crosetto cavo portolano mattarella garofani masiello

DAGOREPORT - DAJE E RIDAJE, LE ‘’SASSATE’’ ARRIVANO SUL COLLE - LA FUTURA NOMINA DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA HA INNESCATO SU SASSATE.IT. ALCUNI BOMBASTICI ARTICOLI CHE HANNO COINVOLTO NON SOLO CROSETTO, I GENERALI PORTOLANO, MASIELLO E CAVO DRAGONE, MA ANCHE IL RESPONSABILE QUIRINALIZIO PER LA DIFESA, GAROFANI - DA FONTI AUTOREVOLI VENIAMO A SAPERE CHE UN NERVOSISSIMO MATTARELLA HA CONVOCATO GAROFANI, PERÒ NESSUNO SA COSA SI SIANO DETTI - LA SITUAZIONE È TALE CHE POTREBBE CORRERE IL RISCHIO ANCHE DI ESSERE DESTITUITO DA SEGRETARIO DEL CONSIGLIO GENERALE DELLA DIFESA, DICONO…

sergio mattarella guido crosetto 25 aprile 2024 altare della patria

DAGOREPORT

La nomina del futuro capo di stato maggiore della Difesa, destinato a prendere il posto di Giuseppe Cavo Dragone, ha innescato sul sito diretto da Guido Paglia, Sassate.it. alcuni bombastici articoli che hanno coinvolto non solo il ministero Difesa ma sta mettendo in subbuglio gli inquilini delle ovattate stanze del Quirinale.

 

In breve, secondo Sassate.it, ci sarebbe in atto “il tentativo, da parte di alcuni, in

primis gli allora vertici di SMD, Cavo Dragone-Masiello, con la regia occulta del responsabile quirinalizio per la Difesa del governo ombra, Francesco Saverio Garofani” di mettere il bastone tra le ruote a Guido Crosetto, in quanto propenso a indicare il generale Luciano Portolano, attuale segretario generale della difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, capo di stato maggiore della Difesa. Proposta che va firmata dal presidente Sergio Mattarella, nel suo ruolo di capo delle Forze Armate e del Consiglio Supremo della Difesa.

FRANCESCO SAVERIO GAROFANI

 

Qual è allora l’ostacolo alla designazione di Portolano? La sua età. Prossima alla pensione. Se l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone lascia subito il suo incarico a novembre 2024 (dal gennaio 2025 sarà il Chairman del Comitato Militare dell’Alleanza Atlantica), allora Portolano ce la fa. Altrimenti il cocco di Crosetto rischia di andare ai giardinetti e il candidato favorito è Carmine Masiello, che godrebbe dell’appoggio del quirinalizio Garofani. L’unico che può prendere l’iniziativa di accompagnare all’uscita Cavo Dragone è Mattarella.

 

Già direttore de “Il Popolo” e ex parlamentare Pd, il ruolo di Garofani è di affiancare il presidente della Repubblica nel coordinare tutti i ministeri che contribuiscono alla sicurezza della nazione, i vertici delle forze armate, dei corpi di polizia dei servizi di intelligence. (Una scelta che all’epoca, 2023, fece discutere: l’ufficio che decide la strategia nazionale era sempre stato affidato ad alti ufficiali delle forze armate).

portolano crosetto

 

La prima “sassata” di Guido Paglia sottolineava infatti che: “Non c’è nulla di nuovo o strano in queste manovre, in occasione delle nomine. È strano ed inusuale piuttosto il coinvolgimento diretto e quotidiano di un Colle che normalmente è garante e che certamente viene fatto all’insaputa dell’inquilino più importante. Su temi così delicati forse sarebbe opportuno un contegno istituzionale maggiore ed un rispetto formale e sostanziale della legge, della costituzione e delle competenze”.

 

La seconda “sassata”, in data 1 luglio, getta ancor più benzina sul fuoco: “Ma c’è qualcuno ancora più arrabbiato di Masiello: il consigliere militar-quirinalizio Garofani. Lui che fa di tutto per sembrare neutrale e terzo, per sembrare un moderato rispettoso delle regole istituzionali, ma che invece si muove ogni giorno come se avesse ancora un ruolo politico, anzi con più tempo e più dedizione di qualunque politico.

 

carmine masiello foto mezzelani gmt32

Continua Paglia: “Si è risentito e non ha colto la gravità istituzionale dei suoi atteggiamenti. Atteggiamenti che non sono illazioni di Sassate, ma cose conosciute da tutti: decine e decine di incontri con esponenti delle FFAA non autorizzati (per i suoi interlocutori che dovrebbero essere autorizzati per questo tipo di incontri, se istituzionali) e non giustificati dal suo ruolo di segretario del Consiglio Supremo di Difesa; incarico che non prevede interessamento per promozioni o per pianificare le posizioni di vertice delle forze armate…. Mai, nella storia dei rapporti tra Presidenza della Repubblica e Ministero della Difesa, era avvenuta una cosa simile”, conclude Sassate.

FRANCESCO SAVERIO GAROFANI

 

Daje e ridaje, la bomba è scoppiata sul Colle: da fonti autorevoli veniamo a sapere che un nervosissimo Mattarella ha convocato Garofani, però nessuno sa cosa si sono detti. Potrebbe correre il rischio anche di essere destituito da segretario del Consiglio generale della Difesa…

 

 

Giuseppe Cavo Dragone capo di Stato Maggiore della Difesa guido paglia foto di bacco

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…