giulia sarti bogdan tibusche

UN ANNO FA GIULIA SARTI DENUNCIÒ IL FATTO CHE CIRCOLAVANO DI NUOVO LE SUE VECCHIE FOTO INTIME. IL SOSPETTO È CHE IL MATERIALE SIA GESTITO DA QUALCUNO A LEI MOLTO VICINO CHE LO UTILIZZA PER RICATTARLA, MA ANCHE PER TENERE SOTTO PRESSIONE IL MOVIMENTO - LE INDAGINI DELLA POLIZIA POSTALE NON ESCLUDONO CHE CI SIANO ALTRE FOTO O VIDEO, GIRATI NEL SUO APPARTAMENTO, IN POSE SESSUALI E NEL CORSO DI INCONTRI CON POLITICI M5S - L'EX FIDANZATO BOGDAN: ''SONO GLI ATTIVISTI DI RIMINI AD AVERE E FAR CIRCOLARE QUELLE FOTO. LEI NON LI HA MAI DENUNCIATI PERCHÉ NON VOLEVA RIAPRIRE IL CASO MEDIATICO, MA ORA…''

 

 

 

Fiorenza Sarzanini per “il Corriere della sera

 

Un anno fa, il giorno dopo aver denunciato il fidanzato per appropriazione indebita, l' onorevole Giulia Sarti decise di tornare dai magistrati.

 

GIULIA SARTI BOGDAN TIBUSCHE

Raccontò - integrando l' esposto - di aver saputo che stavano circolando sul web le sue foto private, già diffuse via Internet nel 2013. E ciò alimentò il sospetto, riemerso proprio in queste ore dopo l' invio su chat di WhatsApp di politici e giornalisti delle stesse istantanee, che il materiale sia gestito da qualcuno a lei molto vicino che lo utilizza per ricattarla, ma anche per tenere sotto pressione il Movimento.

 

Su questo si concentrano le indagini che vengono svolte adesso dalla polizia postale. Senza escludere che una o più persone possano avere altre immagini e video, girati nel suo appartamento, che la ritraggono in pose intime, ma anche nel corso di incontri con altri politici M5S.

 

GIULIA SARTI

La parlamentare grillina sta cercando di giocare in difesa, consapevole di rischiare una denuncia per calunnia o una richiesta di risarcimento dei danni proprio da parte di Bogdan Tibusche, dopo la decisione della Procura di Rimini di archiviare l' inchiesta nella quale l' uomo era stato accusato di averle sottratto i soldi destinati al Movimento. E dunque attraverso gli amici ripete quello che aveva già scritto una settimana fa su Facebook, chiede di smettere «di occuparvi di me, perché sono state dette troppe menzogne e cattiverie», e dice che «ogni mia parola viene strumentalizzata per far apparire l' opposto della realtà».

 

Le prime verifiche effettuate dagli specialisti della Postale escludono che le immagini stiano circolando in Rete, mentre è confermato il passaggio via WhatsApp. E tanto basta a confermare come ci sia qualcuno che in tutti questi anni ha ritenuto di dover conservare quel materiale.

 

Nel 2013 era stato proprio Tibusche, su richiesta dell' attuale sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, ad occuparsi di «ripulire» il web dalle foto che un hacker aveva rubato alla Sarti. «Bogdan ha consegnato il suo computer e il suo telefonino ai magistrati che indagavano sulla vicenda dei rimborsi e una perizia ha stabilito che era tutto in regola», dichiara l' avvocato Mario Scarpa che assiste l' uomo.

GIULIA SARTI

 

E anche il diretto interessato ci tiene a far sapere che «nonostante quanto accaduto tra di noi, voglio far notare che i criminali in possesso di queste immagini tornano fuori ogni volta che Giulia è in difficoltà, la mettono alla gogna in maniera vergognosa».

Una gogna che non sembra destinata a terminare in tempi brevi.

 

 

 

 

 

 

BOGDAN: "SARTI NON MERITA GOGNA, DENUNCIO CHI MI ACCUSA" - ''SONO ANNI CHE GIRANO QUELLE FOTO, IO LE HO CANCELLATE DA INTERNET MA ERANO RIMASTE SUGLI HARD DISK E GOOGLE DRIVE DEGLI ATTIVISTI DI RIMINI. MA LEI NON HA MAI VOLUTO DENUNCIARE PER NON RIAPRIRE IL CASO MEDIATICO''

 

Da www.adnkronos.com

bogdan tibusche su giulia sarti alle iene

 

"Non provo alcun tipo di rancore per la Sarti. E sono pronto a querelare chiunque metta in giro la voce su un mio coinvolgimento nella diffusione delle sue foto private. Se qualcuno si permette di affiancare il mio nome a questo schifo, lo denuncio". Lo dichiara in un'intervista all'Adnkronos Andrea Bogdan Tibusche, ex fidanzato di Giulia Sarti, a proposito degli scatti privati della deputata riminese, tornati a circolare nelle ultime ore.

 

Le foto in questione, spiega Tibusche, "non sono mai sparite dalla rete. Nel 2013, quando fui incaricato dalla Sarti di farle sparire, lavorai al caso per mesi. E solo dopo sei mesi riuscii a far sparire tutto, anche con segnalazioni alla Polizia Postale".

 

le iene su giulia sarti e bogdan tibusche 5

"Qualche criminale ha salvato evidentemente quelle foto e quelle foto hanno continuato a girare. La stessa Sarti tempo fa mi segnalò che sul suo territorio, nei pressi di Rimini, quelle foto giravano su un Google Drive. Io le ho sempre consigliato di rivolgersi alla Postale per far acchiappare queste carogne", rimarca l'ex compagno della parlamentare, nei cui confronti la Sarti - coinvolta nel caso 'rimborsopoli' - ha presentato una denuncia per appropriazione indebita, archiviata recentemente.

 

"I criminali che sono in possesso di queste immagini - insiste Tibusche con l'Adnkronos - le ricaricano senza alcun minimo problema e ogni volta che la Sarti torna alla ribalta, anche per le sue battaglie politiche, quel materiale indecente esce fuori. Ora, da gran bastardi, se ne approfittano per sottoporre una persona a una gogna mediatica che non si merita nessuno. Queste persone andrebbero punite. Io ho lavorato tanto per debellare questo 'virus', non per infettare la rete".

le iene su giulia sarti e bogdan tibusche 4

 

L'informatico salernitano racconta poi un dettaglio della battaglia legale che lo ha visto contrapposto alla sua ex fidanzata: "Il giorno dopo la mia dichiarazione spontanea al Pm, Sarti ha presentato una integrazione alla sua denuncia, sottolineando il fatto che ricominciavano a girare le sue foto private. Secondo me è stata una forzatura, perché quel materiale non ha mai smesso di girare. Sono state fatte delle indagini e la Procura ha escluso un mio coinvolgimento nella vicenda".

 

La nuova 'ondata' di scatti privati di Giulia Sarti diffusi tramite smartphone "è ancora più infame di quella del 2013 perché sta girando sul sistema WhatsApp. Non ho saputo di siti che stanno veicolando queste foto: so che c'è un passaggio di mano in mano tramite contatti Whatsapp, il che è ancora più infame. La magistratura dovrebbe attivarsi immediatamente", conclude Bogdan.

 

giulia sartigiulia sartiGIULIA SARTI giulia sarti 4GIULIA SARTI giulia sarti

 

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