big renzi napoli scontri

GIGGINO “LIBERO”! - BELPIETRO TRA RENZI E DE MAGISTRIS SCEGLIE MATTEO: “UN CONTO È CONTESTARE LE SUE SCELTE, UN ALTRO È TRASFORMARE VIA CARACCIOLO IN UN CAMPO DI BATTAGLIA. IL MASANIELLO DI PALAZZO SAN GIACOMO” ALIMENTA LA PROTESTA PROPRIO QUANDO SI MUOVE QUALCOSA A BAGNOLI

Maurizio Belpietro per “Libero Quotidiano

 

SCONTRI NAPOLI 7SCONTRI NAPOLI 7

Si può essere d' accordo oppure no con le decisioni di Matteo Renzi e, come è noto, spesso noi non lo siamo. Tuttavia, posti di fronte alla scelta fra lui e oppositori del calibro di quelli scesi in piazza ieri a Napoli, non possiamo che schierarci al fianco del presidente del Consiglio, perché un conto è contestare le sue scelte, un altro è trasformare il lungomare di via Caracciolo in un campo di battaglia.

 

Ieri il premier era atteso nel capoluogo campano perché in Prefettura era stata convocata una riunione per dare attuazione al piano di rilancio dell' area di Bagnoli. Questo nome ai più giovani non dirà assolutamente nulla, ma fino a venticinque anni fa Bagnoli era il simbolo dell' industria nel Mezzogiorno.

SCONTRI NAPOLI 6SCONTRI NAPOLI 6

 

Nell' area compresa fra Posillipo, Pozzuoli e Pianura, sorgeva infatti la più grande fabbrica siderurgica italiana, un' azienda che dava lavoro a 25 mila persone ed era di proprietà dello Stato.

 

La crisi degli anni Ottanta, ma soprattutto il modo con cui i manager pubblici gestirono lo stabilimento, portò nel 1989 a spegnere gli altiforni e successivamente alla chiusura di quello che per decenni era stata una delle poche grandi realtà industriali del Sud. Da allora l' area è praticamente abbandonata.

 

SCONTRI NAPOLI 4SCONTRI NAPOLI 4

Già ai tempi del cosiddetto "Rinascimento napoletano", con Antonio Bassolino sindaco, si studiò un progetto di recupero del sito, prevedendo di trasformare la fabbrica in centro per il terziario e in abitazioni, ma mancando i finanziamenti l' opera restò lettera morta.

 

Non meglio è andata negli anni successivi, quando è stato varata una società tra Comune, Provincia e Regione che si chiamava Bagnoli Futura. "Si chiamava" perché dopo anni di tira e molla, di bonifiche annunciate e non fatte, di soldi spesi ma non per mettere la prima pietra, alla fine Bagnoli Futura è fallita.

 

SCONTRI NAPOLI 3SCONTRI NAPOLI 3

Morta e sepolta la finanziaria cui era affidato il recupero, i due milioni di metri quadri occupati dall' Italsider sono rimasti lì, abbandonati tra l' incuria e il degrado, fino a quando, con lo Sblocca Italia, lo stesso che in questi giorni ha messo nei guai l' ex ministro dello Sviluppo economico e ha fatto litigare Renzi con i magistrati di Potenza, il governo non lo ha ripreso in mano intestandosi il potere di realizzare su quei terreni una serie di opere.

 

SCONTRI NAPOLI 1SCONTRI NAPOLI 1

Centoventi ettari affacciati sulla spiaggia, trasformati in Polo sportivo, ambientale, porto turistico e acquario tematico. Un intervento importante per una città come Napoli, che progressivamente negli anni ha perso ogni cosa.

 

Ora si può pensare che sia meglio il Polo sportivo di quello terziario, che vada bene l' acquario ma non la cittadella dello spettacolo, quella della Scienza (che pure c' è) al posto della città del divertimento. Sta di fatto che dopo 25 anni di inutili discussioni, di tempo perso e di soldi buttati, finalmente la bonifica potrebbe partire e per farlo - come ai tempi dell' immondizia abbandonata per le strade - interviene il governo, che in questo caso è appunto Renzi.

SCONTRI NAPOLI 2SCONTRI NAPOLI 2

 

Apriti o cielo. Luigi De Magistris, uno che purtroppo rischia anche di essere rieletto sindaco grazie alle divisioni nel centrodestra e nel centrosinistra, invece di ringraziare Palazzo Chigi per essersi presa la patata bollente, liberandolo da ogni responsabilità, attacca e critica la cabina di regia necessaria a far decollare il progetto, sostenendo che è un corpo di reato, la prova provata che Renzi vuole mettere le mani sulla città.

NAPOLI ASPETTA RENZI 3NAPOLI ASPETTA RENZI 3

 

Risultato, in una Napoli già incandescente per la disoccupazione e la malavita si scaldano gli animi e ieri un corteo di protesta è sceso in piazza contro il piano del premier. Il Masaniello di Palazzo San Giacomo non c' era ma è come se ci fosse stato, perché alla manifestazione erano presenti due suoi assessori.

 

Il corteo ha attraversato la città e giunto sul lungomare alcuni gruppetti hanno cercato di forzare il cordone della polizia. Tafferugli, lanci di pietre, fumogeni e alla fine, come sempre, a rimetterci sono stati undici uomini delle forze dell' ordine.

NAPOLI CONTESTAZIONE RENZINAPOLI CONTESTAZIONE RENZI

 

E come al solito qualcuno dei manifestanti sosterrà che la sassaiola è colpa di infiltrati, anzi di provocatori che volevano mettere in cattiva luce chi contesta la bonifica di Bagnoli e l' impegno del governo.

 

Tuttavia, di fronte allo "spettacolo" di ieri, alla protesta di chi cerca di fermare un intervento che è fermo da 25 anni e per impedirne la realizzazione è pronto anche a usare metodi violenti, viene voglia di difendere Renzi.

SCONTRI NAPOLI 5SCONTRI NAPOLI 5

 

Sarà arrogante, come dice il suo compagno di partito Gianni Cuperlo. Spesso se ne infischierà delle regole democratiche, come sostengono Zagrebelski e compagni. Racconterà anche un sacco di balle, come diciamo spesso noi a proposito di occupati e 80 euro. Però, peggio di lui sono i De Magistris e i contestatori di professione.

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...