giovani destra europa francia germania

ANCHE LA GENERAZIONE ERASMUS È ANTI-UE – “POLITICO” SMONTA LA RETORICA SUI GIOVANI EUROPEISTI E MODERATI: IN FRANCIA, GERMANIA, BELGIO E FINLANDIA LA GENERAZIONE Z È PIÙ A DESTRA DEI BOOMER – LA FRANCIA DEL SUPER-EUROPEISTA MACRON È IL CASO LIMITE: IL 32% DEI GIOVANI TRA I 18 E I 25 ANNI È INTENZIONATO A VOTARE IL RASSEMBLEMENT NATIONAL DI MARINE LE PEN, GRAZIE ALLE GESTA SU TIKTOK DELL’ASTRO 28ENNE JORDAN BARDELLA. E IN ITALIA…

Estratto dell’articolo di Hanne Cokelaere per www.politico.eu

 

sondaggio poll of polls di di politico maggio 2023 maggio 2024

I partiti di estrema destra stanno aumentando in tutta Europa, e i giovani elettori ne sono entusiasti. Molti partiti con programmi anti-immigrati stanno persino ricevendo il sostegno dei giovani elettori per la prima volta alle prossime elezioni del Parlamento europeo del 6-9 giugno.

 

In Belgio, Francia, Portogallo, Germania e Finlandia, gli elettori più giovani sostengono i partiti anti-immigrazione e anti-establishment in numero uguale e persino superiore agli elettori più anziani, secondo le analisi delle recenti elezioni e i sondaggi.

 

Nei Paesi Bassi, il partito di estrema destra anti-immigrazione PVV di Geert Wilders ha vinto le elezioni del 2023 grazie a una campagna che ha legato alloggi a prezzi accessibili alle restrizioni sull'immigrazione, un aspetto che ha molto colpito i giovani elettori. Anche in Portogallo il partito di estrema destra Chega, che in portoghese significa "basta", ha fatto leva sulla frustrazione dei giovani per la crisi degli alloggi, oltre che su altre preoccupazioni relative alla qualità della vita.

 

marine le pen jordan bardella

L'analisi evidenzia anche una spaccatura: mentre le giovani donne hanno spesso dichiarato di sostenere i Verdi e altri partiti di sinistra, i partiti anti-immigrazione hanno ottenuto risultati particolarmente positivi tra i giovani uomini. (Anche se ci sono alcune eccezioni, come ad esempio la Francia).

 

Tuttavia, in alcuni Paesi, la popolarità dell'estrema destra non si è sempre tradotta in una preferenza da parte dei giovani. Nel 2022, mentre l'estrema destra di Fratelli d'Italia del primo ministro Giorgia Meloni ha ricevuto voti da ogni fascia d'età, i dati suggeriscono che i giovani hanno preferito i partiti di sinistra. I dati tedeschi e finlandesi suggeriscono che i Verdi di sinistra, che in passato hanno sfruttato il voto dei giovani, ora stiano perdendo terreno.

 

BJORN HOECKE ALICE WEIDEL

I giovani elettori di tutta Europa si stanno orientando verso i partiti più recenti, che includono piattaforme di estrema destra, mentre molti partiti centristi di lunga data contano ancora sul sostegno degli elettori più anziani, ha dichiarato Josse de Voogd, un ricercatore olandese che ha fatto della geografia elettorale la sua specialità.

 

"L'AfD in Germania non deve nemmeno crescere per diventare il più grande, perché [i socialisti] e i [cristiano-democratici] si ridurranno naturalmente, e i giovani elettori sono sparsi in tutti i partiti", ha detto, riferendosi all'estrema destra di Alternativa per la Germania.

 

POLITICO ha analizzato da vicino il voto dei giovani in cinque Paesi dell'UE:

 

Francia

voto dei giovani in francia

In Francia, il Rassemblement national, guidato dall'astro nascente Jordan Bardella, 28 anni, può contare su un'ampia simpatia tra i giovani. In un sondaggio Ifop di aprile, il 32% dei giovani tra i 18 e i 25 anni ha dichiarato che avrebbe votato per il National Rally se le elezioni si fossero tenute il fine settimana successivo.

 

Circa il 17% ha dichiarato che avrebbe votato per l'estrema sinistra France Insoumise, che si è piazzata al secondo posto. I partiti più centristi di sinistra e di destra, tra cui Renaissance del presidente Emmanuel Macron, sono rimasti ancora più indietro, con appena il 6%.

 

La forte presenza di Bardella su TikTok potrebbe avere qualcosa a che fare con questo risultato: I sondaggi hanno rilevato che circa un terzo dei giovani ha dichiarato di affidarsi all'applicazione per seguire la campagna elettorale.

 

Questo non vuol dire che Bardella sia benvoluto da tutti: Il giovane eurodeputato è emerso dal sondaggio sia come il secondo candidato più amato, sia come il secondo più antipatico tra i giovani elettori francesi. I risultati del sondaggio non si traducono automaticamente in un successo elettorale: i ricercatori hanno stimato che solo il 30% dei giovani finirà per votare.

 

voto dei giovani in portogallo

Portogallo

L'estrema destra portoghese di Chega ha ottenuto il 18% dei voti alle elezioni generali di marzo. Ma secondo i dati dei sondaggi, un elettore su quattro tra i 18 e i 34 anni ha votato per il partito di Andrè Ventura..

 

Mentre gli elettori portoghesi più anziani hanno sostenuto lealmente il Partito socialista, i giovani tendono ad orientarsi maggiormente verso i "nuovi" partiti - come Chega, ma anche l'Iniziativa liberale o i Verdi - piuttosto che verso i partiti consolidati, secondo i ricercatori. Il partito di Ventura ha avuto un sostegno maschile più ampio, ma i ricercatori hanno detto che ha fatto passi avanti anche tra le donne.

 

voto dei giovani in belgio

Belgio

Il partito anti-immigrazione e separatista Vlaams Belang può contare sulla simpatia del voto giovanile delle Fiandre, in particolare dei giovani uomini. I sondaggi in vista delle elezioni regionali, nazionali e dell'UE di giugno suggeriscono che il partito potrebbe ottenere più del 25% dei voti fiamminghi.

 

Ma se a decidere fossero gli uomini della Gen-Z - fino a 27 anni - otterrebbe ancora di più. Quasi il 32% ha dichiarato che è molto probabile che, a un certo punto, votino per Vlaams Belang. Solo il 9% delle donne di questa fascia d'età ha detto lo stesso. I ricercatori hanno riscontrato un divario simile, anche se meno pronunciato, tra i Millennials.

 

"Vlaams Belang ne è ben consapevole e nella sua campagna si rivolge esplicitamente alle giovani donne per adeguare la propria immagine", ha dichiarato Peter Van Aelst, professore dell'Università di Anversa. Le campagne del partito non presentano "i guantoni da boxe di una volta, ma piuttosto un'immagine molto femminile e morbida".

voto dei giovani in germania

 

Germania

Uno studio di "Youth in Germany" ha rilevato un cambiamento nel partito preferito dai giovani tra i 14 e i 29 anni del Paese, con il 14,5% che ha dichiarato di voler votare per l'Alternativa per la Germania, partito di estrema destra. Il gruppo di gran lunga più numeroso - il 25% degli intervistati - era indeciso.

 

Nel 2022, i Verdi e il liberale Partito Democratico Libero erano ancora i partiti preferiti dai giovani. Come in Belgio, c'è una chiara divisione di genere: le giovani donne propendono per la sinistra, mentre i giovani uomini tendono a favorire i partiti di destra - e mostrano un sostegno molto più ampio per Alternativa per la Germania. Le donne hanno anche dichiarato di essere indecise più spesso degli uomini.

Finlandia

 

I ricercatori finlandesi hanno tratto conclusioni simili. Il partito di destra anti-immigrazione dei Veri Finlandesi si è piazzato al secondo posto alle elezioni generali del 2023 con il 20% dei voti. Secondo l'analisi dei risultati, era stato il partito più popolare in tutte le fasce d'età, tranne quella più anziana.

 

voto dei giovani in finlandia

Gli elettori di età superiore ai 65 anni erano rimasti in generale fedeli ai partiti centristi come i socialdemocratici, il liberal-conservatore KOK e il liberale Partito di Centro.  Ma i Veri Finlandesi sono i preferiti nelle altre fasce d'età, con risultati di gran lunga superiori agli altri partiti tra gli uomini più giovani.

 

Come in Germania, i ricercatori hanno notato che i giovani elettori, in particolare le giovani donne, molto più di quelli più anziani, hanno favorito partiti come l'Alleanza di Sinistra e i Verdi, ma che questi ultimi hanno perso terreno dal 2019.

Jordan Bardella e Marine Le Penalice weidel e tino chrupalla Marine Le Pen Jordan Bardella

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO