1- FOTO ESCLUSIVE: MARIO PIZZI PIZZICA I CONIUGI LUSI CHE SBARACCANO DALLA CASA DI VIA MONSERRATO, ‘’COMPRATA’’ DALL’EX TESORIERE COI 2,2 MILIONI DELLA MARGHERITA 2- L’EX TESORIERE AVEVA DICHIARATO: “RESCISSI I CONTRATTI, CE NE ANDREMO”. CHE BEL GESTO! PECCATO CHE I PM AVESSERO GIÀ SEQUESTRATO TUTTO E MESSO I SIGILLI. E CHE LUSI SI AUTO-AFFITTAVA LA CASA: SE PURE “RESCINDE I CONTRATTI”, RIMANE PROPRIETARIO 3- LA MARGHERITA ANNUNCIA: DONATI 5 MILIONI DEI FONDI DEL PARTITO ALL’INPS, A FAVORE DEGLI ESODATI PRIVI DI TUTELE. SI TRATTA SOLO DELLA PRIMA PARTE DELLE RISORSE NELLA DISPONIBILITÀ DEL PARTITO CHE VERRANNO ASSEGNATE PER FINALITÀ SOCIALI

Foto di Mario Pizzi da Zagarolo

1- LUSI, SEQUESTRATI I BENI, NIENTE PATTEGGIAMENTO
Dall'articolo di Carlo Bonini per "la Repubblica" 18 febbraio 2012

Non c' è patteggiamento, non esiste una garanzia idonea per la restituzione parziale del maltolto e dunque, a un mese dalla confessione, il patrimonio di Luigi Lusi viene aggredito da un primo sequestro giudiziario che ne congela gli assets acquisiti con il denaro della stangata ai danni della Margherita. Parliamo di oltre 5 milioni in quote societarie e immobili, euro più, euro meno. Perché così ha disposto ieri il gip, accogliendo la richiesta avanzata nei giorni scorsi dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Stefano Pesci.

Sigilli, dunque, alla magnifica residenza nel cuore di Roma di via Monserrato, comprata da Lusi per 2 milioni e 200 mila euro attraverso la "TTT", la srl utilizzata per pompare in nero e nell' arco di cinque anni 13 milioni e 600 mila euro dalle casse del partito. E sequestro delle quote e dei conti correnti bancari della "Immobiliare Paradiso", la società che l' ex tesoriere aveva acquisito per 1 milione e 860 mila euro e che risulta proprietaria della tenuta seicentesca di Genzano, ai Castelli romani.

(...) È depositato invece un contratto di affitto per 12 anni fra la Ttt srl e lo stesso Lusi (proprietario) per la casa di via Monserrato a 30 mila euro complessivi l'anno. Un affitto non basso, ma inferiore ai prezzi di mercato.

2- CASO LUSI: CONFERMATO SEQUESTRO BENI IMMOBILI DEL SENATORE
Adnkronos del 16 marzo 2012 - Restano sotto sequestro il patrimonio immobiliare e i 2 mln di euro sequestrati l'8 marzo scorso al senatore Luigi Lusi nell'ambito dell'inchiesta che la Procura di Roma sta svolgendo sulla sottrazione di denaro dalle casse della Margherita. Lo ha deciso il giudice dell'indagine preliminare che ha confermato cosi' il sequestro di 5 immobili che si trovano in localita' Capistrello (L'Aquila), di una villa ad Ariccia che e' in usufrutto ad una nipote di Lusi e di 2 mln di euro depositati su conti correnti aperti presso l'Allianz Bank.

Il sequestro era stato disposto dal procuratore aggiunto Alberto Caperna che gia' tempo fa aveva bloccato altre proprieta' di Lusi. Cioe' le quote delle societa' TTT e Paradiso Immobiliare che risultano intestatarie di un appartamento di via Monserrato a Roma, di una villa a Genzano dove Lusi abita. Sequestrato anche un conto corrente per 490 mila euro. Complessivamente secondo quanto risultato dall'inchiesta a Lusi si contesta il reato di appropriazione indebita per aver sottratto dalle casse della Margherita circa 20 mln di euro.


3- CASE COMPRATE CON I SOLDI DELLA MARGHERITA - ORA LUSI LE LASCIA: RESCISSI I CONTRATTI
http://qn.quotidiano.net/ del 14 aprile - I coniugi Luigi Lusi e Giovanna Petricone, indagati dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulle appropriazioni di somme di danaro dalle casse della Margherita, lasceranno la villa di Genzano e l'appartamento di via Monserrato, nel centro di Roma, entrambi acquistati da società dell'ex tesoriere e con soldi, secondo l'accusa, i coniugi Luigi Lusi e Giovanna Petricone, indagati dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulle appropriazioni di somme di danaro dalle casse della Margherita, lasceranno la villa di Genzano e l'appartamento di via Monserrato, nel centro di Roma, entrambi acquistati da società dell'ex tesoriere e con soldi, secondo l'accusa, frutto delle illecite sottrazioni.

Ad annunciarlo ieri sono stati i difensori di Lusi, Luca Petrucci e Renato Archidiacono. «Il 12 aprile scorso - hanno dichiarato - Luigi Lusi e la moglie hanno comunicato il recesso dal contratto dell'immobile di Genzano che sarà riconsegnato il 7 luglio prossimo, ed il 4 aprile hanno comunicato il recesso per l'immobile di via Monserrato, che sarà rilasciato il 4 maggio prossimo».


4- PARTITI: DA EX MARGHERITA PRIMI 5 MLN A INPS PER ESODATI
(ANSA) - I responsabili della Margherita hanno definito con l'Inps la donazione immediata di 5 milioni di euro a beneficio di lavoratori "esodati" privi di tutele, ovvero privi di reddito perché usciti dal lavoro ma non ancora in grado di percepire la pensione, né altre forme di sostegno. Si tratta della prima parte delle risorse nella disponibilità del partito che verranno assegnate per finalità sociali, come annunciato nelle scorse settimane. E' quanto si legge in una nota della Margherita. Il beneficio stabilito dall'Inps è pari a 800 euro al mese per 5 mensilità e riguarderà 1.200 persone esodate.

A tali soggetti verrà recapitata una lettera dell'Inps; i nominativi non potranno essere comunicati al partito, cui verrà trasmesso un rendiconto con le indicazioni statistiche. Alla Margherita saranno addebitati i soli costi industriali (elaborazione elettronica del pagamento, stampa della comunicazione, etc).

Le ulteriori risorse saranno deliberate dall'Assemblea Federale della Margherita sulla base delle proposte del Gruppo di lavoro (formato da Francesco Rutelli, Enzo Bianco, Gianpiero Bocci, Rosy Bindi, Pierluigi Castagnetti, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni, Enrico Letta, Donato Mosella) in occasione della riunione prevista per il prossimo 16 giugno.

Tutte le risorse residue - una volta risolte le questioni riguardanti il personale, il quotidiano Europa e gli altri impegni contratti dal partito - saranno devolute per finalità di interesse generale, e a soli soggetti pubblici. Lo stesso avverrà per le risorse che verranno recuperate dalle sottrazioni operate dall'ex-tesoriere del partito, a conclusione del lavoro della Magistratura e sulla base delle verifiche dei Revisori.

 

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