giorgia meloni e elon musk nello spazio - immagine creata con l intelligenza artificiale di grok

GLI ITALIANI NON SI FANNO INFINOCCHIARE DAL KETAMINICO MUSK - AVVISATE GIORGIA MELONI, UN ELETTORE SU DUE (IL 51%) CREDE CHE L'INGERENZA DEL MILIARDARIO SUDAFRICANO NEGLI AFFARI NAZIONALI SIA UN FATTO NEGATIVO - IL SONDAGGIO DI ALESSANDRA GHISLERI: SOLO IL 31,4% DEGLI ITALIANI È FAVOREVOLE A UN ACCORDO TRA GOVERNO E SPACE-X DI MUSK, MENTRE IL 47,1% È CONTRARIO A METTERSI NELLE MANI DELL'IMPRENDITORE VICINISSIMO A TRUMP - SULLA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA IL 46,7% DEGLI ELETTORI SI DOMANDA QUALE SARÀ IL PREZZO DA PAGARE AGLI IRANIANI....

Estratto dell'articolo di Alessandra Ghisleri per “La Stampa”

 

MELON MUSK - MEME

La vicenda di Cecilia Sala ha avuto un grande significato perché ha mostrato al pubblico internazionale l'azione diplomatica e l'impegno del governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, nella protezione dei propri cittadini all'estero, dimostrando anche la capacità del nostro governo di agire rapidamente in caso di situazioni complesse e di forte tensione internazionale.

 

Grande soddisfazione è stata espressa dagli italiani in un sondaggio di Euromedia Research realizzato "a caldo" per la trasmissione Porta a Porta, subito dopo la conferenza stampa di inizio di anno della Premier. Ben il 59.3% ha riconosciuto il ruolo del Presidente del Consiglio determinante nella strategia, nelle interlocuzioni internazionali nonché nella tempistica e nel selezionare le priorità di azione. […]

 

La sua detenzione ha anche attirato molta attenzione sui rischi che i giornalisti affrontano in contesti di conflitto e repressione, offrendo la possibilità di leggere la sua scarcerazione come una piccola vittoria per la libertà di informazione. Emerge una felicità diffusa tra la comunità per la liberazione della giornalista italiana, tuttavia emerge anche il sospetto che ci sia un prezzo ancora sconosciuto da pagare (46.7%).

 

meloni musk

Infatti, seppur il 48.6% dei cittadini non ha un'opinione precisa in materia, 1 su 3 (31.6%) crede nella prossima consegna dell'ingegnere Abedini direttamente alle autorità iraniane, mentre il 15.1% crede che presto per lui ci sarà l'estradizione verso l'America. In tutto questo la visita lampo e improvvisa di Giorgia Meloni a Donald Trump è una delle chiavi di lettura che la maggioranza degli italiani (58.4%) interpreta come un acceleratore nella liberazione di Cecilia Sala.

 

Esiste un certo scetticismo tra le file degli elettori del Partito Democratico che preferiscono affidare i loro entusiasmi al lavoro dell'Intelligence e dei diplomatici (58.0%). L'intera operazione si è sviluppata oltre quelli che si possono definire i "canoni" tradizionali dei rapporti internazionali, sfruttando anche il tempismo del passaggio di consegne alla guida degli Usa tra Biden e Trump, che riflette una netta divisione ideologica e pragmatica nel panorama politico statunitense e che coinvolge aspetti economici, sociali, diplomatici e culturali. [...]

 

Uno dei grandi protagonisti delle domande dei giornalisti è stato sicuramente il Tycoon Elon Musk oggetto di molte domande e che ha diviso l'opinione pubblica tra chi sarebbe favorevole ad un accordo istituzionale con la sua azienda Space-X (31.4%) e chi contrario a questo possibile accordo imprenditoriale (47.1%). Ben 1 elettore su 2 (51.0%) riconosce la sua ingerenza negli affari nazionali come un fatto negativo.

 

IL VIDEO DEL BACIO TRA ELON MUSK E GIORGIA MELONI REALIZZATO CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE

[...] Per Giorgia Meloni è stata l'occasione di delineare le azioni che il suo Governo intende intraprendere tuttavia, la traccia delle domande è stata focalizzata – oltre che su Elon Musk - su determinati temi che oggi risultano più lontani dalle esigenze dei cittadini. Infatti nella scala delle priorità delle 4 riforme citate in conferenza stampa al primo posto troneggiano la riforma del fisco (37.5%) e la riforma della giustizia (30.1%), molto più distanti rimangono la riforma dell'autonomia differenziata (6.9%) e la riforma del premierato (5.4%).

 

Gli italiani affrontano il nuovo anno con una combinazione di emozioni che spaziano dall'ottimismo alle riflessioni più cupe. Infatti sebbene pensare al futuro aiuta ad avere una – scaramantica - speranza, per molti il senso di incertezza prevale, soprattutto in periodi di difficoltà economica, politica o sociale,attraversati da conflitti internazionali.

 

CECILIA SALA CON GIORGIA MELONI A CIAMPINO

Le principali preoccupazioni della quotidianità delle persone nel 2025 – purtroppo - non sono variate e offrono sempre ai vertici delle classifiche il tema del carovita e della difficile situazione legata alla stabilità economica delle famiglie e alla perdita del potere di acquisto, nonché il complicato rapporto con le criticità della sanità nazionale e la propria salute, con tutte le difficoltà legate alle lunghe lista di attesa, alla carenza di personale e alla gestione delle risorse. [...]

 

Così, nella conferenza stampa di giovedì è emersa una certa disconnessione tra ciò che avrebbe potuto interessare maggiormente i cittadini e ciò che è stato trattato. Sicuramente argomenti fondamentali per il futuro del nostro Paese, ma di più difficile interpretazione per la gente comune che cerca le risposte nel proprio "piccolo" mondo. [...]

cecilia sala roberto gualtieri giorgia meloni cecilia sala con giorgia meloni dopo l atterraggio a ciampino cecilia sala a ciampino con antonio tajani e giorgia meloni e roberto gualtieriDONALD TRUMP ELON MUSK E GIORGIA MELONI A PARIGI PER L INAUGURAZIONE DI NOTRE DAME

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA