barack obama michelle

GLI OBAMA NON TIRANO PIÙ COME UNA VOLTA – IL PODCAST CON LE TURBE ADOLESCENZIALI DI MICHELLE SPROFONDA NELLE CLASSIFICHE DI SPOTIFY, E BARACK TRACOLLA NEI SONDAGGI SUI MILITANTI DEMOCRATICI: SOLO IL 4% LO CONSIDERA IL LEADER IDEOLOGICO DEL PARTITO – SARÀ PER QUESTO CHE I DUE HANNO INIZIATO AD ALIMENTARE LE VOCI SULLE "CAMERE SEPARATE" E IL POSSIBILE DIVORZIO? È SOLO UNA STRATEGIA PER FAR PARLARE DI SÉ? – GLI SCAZZI CON KAMALA, L'ACCUSA DI AVER DISTRUTTO IL PARTITO E I FLOP DEGLI SHOW SU NETFLIX

 

 

Traduzione di un estratto dell’articolo di Maureen Callahan per https://www.dailymail.co.uk/

BARACK E MICHELLE OBAMA BALLANO DOPO IL GIURAMENTO

 

Gli Obama potrebbero essere finiti, sotto più di un aspetto. Nonostante abbiano deliberatamente alimentato le voci di divorzio, la loro rilevanza politica e culturale ha ora toccato il punto più basso di sempre.

 

Secondo un sondaggio della CNN di marzo, solo un misero 4% degli adulti vicini al Partito Democratico considera Barack Obama il leader ideologico del partito.

 

Questo, dopo una rivelazione umiliante contenuta nel nuovo libro “Fight: Inside the Wildest Battle for the White House”, secondo cui Obama e il suo ego avrebbero distrutto i Democratici.

 

E, per fugare ogni dubbio sul fatto che si tratti di un attacco repubblicano, gli autori Jonathan Allen e Amie Parnes lavorano per testate orientate a sinistra — rispettivamente NBC e The Hill.

 

MICHELLE OBAMA

Nessuno lo dice meglio dell’anonimo operatore di partito che, secondo quanto riportato nel libro, ha affermato: “Obama ha distrutto quella m***a” — riferendosi al partito stesso.

 

Politici e potenti che hanno lavorato con i Clinton e i Biden ritengono che Obama, fondando la sua organizzazione non profit Organizing For Action nel 2012, abbia cominciato a competere con il partito “per soldi e potere”. Gli autori scrivono: “Ha lasciato il partito più debole di come l’aveva trovato.”

 

BARACK OBAMA

Finalmente, anche la sinistra lo capisce. Dopotutto, è stato il secondo mandato di Obama a spianare la strada all’elezione di Donald Trump la prima volta.

 

Ulteriore prova dello status decaduto di Obama: la sua presunta opposizione a Kamala Harris come candidata del partito, dopo che Biden è stato costretto a ritirarsi lo scorso anno, è stata del tutto ignorata.

 

E Harris — che, come tutti sappiamo, è stata una delle peggiori candidate che i Democratici abbiano mai proposto — non è rimasta colpita dalla resistenza dell’ex presidente, ma piuttosto, secondo il nuovo libro, “apertamente infastidita”.

 

barack obama al convegno per kamala harris 5

[…] Probabilmente incredulo del fatto che la sua parola non fosse più legge. E confuso dal fatto che tutta la sua grandezza avesse portato non solo a Trump, ma anche a questa “idiota ridanciana” come candidata.

 

L’ex figura trasformista che era Barack Obama, ora relegato a soldatino obbediente — un semplice servitore! — costretto a rientrare nei ranghi. Sono serviti ben cinque giorni interi dopo il ritiro di Biden perché Obama e sua moglie Michelle telefonassero a Harris — un atto messo in scena davanti alle telecamere e fatto sembrare, secondo il libro, spontaneo.

 

 

michelle obama kamala harris 1

“Ci sono voluti giorni di intense trattative per trovare un accordo sul gesto più semplice della politica,” riporta il libro. “L’intera scenografia, compreso il copione, era pensata per esaltare gli Obama, facendo sembrare che fosse lei a supplicare la loro benedizione. Tutta una classica messa in scena. [Harris] ha dovuto fingere sorpresa ed entusiasmo.”

 

Ma si è presa la sua rivincita — ricordate quel momento di “sorpresa” quando Harris ha fatto notare che Michelle e Barack stavano chiamando “insieme”?

 

 

il video dell endorsement di barack e michelle obama a kamala harris 4

Sembra che le voci sulle “camere da letto separate” circolassero a Washington da più tempo di quanto pensassimo. Sì, la caduta dalla grazia, dalla redditività e dalla rilevanza culturale è stata ripida.

 

A quanto pare, nessuno vuole davvero sentire l’ex First Lady Michelle lamentarsi della sua vita, della fama, della ricchezza o del marito, perché il suo nuovo podcast IMO — co-condotto con il fratello Craig, privo di carisma — è ora al triste 34º posto su Spotify.

 

barack e michelle obama

Per confronto, Amy Poehler, che ha appena lanciato il suo podcast, ha raggiunto il 3º posto a razzo.

 

Potrebbe essere questo il motivo per cui Michelle continua ad alimentare le voci, parlando all’infinito del suo matrimonio?  O perché usa il suo podcast per mettere in scena la più lunga e pubblica umiliazione del marito? O perché sembra attraversare una delle crisi di mezza età femminili più strane degli ultimi tempi, apparendo in onda con i capelli raccolti in pompon sopra la testa?

 

iL PHOTOBOMBING DI BARACK OBAMA DIETRO DUE BAMBINI A WASHINGTON

Questa è l’ex First Lady degli Stati Uniti, 61 anni, che si comporta, appare e parla, francamente, come un’adolescente.

 

Alla domanda, nell’ultimo episodio del suo irrilevante podcast, se sia intelligente per una donna sposare un uomo che non è economicamente stabile, ha risposto: “Eh, io ne ho sposato uno.”

 

Wow. Ecco, ancora una volta, la radice della rabbia di Michelle: l’ex coppia presidenziale è multimilionaria, con quattro proprietà sparse per il Paese, grazie a Barack — non a lei.

 

Lei è quella che lavora sodo, lui è la star — o meglio, lo era.

 

michelle e barack obama

Ora lui appare come una figura malinconica e solitaria: al funerale di Jimmy Carter, all’Inaugurazione e, pochi giorni fa, mentre passeggiava per Washington, “fotobombato” da una giovane famiglia che ammirava i ciliegi in fiore.

 

Sembra che entrambi gli Obama stiano sfruttando le voci sul matrimonio in crisi per attirare click. Nient’altro sembra funzionare.

 

Barack, una volta dignitoso, ora ci sta al gioco, facendo la strana ammissione […] di essere in “profondo deficit” con Michelle per averla trascinata alla Casa Bianca.

 

Lo sappiamo. Purtroppo, sappiamo tutti fin troppo su questo matrimonio apparentemente infelice.

 

ted sarandos netflix

Perfino Ted Sarandos, il capo di Netflix che nel 2018 firmò un accordo milionario con la coppia, ha recentemente lasciato intendere che le produzioni degli Obama non portano visualizzazioni. “Non sono progetti commerciali di grande impatto, di solito,” ha detto Sarandos a Semafor. “Non era questo il loro intento.”

 

[…] “Hanno portato con sé un elemento di televisione di prestigio,” ha aggiunto Sarandos. Sta scherzando?  Altrimenti, come si spiega il “prestigio” di The Later Daters, il reality show di Michelle su Netflix poco pubblicizzato, dedicato a single maturi in cerca d’amore?

 

barack e michelle obama

A meno che, forse, Michelle non si veda un po’ in quei single. Forse si sta preparando a tornare sul mercato.

 

Dopotutto, ha appena detto a suo fratello Craig nel podcast che “le donne sono aperte a molti tipi diversi di uomini e stili di vita.”

 

[…]  Abbandonati dai Democratici e da Washington, ora sembra che perfino Hollywood si sia stufata degli Obama.

 

[…]  Perfino George Clooney, secondo un altro nuovo libro politico — Uncharted di Chris Whipple — si è infuriato con una produttrice di MSNBC dopo che la conduttrice Mika Brzezinski aveva fatto sembrare che l’attore fosse un burattino di Obama.  Appena otto anni fa, Clooney si vantava del fatto che Obama fosse un suo caro amico. Ora, sembra che Barack — e Michelle — siano diventati un peso.

GEORGE CLOONEY BARACK OBAMA

 

Ancora una volta: basta guardare a Sarandos, che in un’altra recente intervista, alla domanda diretta se intende rinnovare il contratto degli Obama, ha risposto:

 

“Non voglio commentare il rinnovo di nessuno.”

 

INSEDIAMENTO DI DONALD TRUMP 2025 - GEORGE BUSH E BARACK OBAMA - FOTO LAPRESSE

C’è metafora più chiara di questa?

barack e michelle obama all inauguration day di biden barack e michelle obama convention nazionale democratica di chicago 5barack e michelle obama convention democratica a chicagogli obama michelle, sasha, barack e malia barack e michelle obama convention nazionale democratica di chicago 4

INSEDIAMENTO DI DONALD TRUMP 2025 -GEORGE BUSH E BARACK OBAMA - FOTO LAPRESSEgli obama e i clooney sul lago di como 4il video dell endorsement di barack e michelle obama a kamala harris 4gli obama e i clooney sul lago di como 2gli obama e i clooney sul lago di como 3obama discorso hamilton college

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...