emmanuel macron donald trump giorgia meloni

GIORGIA ROSICA PER LA VISITA DI MACRON NEGLI USA – IL PRESIDENTE FRANCESE, CHE A PALAZZO CHIGI CHIAMANO “NOVELLO NAPOLEONE”, TRATTA DA PARI CON TRUMP. LA DUCETTA, CHE SI VANTAVA DELLA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP”, STA CERCANDO DISPERATAMENTE DI OTTENERE UN BILATERALE SUBITO (PRIMA DEL 6 MARZO) - LA SORA GIORGIA SI DEVE ACCONTENTARE DELLE BELLE PAROLE A FAVOR DI TELECAMERA PRONUNCIATE DA DONALD (“GIORGIA È UNA DONNA FANTASTICA, LEADERSHIP MOLTO FORTE”) – IL NO AI SOLDATI ITALIANI IN UCRAINA: MA SE GLI USA CHIEDE ALL’EUROPA DI MANDARE MILITARI, CHE FARANNO I TRUMPIANI MELONI E SALVINI?

 

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

donald trump elogia giorgia meloni 4

Per due anni sono state le armi, ora saranno gli uomini. Non più i Samp T, i pacchetti di aiuti, le munizioni spediti a Kiev nonostante un Parlamento sempre più riluttante.

Da qui in avanti la politica italiana discuterà e si dividerà sui soldati da inviare in Ucraina. Il primo assaggio c'è stato già ieri. Alle 21, 25 arriva una nota della Lega: «Nessun soldato italiano in Ucraina».

 

Una sentenza, telegrafica. Il comunicato è una risposta al disegno di Macron, esposto a Washington, accanto al leader Usa Donald Trump, di un contingente europeo posizionato a difesa dei confini Est, a scudo di Kiev e dell'Europa, a fronte di un disimpegno americano.

 

Ma c'è di più, dietro. L'avvertimento di Matteo Salvini non è indirizzato solo al presidente francese. L'obiettivo è anche in casa: perché ha capito e sa quali sono i piani dell'intero apparato diplomatico e militare, e quali gli impegni europei a cui Giorgia Meloni non potrà sottrarsi.

 

DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI A MAR-A-LAGO

Nel giorno del terzo anniversario della guerra scatenata da Putin, la premier è poco loquace. Il suo silenzio sull'Ucraina viene rotto solo da una nota che arriva dopo le 21, dopo che le agenzie di stampa avevano sottolineato l'assenza di una dichiarazione o di un commento per commemorare gli oltre mille giorni di invasione.

 

[…] Il silenzio con cui la premier attraversa questo anniversario così particolare è pieno di non detti, di difficoltà, di tattica. Lo scenario di soldati europei in Ucraina porta con sé molte incognite. […] Per la presidente del Consiglio è, invece, un tema non da poco, e ne è prova la risposta di Salvini. Secondo fonti direttamente coinvolte nel dossier, Meloni è arrivata al G7 con una proposta: l'Italia invierà soldati solo nel quadro di una missione internazionale di pace, con precise garanzie di sicurezza, che dovranno avere un grado di coinvolgimento anche americano.

 

emmanuel macron e donald trump foto lapresse 3

La formula dovrebbe essere quella di una forza di peacekeeping, sotto l'Onu, come ipotizzato dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Solo così, è convinta Meloni, sarà digeribile dai partiti – Lega e M5s – e dall'opinione pubblica italiana.

 

Molto dipenderà, anche in questo caso, da Trump. Difficilmente Salvini continuerà con la sua campagna del no, se il tycoon darà la sua benedizione. Il timore della premier è che gli Stati Uniti si sgancino, indebolendo l'Unione e l'Alleanza Atlantica. Ed è su questo che intende lavorare, mentre prepara il viaggio a Washington, nella speranza di essere almeno la terza – dopo Macron, e Starmer che domani arriverà nella capitale americana – ad avere una fotografia accanto a Trump nello Studio Ovale.

 

volodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 10

Ci sarebbe stato un tentativo […] di sondare la controparte Usa per ottenere un bilaterale subito (persino prima del Consiglio europeo straordinario del 6 marzo) ma al momento non c'è una data in agenda e si lavora per farlo essere entro tre settimane. Meloni si deve accontentare delle belle parole di omaggio di Trump, sollecitate dai giornalisti italiani gli chiedevano dei dazi: «L'Italia è un Paese molto importante. Avete una donna fantastica come leader. Penso che l'Italia stia facendo molto bene e ha una leadership molto forte con Giorgia».

 

Quel nome di battesimo, difficile da storpiare come avvenne con il famoso "Giuseppi" Conte, nel primo mandato del magnate, è un segno di affetto che strappa la premier nuovamente dal suo silenzio: «Grazie a Trump per le sue parole – scrive su X – Italia, Stati Uniti ed Europa condividono valori e responsabilità comuni. Lavoreremo insieme per affrontare le sfide globali con determinazione e visione».

 

GIORGIA MELONI DONALD TRUMP - IMMAGINE CREATA CON GROK

L'equilibrismo diplomatico di cui ha dato prova ieri l'Italia, votando due risoluzioni all'Onu, una dell'Ucraina e un'altra degli Usa più favorevole a Mosca, è perfettamente incarnato nell'atteggiamento di Meloni. Nella nota di ieri, quella che senza alcun virgolettato ricostruisce la posizione della premier nel G7, emerge un piccolo cambio di rotta, frutto – spiegano – dei consigli del fidato sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, il più convinto sostenitore degli ucraini.

 

Meloni parla di «pace giusta e duratura»: «Una prospettiva» che riconosce essere stata possibile grazie «all'eroica resistenza» del popolo ucraino e al sostengo occidentale «mai venuti meno in questi tre anni», e che dovrà basarsi sulla definizione di «garanzie di sicurezza reali ed efficaci». Meloni assicura che l'Italia «ci sarà, insieme al resto d'Europa e dell'occidente, per un futuro che sia «soprattutto di libertà». […].

donald trump elogia giorgia meloni 2donald trump elogia giorgia meloni 1DONALD TRUMP ACCOGLIE GIORGIA MELONI A MAR-A-LAGOPARIS, TEXAS - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPAdonald trump elogia giorgia meloni 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!