maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

QUI FINISCE MALE: L’INFLUENCER-STILISTA MARIA ROSARIA BOCCIA VA ALL’ATTACCO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO! – LA MELONI VIENE SBUGIARDATA PRATICAMENTE IN DIRETTA DALLA REGINETTA DI POMPEI. LA SORA GIORGIA DA DEL DEBBIO METTE LA MANO SUL FUOCO PER DIFENDERE SANGIULIANO: “MI HA GARANTITO CHE ‘QUESTA PERSONA’ NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO E SOPRATTUTTO CHE NEANCHE UN EURO DEGLI ITALIANI E DEI SOLDI PUBBLICI È STATO SPESO PER QUESTA PERSONA”. E L’IMPRENDITRICE DI ABITI DA SPOSA CHE FA? CORRE SU INSTAGRAM A PUBBLICARE UN DOCUMENTO DEL G7 IN SUO POSSESSO (A CHE TITOLO?). PER QUANTO “GENNY DELON” POTRÀ ANCORA RIMANERE IN SILENZIO, E SOPRATTUTTO SULLA SUA POLTRONA?

 

PAOLO MIELI SU MARIA ROSARIA BOCCIA: UNA POMPEIANA ESPERTA

 

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

BOCCIA PUBBLICA SUI SOCIAL FOTO DOCUMENTO SU G7 CULTURA

(ANSA) - Maria Rosaria Boccia commenta su Instagram le parole della premier Giorgia Meloni sulla vicenda che la coinvolge e citando la difesa della premier nei confronti del ministro Sangiuliano replica con la pubblicazione di due documenti relativi al G7 Cultura. Si tratterebbe di due pagine, di cui si legge solo l'intestazione, relative alla parte "Culture: global public good, global responsibility" e quella relativa alle "sessioni di lavoro (4 sessioni da un'ora ciascuna".

 

Nella prima pagina del post Boccia si riferisce alle dichiarazioni della premier in cui ha detto che Sangiuliano le ha garantito che "questa persona non ha avuto accesso a nessun documento riservato, particolarmente per quello che riguarda il G7". In una storia su Instagram la donna commenta ancora il riferimento generico fatto dalla premier nei suoi confronti: "questa persona ha un nome un cognome e un titolo" scrive Boccia.

 

maria rosaria boccia pubblica i documenti del g7 su instagram

MELONI DIFENDE SANGIULIANO, BASTA GOSSIP, G7 È SICURO "NESSUN EURO PUBBLICO SPESO" PER BOCCIA

Francesca Chiri per l’ANSA

 

Le interrogazioni parlamentari da un lato e dall'altro i timori sulle possibili ripercussioni sull'organizzazione del G7 della Cultura che si svolgerà dal 19 al 21 settembre, tra Napoli e Pompei. Si infittisce il mistero sul caso della "consulente" mancata del ministro della Cultura Maria Rosaria Boccia, ma Giorgia Meloni difende Sangiuliano e assicura che la vicenda non comporterà alcuna conseguenza sulla sicurezza dell'evento. Il titolare del dicastero, dice la premier, "mi garantisce che questa persona non ha avuto accesso a nessun documento riservato, particolarmente per quello che riguarda il G7 e soprattutto mi garantisce che neanche un euro degli italiani e dei soldi pubblici è stato speso per questa persona".

 

MARIA ROSARIA BOCCIA - GENNARO SANGIULIANO

Soprattutto, "queste sono le cose che a me interessano per i profili di governo, poi il gossip lo lascio ad altri perché non ritengo di doverlo commentare io". Perdura invece il silenzio al Collegio Romano, dove è stato avvistato oggi il ministro anche per mettere a punto il programma per il G7 che dovrebbe essere reso noto nei prossimi giorni.

 

Il fatto è che le nuove evidenze emerse dall'affaire Boccia segnalavano proprio l'indiscreta presenza dell'imprenditrice in occasione dei sopralluoghi effettuati dallo staff del ministro a Pompei dove sarebbero stati in programma per i rappresentanti dei governi stranieri una visita al Parco archeologico, un concerto della direttrice d'orchestra e consigliera del ministro, Beatrice Venezi, e una cena nella Palestra Grande.

 

maria rosaria boccia pubblica i documenti del g7 su instagram

E per la cui organizzazione sarebbe partita una mail, pubblicata da Dagospia, del direttore del Parco di Pompei, l'archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel, che aveva in copia non solo i funzionari del ministero, come il capo della segreteria tecnica, il consigliere diplomatico, ma anche lei, Maria Rosaria Boccia. Che sarebbe stata quindi informata, al pari degli addetti autorizzati, del possibile percorso che effettueranno i ministri.

 

"Il G7 cultura è ancora sicuro?", attacca dall'opposizione il Pd. Anche il M5s chiede come possa essere possibile che la "non consigliera" di Sangiuliano "ricevesse mail con informazioni sensibili da funzionari del ministero della Cultura, per giunta su un account non protetto".

 

"Siamo davanti a una situazione molto grave che dimostra gravi falle organizzative su cui chiediamo chiarezza e che vengano fatti tutti gli accertamenti del caso anche da parte della Farnesina e del ministero degli Interni", dice la capogruppo democratica in commissione Cultura della Camera, Irene Manzi che non esclude neppure l'ipotesi di un possibile "danno erariale per l'amministrazione".

MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO GIORGIA MELONI SU INSTAGRAM

 

E il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto chiede addirittura un parere dell'autorità per la cybersecurity. Chi non smette di lanciare messaggi è invece la stessa Boccia che continua a pubblicare post ed immagini sui social: dopo aver puntato l'indice sullo staff di comunicazione del ministero, ora allunga sospetti sulle possibili "talpe" che avrebbero diffuso la mail incriminata.

 

Soprattutto la donna replica direttamente alla premier sul fatto che sarebbe stata rassicurata sull'assenza di Boccia a riunioni delicate sul G7 della Cultura, con la pubblicazione di due documenti relativi all'evento. Si tratterebbe di due pagine, di cui si legge solo l'intestazione, relative alla parte "Culture: global public good, global responsibility" e alle "sessioni di lavoro (4 sessioni da un'ora ciascuna").

 

E poi "bacchetta" la presidente del Consiglio che aveva fatto solo un riferimento generico nei suoi confronti: "questa persona ha un nome un cognome e un titolo" scrive Boccia. Scende invece in campo a difesa della donna e del ministro il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio: "Maria Rosaria Boccia non ha partecipato ad alcuna riunione operativa o sulla sicurezza del G7" assicura.

 

maria rosaria boccia contro giorgia meloni 1

Intanto si aspetta che la prossima settimana si riaprano i lavori parlamentari: ad attendere il ministro ci sono le interrogazioni delle opposizioni sul caso che dovranno essere calendarizzate. Sulla vicenda della mancata nomina la premier intanto chiarisce: Sangiuliano "mi dice che effettivamente lui aveva valutato la possibilità di dare a questa persona un incarico di collaborazione non retribuito, poi ha fatto una scelta diversa, ha deciso di non dare quell'incarico di collaborazione per chiarire alcune questioni".

BOCCIA - VIGNETTA SUL CASO SANGIULIANO - BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

maria rosaria boccia contro giorgia meloni MARIA ROSARIA BOCCIA PIALLATA DAI FILTRI SU INSTAGRAMMaria Rosaria Boccia GENNARO SANGIULIANO GIUSEPPE CRUCIANI A POLIGNANO

 

MAIL VISITA DI GENNARO SANGIULIANO CON MARIA ROSARIA BOCCIA AGLI SCAVI DI POMPEI DAGO-SCOOP SULLA MAIL RISERVATA RICEVUTA DA MARIA ROSARIA BOCCIAla nomina fantasma - vignetta by giannelli sul caso boccia - sangiulianoMARIA ROSARIA BOCCIA AL MINISTERO DELLA CULTURA A FERRAGOSTO maria rosaria boccia contro giorgia meloni su instagrammaria rosaria boccia e il sopralluogo a pompeila pizza a forma di cuore pubblicata da maria rosaria bocciamaria rosaria boccia posta una foto di spalle dopo il dago scoop sulla mail sul g7 di pompei maria rosaria boccia e il festival della bellezza di pompei alla cameraMARIA ROSARIA BOCCIA QUALCHE ANNO FAGENNARO SANGIULIANO CON MARIA ROSARIA BOCCIA AL FORTE SANTA TECLA DI SANREMOCARMINE LO SAPIO - GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIAmaria rosaria boccia gennaro sangiuliano. maria rosaria boccia con gennaro sangiuliano maria rosaria boccia gennaro sangiulianomaria rosaria boccia a pranzo con gennaro sangiuliano a taormina meme maria rosaria boccia - sangiuliano come san gennaromaria rosaria boccia e gennaro sangiuliano alla pinacoteca di brera maria rosaria boccia gennaro sangiuliano. gennaro sangiuliano con maria rosaria boccia alla pinacoteca di brera 2gennaro sangiuliano a pompei senza fede il 23 luglio gennaro sangiuliano senza fede MARIA ROSARIA BOCCIA QUALCHE ANNO FA carmine lo sapio gennaro sangiuliano maria rosaria bocciamaria rosaria boccia in prima fila con gennaro sangiuliano a sanremo gennaro sangiuliano senza fede a ercolano

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."