GIGGINO DOVE SEI? DE MAGISTRIS DISERTA ANCORA IL SAN PAOLO E SI PERDE IL TRACOLLO DELLA SUA INTER SCONFITTA DAL NAPOLI - IN TRIBUNA VIP LIVORI A RAFFICA “SI SARA’ ACCOMODATO NEL SETTORE OSPITI…” - IL PD SOTTO ‘O VESUVIO IN PREDA A UNA CRISI DI NERVI, MENTRE VINCENZO DE LUCA LANCIA LA SUA OPA SUI SINISTRATI: “IL VERO INCIUCIO? E’ TRA CALDORO E DE MAGISTRIS” - NITTONAPALM A SCUOLA DI MUNNEZZA: FULL IMMERSION TRA TABELLE E GRAFICI PER ATTACCARE IL NARCISINDACO ARANCIONE…

Carlo Tarallo per Dagospia

1 - Giggino dove sei? Ieri sera è rimasta un'altra volta vuota la poltrona supervip della tribuna d'onore dello stadio San Paolo, quella accanto ad Aurelione De Laurentiis, riservata, di solito, al sindaco Luigi De Magistris. Giggino ‘a Manetta era atteso con ansia: tifoso interista, come avrebbe reagito in caso di vittoria del Napoli? E, peggio ancora, sarebbe riuscito a trattenere la gioia nel caso di un gol dei nerazzurri?

Non lo sapremo mai: e pensare che l'europarlamentare Enzo Rivellini, ieri a mezzogiorno, aveva affidato alle agenzie la sua sfida al narcisindaco: "Questa sera sarò allo stadio San Paolo per vedere le sofferenze calcistiche dell'interista De Magistris che sarà costretto a soffrire in silenzio". Niente da fare: Giggino allo stadio non si è presentato. "A meno che - maligna una tifosa vip - non sia entrato direttamente nel settore ospiti".

A proposito di stadio: l'euforia per la vittoria del Napoli sull'Inter, targata Lavezzi, fa perdere il tradizionale aplomb all'assessore regionale Marcello Taglialatela, che mentre le squadre rientrano negli spogliatoi si lascia andare a una considerazione al veleno sul fantomatico nuovo impianto cittadino, del quale parlano da tempo De Magistris e De Laurentiis: "Siamo ai soliti proclami di De Magistris, registriamo una generica volontà di costruire un nuovo stadio ma non c'è nessun atto ufficiale".

2 - Opposizione ! Opposizione! Il Partito Democratico sotto ‘o Vesuvio è in piena bufera: l'epoca dell' "inciucio" con Caldoro deve finire, Culatello Bersani è stato chiaro. Nuovi equilibri cercasi: in direzione regionale, sabato scorso, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è tornato a farsi sentire attaccando a testa bassa il Governatore (ex?) berluscone, ma l'obiettivo vero delle sventole di De Luca è il gruppo dirigente regionale sinistrato, accusato più o meno di non aver fatto nulla per contrastare la giunta di centrodestra.

Fischiano le orecchie al capogruppo in consiglio per mancanza di prove Peppe Russo, che gli addetti ai livori descrivono come ultraincazzato con i suoi ex compagni di cordata, primo tra tutti il segretario regionale Enzo Amendola, che lo avrebbe "scaricato" dando il via libera a Umberto del Basso de Caro come leader dell'opposizione in consiglio.

Russo sarebbe imbufalito anche con un altro "pezzo grosso" del Pd campano, il tesoriere Alfredo Mazzei, in pole position per una candidatura al Parlamento. "La logica - spiffera un sinistrato - avrebbe imposto che Russo passasse a guidare l'opposizione e De Caro da vice venisse promosso capogruppo. Ma la scelta è stata diversa".

3 - De Luca, nel suo intervento, si lascia andare anche a imprevedibili "affettuosità" verso Antonio Bassolino, del quale era stato acerrimo avversario, e del cui governo ora riconosce "le luci". Un assist raccolto al volo da Andrea Cozzolino, europarlamentare e leader degli ex-post-bassoliniani: "Il vero inciucio è tra Caldoro e De Magistris. E noi lo dobbiamo contrastare. De Luca? Condivido molte (non tutte) delle cose che ha detto".

I sismografi segnalano scosse in arrivo: il segretario Amendola, per restare in sella, potrebbe infatti "benedire" un nuovo assetto interno che dia molto più spazio ai deluchiani, ai franceschiniani e agli ex (post) bassoliniani, a danno dell'asse Russo- Maria Grazia Pagano. Stamattina, conferenza stampa sulla sanità improvvisamente convocata dal gruppo regionale. Attacchi a Caldoro ! Sottotitoli: "Vedete che siamo un'opposizione intransigente?". Non è mai troppo tardi? O forse questa volta sì?

4 - Intanto, sul versante Pdl, Nitto Palma affila le armi anti-De Magistris: i bene informati raccontano di un commissario regionale da giorni alle prese con grafici e tabelle. Nittonapalm studia e prende appunti: l'obiettivo è colpire la giunta arancione sul versante-munnezza. Probabile una conferenza stampa sul tema, forse venerdì prossimo. Nitto nitto, l'ex Guardasigilli aspetta da un momento all'altro che Caldoro proceda al fatidico rimpasto: via i tecnici sinistrorsi dalla giunta, dentro i "pezzi grossi" del Pdl.

 

de magistrisAURELIO DE LAURENTIISnitto-palma-CALDORO STEFANOANDREA COZZOLINO - BASSOLINIANI ALLA RISCOSSAGIGGINO L'INTERISTA FOTOMONTAGGIO SFOTTO' FACEBOOKIL TESORIERE DEL PD CAMPANO MAZZEI CORRE VERSO IL PARLAMENTO

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