SBATTI IL BRACCIO (TESO) IN PRIMA PAGINA - IL FIGLIO 17ENNE DI ALEDANNO FA IL SALUTO ROMANO CON GLI AMICI IN VACANZA E L’HUFFINGTON POST PUBBLICA LA FOTO - IL SINDACO RIMPROVERA IL RAGAZZINO MA AZZANNA L’ANNUNZIATA: “DOVREBBE VERGOGNARSI, HA VIOLATO TUTTI I DIRITTI DEI MINORI PER FARE POLEMICA POLITICA” - TRA CASAPOUND E BLOCCO STUDENTESCO, PESTAGGI, AGGRESSIONI E “SCHIAFFONI FUTURISTI” A ROMA L’ESTREMA DESTRA DILAGA…

1 - ALEMANNO-HUFFINGTON LITE SULLE FOTO DEL FIGLIO...
Dal "Corriere della Sera"

«Mio figlio ha sbagliato ma Lucia Annunziata dovrebbe vergognarsi». Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, reagisce così alla pubblicazione sull'Huffington Post, diretto appunto da Annunziata, di foto del figlio minorenne Manfredi che fa il saluto romano al mare con gli amici. «Mio figlio, che ha 17 anni, si ritrova fotografato su alcune pagine dei media in violazione di tutti i diritti dei minori perché il padre sono io. Privatamente gli spiegherò che anche in un contesto privato bisogna mantenere comportamenti seri e composti. Ma a Lucia Annunziata ricordo che le immagini di un minore, che non ha ruoli pubblici né politici, non possono essere usate per fare polemica politica».

2 - SALUTI ROMANI: IL FIGLIO DI ALEMANNO, CHI SENNÃ’
Ferruccio Sansa per il "Fatto quotidiano"

Saluto romano. Ragazzi immortalati con il braccio teso del fascismo. A Roma non ci si fa più caso. Ma stavolta uno dei giovani fotografati si chiama Manfredi Alemanno, diciassettenne legato al mondo della destra romana. Nonché figlio di Gianni, sindaco con una giovinezza nera.

Immagini - presenti addirittura su Facebook e pubblicate dal sito Huffington Post - che fanno discutere perfino una Roma ormai indifferente al fascismo, alle quasi quotidiane aggressioni. Alemanno senior non ha gradito. Su internet immediata è arrivata la risposta: "Mio figlio ha sbagliato, ma Lucia Annunziata (direttrice del sito, ndr) dovrebbe vergognarsi. Mio figlio, che ha solo 17 anni, oggi si ritrova fotografato su alcune pagine dei media in violazione di tutti i diritti dei minori solo perché il padre sono io".

Manfredi non è nuovo alle cronache che hanno spesso riferito del suo impegno politico nel Blocco Studentesco, movimento giovanile di destra legato a Casa Pound. Il Fatto ha raccontato un pestaggio fascista del 2 giugno del 2009, festa della Repubblica: un gruppo di adolescenti - tra cui il figlio di Alemanno, che sarebbe stato solo testimone dell'aggressione - entra nel giardino di un condominio della Camilluccia, zona residenzial-chic di Roma.

Tra loro c'è chi fa il saluto romano, chi inneggia al Duce. Un giovane abitante osa protestare, ma gli amici di Alemanno Jr. non ci stanno, tirano fuori i tesserini del Blocco Studentesco. Dopo pochi minuti spunta una squadra di ventenni di estrema destra che riempiono di pugni e calci il ragazzo che aveva osato protestare contro i saluti romani.

Dall'inizio dell'era Alemanno l'estrema destra ha rialzato la testa nella Capitale. A fare la parte del leone CasaPound, associazione che vive sulle contraddizioni: c'è chi si definisce "fascista del terzo millennio". I proclami corrono su un filo sottile tra solidarietà e no all'immigrazione, mentre si organizzano dibattiti con politici magari disinistra e si canta "nel dubbio mena". E nella destra neofascista romana si mena sul serio. Decine di episodi, molti non denunciati per paura di essere massacrati di botte, di venire indicati come "infami" nelle scuole che ormai all'ingresso ti accolgono con manifesti scopertamente fascisti.

Le cronache riportano solo gli episodi più clamorosi. Il Fatto nel luglio scorso ha raccontato del pestaggio di Filippo Rossi (direttore del quotidiano online il Futurista) avvenuto a Viterbo. Rossi ha indicato in Gianluca Iannone, fondatore e presidente di CasaPound, l'uomo che lo colpì con un violento pugno al volto. Un militante neofascista intanto lo riempiva di calci mentre era a terra. Una spedizione punitiva fascista? "Macché, uno schiaffone futurista", ha commentato Iannone.

Nel novembre 2011 ecco il pestaggio di Paolo Marchionne, consigliere di circoscrizione Pd, e di alcuni ragazzi colpevoli di aver attaccato manifesti. Finiscono tutti all'ospedale. Alberto Palladino, militante di estrema destra, viene condannato a due anni e otto mesi in primo grado. Immediata la reazione di Casa-Pound: "La condanna è una vergogna, un assurdo giuridico". Questo è il clima che si respira a Roma, dove da settimane nel quartiere Talenti resiste indisturbato uno striscione: "Marchionne infame". Non è riferito al numero uno di Fiat, ma al consigliere Pd pestato.

L'ultima aggressione venti giorni fa. Quaranta ragazzi di estrema destra pestano a sangue dei giovani di sinistra colpevoli di aver organizzato una festa in un parco. Racconta chi c'era: "Era gente di CasaPound e del Blocco Studentesco", che, però, negano. Alemanno è intervenuto: "Condanno fermamente l'episodio, ma non facciamo allarmismi".

 

IL SALUTO ROMANO DI MANFREDI ALEMANNOIL FIGLIO DI ALEMANNO FA IL SALUTO ROMANO INSIEME AD ALCUNI AMICIGIANNI ALEMANNO MAGNA gianni alemannogianni alemanno SARA IANNONE CASA POUND

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…