmessaggero.it

 

giuseppe fanfani ex sindaco arezzo oggi csmgiuseppe fanfani ex sindaco arezzo oggi csm

Finisce al Csm il caso dell'arresto del sindaco del Pd di Lodi Simone Uggetti, arrestato ieri con l'accusa di turbativa d'asta, ed è scontro nel Consiglio superiore della magistratura. Uggetti è accusato di aver cercato di manomettere, formattandoli, i computer, per cercare di far sparire della corrispondenza compromettente riguardo l'appalto per la gestione di due piscine comunali, che secondo l'accusa sarebbe stato confezionato ad hoc per poter far vincere una società.

giuseppe fanfani era sindaco di arezzogiuseppe fanfani era sindaco di arezzo

 

Il componente laico del Pd al Csm Giuseppe Fanfani ha annunciato stamani che chiederà, forse già domani, l'apertura di una pratica in I commissione per verificare «la legittimità dei comportamenti tenuti e dei provvedimenti adottati» in questa vicenda. Ad annunciarlo è lo stesso consigliere, che definisce il provvedimento adottato nei confronti del sindaco di Lodi «ingiustificato e comunque eccessivo».

 

Fanfani premette di non essere «mai intervenuto nel merito di provvedimenti giurisdizionali» e dichiara la sua «grande stima di tutti i magistrati che hanno combattuto la corruzione e il malaffare». Tuttavia ritiene il provvedimento adottato nei confronti del sindaco di Lodi fuori misura e «forse figlio di un clima di tensione che non fa bene né alla giurisdizione né ai rapporti interistituzionali».

 

Simone UggettiSimone Uggetti

«Non ho mai visto, in 40 e più anni di attività di penalista - dice Fanfani - incarcerare alcuno per un reato come la turbativa d'asta, soprattutto quando l'interesse dedotto è quello di una migliore gestione di una piscina comunale. Non mi pare fossero necessari provvedimenti di cautela, ma se proprio lo si riteneva bastavano provvedimenti interdittivi e non certo coercitivi. Il carcere, poi, mi pare del tutto fuor di luogo, frutto di una non equilibrata valutazione del caso».

 

Dopo la presa di posizione di Fanfani, l'intero gruppo dei consiglieri di Area lo ha accusato di «un'indebita interferenza sull'autonomia e sulla serenità dei magistrati». «Riteniamo incomprensibili e istituzionalmente inaccettabili le dichiarazioni di un Consigliere superiore a commento dell'iniziativa della autorità giudiziaria di Lodi», afferma in una nota il gruppo.

Simone Uggetti e RenziSimone Uggetti e Renzi

 

«La definizione di "arresto ingiustificato e comunque eccessivo" da parte del cons. Fanfani, senza peraltro conoscere i contenuti della indagine e sulla base delle notizie di stampa, per di più adombrando possibili interventi dello stesso Consiglio Superiore della magistratura, appare una indebita interferenza sulla autonomia e sulla serenità dei magistrati e rischia di delegittimare - avvertono i consiglieri di Area - il loro impegno nella trattazione di un delicato procedimento per la natura delle incolpazioni e la qualità dei soggetti coinvolti».

 

«La natura delle censure formulate dal Consigliere Fanfani verso i citati provvedimenti non possono in alcun modo essere materia di competenza del CSM, riguardando valutazioni strettamente giurisdizionali di merito come tali eventualmente assoggettabili ad impugnazione nelle sedi competenti. Il rispetto delle prerogative strettamente giurisdizionali da parte di ogni attore qualificato costituisce (questo sì) il vero antidoto all?insorgere di tensioni dannose alla credibilità delle istituzioni», concludono i togati di Area.

RENATO BALDUZZI RENATO BALDUZZI

 

«Non è compito del Csm, e in particolare della sua Prima Commissione, prendere posizione su singoli provvedimenti giurisdizionali e tantomeno interferire con vicende giudiziarie in corso. L'organo costituzionalmente previsto per il governo autonomo dell'ordine giudiziario ha la missione di garantirne l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, perno dello Stato costituzionale di diritto», sottolinea il presidente della Prima Commissione Renato Balduzzi. «Contro i provvedimenti giurisdizionali il nostro ordinamento prevede un compiuto sistema di garanzie e di impugnazioni, al quale è e deve restare estraneo il Consiglio superiore - aggiunge Baludzzi - La Prima Commissione del Csm si è sempre attenuta (anche in vicende delicate come quella recente relativa alla Procura di Arezzo) a principi di non interferenza, non ingerenza e rispetto per la magistratura e per i provvedimenti adottati o non adottati dell'autorità giudiziaria».

 

Contro Fanfani anche il Consigliere del Csm Alessio Zaccaria, laico indicato dal M5S, che esprime in una nota «piena condivisione» delle parole di Balduzzi. Il «principio del rispetto delle decisioni assunte dalla magistratura nel legittimo esercizio delle funzioni che le sono proprie» costituisce «un atteggiamento irrinunciabile dell'organo di autogoverno e insuscettibile di essere posto in discussione».

 

alessio zaccaria professore di dirittoalessio zaccaria professore di diritto

«Invece di processare i politici corrotti, si vogliono processare i pm che scoprono i reati. Fanfani, esponente laico del Csm nonché del Pd, vuole aprire un fascicolo contro i magistrati di Lodi che hanno scoperchiato l'ennesimo scandalo, questa volta portato avanti da Simone Uggetti, sindaco PD e braccio destro di Guerini, attuale vice segretario del Pd».

 

Lo dichiarano i deputati e senatori M5S delle commissioni Giustizia. «Fanfani - aggiungono - si lamenta che la misura del carcere è eccessiva, perché se fai un reato di turbativa d'asta, costruendo un bando ad hoc per far vincere gli appalti a chi vuoi tu e poi cerchi di cancellare le prove, basta una misura interdittiva, mica coercitiva. Non solo si ruba, si eliminano le prove, ma per il Pd non è abbastanza. Siamo oltre qualsiasi decenza istituzionale».

 

 «L'occupazione militare del Csm da parte del Pd comincia a ripagare: in Italia non è la corruzione il problema ma i magistrati, schema che si ripete da Berlusconi in poi. Ma non c'è molto da aspettarsi da chi va a braccetto con Alfano e Verdini, da chi ha ben 102 indagati nel partito. Renzi afferma che non c'è uno scontro con la magistratura, infatti - concludono i parlamentari M5S- sta preparando un vero e proprio processo per tutti coloro che non obbediscono alle regole della corruzione morale e politica che vige al momento in questo Paese».

Consiglio Superiore della MagistraturaConsiglio Superiore della Magistratura

 

 

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