1. LA GERMANIA RIMBALZA IL CADAVERE DI PRIEBKE: “TOCCA ALL’ITALIA E AI SUOI PARENTI TROVARE LA SOLUZIONE. NOI NON SIAMO RESPONSABILI” (COME A NORIMBERGA) 2. LA BARA DEL CAPITANO NAZISTA, DOPO I CALCI E I PUGNI, E' ANCORA PARCHEGGIATA ALL’AEROPORTO MILITARE DI PRATICA DI MARE, IN ATTESA DI ESEQUIE E DESTINAZIONE 3. ZINGARETTI E PACIFICI LODANO LE PROTESTE AD ALBANO: “BELLA E GIUSTA REAZIONE”. MA ORA I SINDACI DI MEZZA ITALIA FANNO A GARA DI ANTIFASCISMO. QUELLO DI CASSINO: “NON CI HANNO CHIESTO DI SEPPELLIRLO DA NOI, MA DICIAMO DI NO” (ESTICAZZI?) 4. IL MINISTRO DEL BRANDEBURGO PROPONE, IN CASI ESTREMI, UNA TOMBA SENZA NOME 5. SCATENATI SU SPINOZA: “ERICH PRIEBKE VA ALL’INFERNO. HA SCELTO I DOMICILIARI” - “PRIEBKE È MORTO GUARDANDO LA TV. QUINDI QUALCOSA DI BUONO CRUCIANI L’HA FATTO”

1. PRIEBKE: BERLINO, TOCCA ALL'ITALIA TROVARE SOLUZIONE - GERMANIA NON HA NÈ RUOLO NÈ RESPONSABILITÀ SU GESTIONE SALMA
(ANSA) - "La cura dei morti tocca allo Stato dove una persona è morta", "non c'è una responsabilità o un ruolo del governo federale tedesco in questa vicenda, contatti informali sì ma non dipende da noi trovare una soluzione". Lo ha dichiarato a Berlino il portavoce del ministero degli Esteri Martin Schaefer sul caso Priebke.

2. PRIEBKE:BERLINO,CONTATTI INFORMALI CON ROMA MA NON UFFICIALI
(ANSA) - "Non ci sono richieste ufficiali da parte italiana al governo federale, ma ci sono sì contatti informali". Lo ha dichiarato a Berlino il portavoce del ministero degli Esteri Martin Schaefer sulla gestione della salma di Erich Priebke. "Ma non dipende da noi trovare una soluzione", ha aggiunto il portavoce.

Il portavoce degli esteri, ha sottolineato che lo Stato fornisce "assistenza consolare ma non ha l'onere di sostituirsi ai parenti": questo "non e' compito del consolato, dell'ambasciata o del governo federale", ha detto. Schaefer ha aggiunto che la Germania ha "grande interesse" a che il caso "Priebke venga chiuso e venga seppellito" e non si riapra una discussione sulla sua vita.

3. PRIEBKE:BERLINO,SEPOLTURA IN GERMANIA?DECIDANO PARENTI
(ANSA) - Ogni tedesco ha diritto di essere seppellito in Germania "ma la gestione delle salme dei tedeschi all'estero riguarda i parenti". Lo dice il portavoce del ministero degli Esteri Schaefer sul caso Priebke rimandando la decisione ai figli dell'ex capitano Ss. "Non ci sono regole che vietino a cittadini tedeschi di essere seppelliti qui",aggiunge.

Il portavoce degli Esteri, in riferimento implicito al regolamento del comune natale di Priebke, Hennigsdorf (Brandeburgo) che prevede una sepoltura solo per i defunti residenti o in possesso di una tomba di famiglia, ha aggiunto di non conoscere "le regole o le varie disposizioni dei comuni". Comunque "non ci sono cimiteri dove il governo abbia un potere di intervento". Per una soluzione "e' giusto allacciare contatti sul posto (dove e' morto), dato anche che e' li' che si sono visti dei parenti", ha detto.

4. PROCURA INDAGA SU SCONTRI AD ALBANO LAZIALE
(ANSA) - La Procura di Velletri indagherà sui disordini avvenuti ieri ad Albano Laziale, in occasione del funerale, poi sospeso, di Erich Priebke. Gli inquirenti sono in attesa di una prima informativa del commissariato di Albano contenente le circostanze del fermo di due persone.Violenza, resistenza e lancio di oggetti contundenti i reati contestati ai fermati. La Procura di Velletri incaricherà la Digos di esaminare i filmati dei tafferugli al fine di identificare altri responsabili.

5. PRIEBKE: ZINGARETTI,BELLA E GIUSTA REAZIONE CITTADINI ALBANO
(ANSA) - "Ieri c'è stata la bellissima e giusta reazione da parte di degli italiani, che dimostra come non si può e non si deve dimenticare". Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sulla contestazione ad Albano in occasione del funerale, poi annullato, di Erich Priebke. Zingaretti, alla Sinagoga di Roma per il 70/mo anniversario del rastrellamento nazista del Ghetto, ha aggiunto che "oggi è una giornata dedicata alle vittime e non bisogna perdere tempo con i carnefici".

6. PRIEBKE: SINDACO CASSINO, NO A TOMBA NELLA NOSTRA CITTÀ - PETRARCONE, NESSUNA RICHIESTA UFFICIALE, MA DICIAMO NO
(ANSA) - "Noi manifestiamo la nostra ferma contrarietà all'ipotesi che la salma di Priebke possa essere sepolta sul territorio comunale di Cassino". Lo dichiara il sindaco di Cassino(Frosinone), Giuseppe Golini Petrarcone, commentando le indiscrezioni delle ultime ore secondo le quali sarebbe stato individuato il Cimitero Militare Tedesco di Caira, nel comune di Cassino, come luogo per la sepoltura di Priebke. "Ufficialmente - continua il sindaco - a noi non è giunta alcun tipo di richiesta in tal senso, ma nel caso in cui dovesse pervenire ribadiremo la nostra contrarietà.

La competenza sul Cimitero Tedesco non è comunale. Tuttavia si tratta di un luogo dedicato alla sepoltura delle vittime di guerra e non di certo a nazisti morti settant'anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Cassino è città Martire e per la Pace e già questo basterebbe a motivare la nostra contrarietà alla sepoltura di Priebke nel cimitero di Caira. A questo si aggiunga - dice ancora Petrarcone - che siamo nell'anno del settantesimo della distruzione di Cassino e di Montecassino e che la nostra città è stata insignita, proprio a seguito delle atrocità vissute nel corso del secondo conflitto mondiale, di Medaglia d'oro al Valor Civile e Militare. Mi auguro, quindi, che la notizia diffusasi oggi non trovi alcun tipo di conferma ufficiale: in caso contrario, faremo tutto il possibile per evitare che la salma di Priebke venga seppellita nella nostra città".

7. PRIEBKE: MINISTRO BRANDEBURGO IPOTIZZA TOMBA SENZA NOME
(ANSA) - Il ministro degli Interni del Brandeburgo - dove rientra il comune natale di Erich Priebke, Hennigsdorf - Ralf Holzschuher ha detto che, se proprio fosse inevitabile, per l'ex capitano Ss si potrebbe al massimo ipotizzare una tomba senza nome. Altrimenti, ha spiegato alla Potsdamer Neuesten Nachrichten, la tomba diventerebbe un "punto di attrazione per neonazi". Stando al comune, ha diritto a una sepoltura nel locale cimitero solo chi vive lì o possiede una tomba di famiglia. Condizioni che Priebke non soddisfa.


8. COME SE NIENTE FOSSE
Da www.spinoza.it

Erich Priebke va all'inferno. Ha scelto i domiciliari.

È morto Erich Priebke. Ecco uno di quei servizi che speri non vengano affidati a Vincenzo Mollica.

Il responsabile dell'eccidio delle Fosse Ardeatine è scomparso all'età di cent'anni. Non ha avuto neanche il tempo di chiedere scusa.

Priebke è morto davanti alla tv. Come buona parte degli italiani.

(Priebke è morto guardando la tv. Quindi qualcosa di buono Cruciani l'ha fatto)

Nessuna camera ardente per Priebke. Troppi ricordi.

Numerose le scritte inneggianti al nazifascismo sui muri di Roma. Ci sono ancora i manifesti della campagna elettorale di Alemanno.

Il Vaticano dice no ai funerali di Priebke. "Sapete, nel frattempo sono successe un po' di cose..."

La Chiesa: "Niente esequie per Priebke". A Welby le abbiamo negate per molto meno.

La comunità ebraica preoccupata per i funerali di Priebke. "Noi non mettiamo un euro, eh!"

Un treno regionale porta ad Albano un gruppo di neonazisti. Quando sono partiti erano solo nazisti.

Le esequie di Priebke celebrate da sacerdoti lefebvriani. Quanto darei per sentire la notizia letta da Giurato.

(I lefebvriani credono che l'Olocausto non sia mai avvenuto. E che Gesù stia facendo esercizi al quadro svedese)

Lancio di monetine contro il feretro di Priebke. Ad Albano c'erano diversi tipi di nostalgici.

Danneggiato il carro funebre che trasportava la salma di Priebke. Per rappresaglia saranno incendiati dieci autobus.

La salma di Priebke è stata portata in una base militare. Dove ha immediatamente preso il comando delle operazioni.

L'Argentina non vuole Priebke morto. Emma Bonino: "Ahò, noi così ce l'abbiamo!"

(Non so dove finirà la salma di Priebke ma starei attento al barattolo "Erich" della Nutella)

Il testamento spirituale di Priebke in un video: "Cattivissimo me II".

(Priebke ha lasciato un testamento. Purtroppo anche degli eredi)

Priebke: "Non rinnego il passato". Frullatelo.

"Gli alleati hanno fabbricato prove false sui crimini nazisti. Per esempio non ho mai incontrato Benigni".

L'avvocato di Priebke: "Rispettiamo la persona di fronte alla morte". Anche perché valli a distinguere.

La vicenda di Priebke ha risvegliato negli italiani l'orgoglio di essere antifascisti. Almeno fino alle prossime elezioni.

Storace: "Prego anche per Priebke". Io invece l'ho tolto dalla lista.

Priebke accolto nell'aldilà: "Crema e gusto?"

 

 

proteste contro salma priebke manifestazione contro priebke calci contro il feretro di priebke Erich Priebke compleanno proteste Zingaretti abbraccia Marino Nicola Zingaretti e Ignazio Marino priebke aeroporto militare pratica di mare priebke saluti romani alla bara di priebke scontri per i funerali a priebke

Ultimi Dagoreport

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDERÀ IN CAMPO, SARÀ DIVERTENTE VEDERE UN PIER SILVIO CHE PRENDE ORDINI DALLA DUCETTA...)

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

MILANO TREMA: L’INCHIESTA SU “PALAZZOPOLI” POTREBBE INGROSSARSI – NELLA CAPITALE A-MORALE DEL PAESE, IMPRENDITORI, POLITICI E BUSINESSMAN SONO AMMUTOLITI E TERRORIZZATI DALLE POSSIBILI INDAGINI – SE IL GIP, DOPO GLI INTERROGATORI DI OGGI, DOVESSE CONFERMARE LE MISURE CAUTELARI RICHIESTE DALLA PROCURA, L’INCHIESTA TROVEREBBE NUOVO VIGORE, E LO SCANDALO ESPLODEREBBE IN MODO ANCORA PIÙ DECISO. A QUEL PUNTO IN TANTI, DI FRONTE AL RISCHIO DI FINIRE INDAGATI E INGUAIATI, POTREBBERO INIZIARE A PARLARE…

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…

donald trump tulsi gabbard vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO A TRUMP E PUTIN? - ANZICHÉ PROTEGGERE LA SICUREZZA DELLO STATO, ANTICIPANDO RISCHI E CRISI, OGGI LA MISSIONE DI CIA E FBI IN AMERICA E DI FSB, SVR, GRU IN RUSSIA, È DI REPRIMERE IL DISSENSO CONFERMANDO IL POTERE - CIRO SBAILÒ: ‘’PER LA PRIMA VOLTA, IL VERTICE POLITICO NON SI LIMITA A INDIRIZZARE: PUNTA A SVUOTARE LA FUNZIONE DELL’INTELLIGENCE, RIDUCENDOLA A UNA MACCHINA DI STABILIZZAZIONE POLITICA AD USO PERSONALE...’’

ali larijani khamenei vladimir putin xi jinping

A TEHERAN QUALCOSA STA CAMBIANDO – SI NOTANO CURIOSI MOVIMENTI NEL SISTEMA DI POTERE IRANIANO: MENTRE RICOMPAIONO VECCHI VOLPONI COME ALI LARIJANI, STA NASCENDO UN NUOVO CENTRO DECISIONALE NON UFFICIALE, A GUIDARE LE MOSSE PIÙ DELICATE DEL REGIME. I PASDARAN PERDONO QUOTA (LA LORO STRATEGIA È FALLITA DI FRONTE ALL’ANNIENTAMENTO DI HEZBOLLAH, HAMAS E ASSAD), AVANZA UN “CONSIGLIO OMBRA” DI TRANSIZIONE, CON IL CONSENSO DI KHAMENEI – “L’ASSE DEL MALE” CON RUSSIA E CINA PROSPERA: TEHERAN HA BISOGNO DELLE ARMI DI PUTIN E DEI SOLDI DI XI JINPING. ALLA FACCIA DI TRUMP, CHE VOLEVA RIAPRIRE IL NEGOZIATO SUL NUCLEARE…