shayne coplan donald trump matt gaetz

GLI ULTIMI FUOCHI D’ARTIFICIO DEL “DEEP STATE” AMERICANO PRIMA DELL’ARRIVO DI TRUMP – L’FBI HA SEQUESTRATO IL TELEFONO DI SHAYNE COPLAN, FONDATORE DELLA PIATTAFORMA DI SCOMMESSE “POLYMARKET”, FAMOSA PER AVER PREVISTO LA VITTORIA DI DONALD TRUMP – LA SOCIETÀ PARLA DI “RITORSIONE POLITICA”. IL TUTTO AVVIENE MENTRE IL PRESIDENTE ELETTO HA SCELTO COME PROSSIMO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA MATT GAETZ, UN FEDELISSIMO CHE HA GIURATO GUERRA ALLO “STATO PROFONDO” E VUOLE “TAGLIARE TESTE DI CAZZO” NELL’ELITE DI WASHINGTON

Shayne Coplan

1. FBI SEQUESTRA TELEFONO DEL CAPO DI POLYMARKET CHE INDOVINÒ TRUMP

(ANSA) -  L'Fbi ha confiscato il telefono di Shayne Coplan, il fondatore della piattaforma di previsioni basata sulle criptovalute Polymarket diventata famosa per aver correttamente previsto la vittoria di Donald Trump il 5 novembre.

 

Secondo quanto appreso dal Wall Street Journal, agenti del Bureau hanno svegliato il 26enne Coplan all'alba nella sua casa di Manhattan per condurre una perquisizione. Non e' ancora chiaro cosa abbia istigato il raid dei federali, ma Polymarket ha reagito parlando di una "evidente ritorsione politica per aver offerto un mercato che ha correttamente annunciato il vincitore delle elezioni".

 

POLYMARKET PREVEDE LA VITTORIA DI DONALD TRUMP

Coplan a sua volta ha reagito alla perquisizione con una battuta su X: "Nuovo telefono, chi e'?" e poi, descrivendo Polymarket come una piattaforma indipendente, ha aggiunto di sentirsi "scoraggiato perche' l'attuale amministrazione ha tentato uno sforzo in extremis per andar contro aziende che ritengono associate ai loro oppositori politici".

 

Lanciata nel 2020, Polymarket consente agli utenti di scommettere su vari eventi, tra cui risultati politici, sportivi e di attualità. Coplan ha cominciato giovanissimo nel mondo delle criptovalute partecipando alla vendita di token di Ethereum nel 2014.

 

MATT GAETZ A UN COMIZIO DI TRUMP IN CALIFORNIA

Ha studiato informatica alla New York University, ma ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente al settore delle criptovalute e dei mercati predittivi. Nonostante il successo, Polymarket ha avuto problemi regolamentari. Nel 2022, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha accusato la piattaforma di operare senza registrazione, portando al blocco degli utenti statunitensi.

 

2. Perché Trump ha scelto Gaetz

Traduzione dell’articolo di Jim VandeHei e Mike Allen per www.axios.com

 

kevin mccarthy matt gaetz

Il presidente eletto Trump ha scelto il deputato Matt Gaetz come ministro della giustizia per una semplice ragione: Gaetz farà con orgoglio il lavoro sporco su argomenti legali controversi che altri non avrebbero fatto.

 

Perché è importante: Abituatevi a questo. È il vostro futuro: su alcuni argomenti, Trump vuole sembrare ragionevole. Su altri, come tutto ciò che riguarda il suo sospetto di un deep state ostile, vuole la sua personale e controllabile palla da demolizione.

 

Gaetz, 42 anni, è una palla da demolizione, dalla testa ai piedi. E probabilmente è il più disprezzato tra i repubblicani eletti. Ma a Trump non importa, dicono i consiglieri.

POLYMARKET

 

I repubblicani dubitano in privato che Gaetz venga confermato dal Senato. Ma questo potrebbe non impedirgli di diventare attorney general, il più potente responsabile dell'applicazione della legge nel Paese.

 

Dietro le quinte: Un potente insider del MAGA che parla spesso con Trump ci ha detto che il motivo per cui ha scelto Gaetz è semplice: “Gli piace”.

 

Trump vuole “fermare questo tipo di cose”, ha detto l'insider, inviando una notizia che riporta che l'FBI ha fatto irruzione mercoledì presto nell'appartamento di SoHo dell'amministratore delegato di Polymarket Shayne Coplan, sequestrandogli il telefono e i dispositivi elettronici.

 

MATT GAETZ MARJORIE TAYLOR GREENE

La scelta di Gaetz ha scatenato l'indignazione dei legislatori di entrambi i partiti. Ma l'insider ha previsto che “se riuscirà ad arrivare a gennaio, Gaetz sarà confermato”.

 

Il quadro generale: Innumerevoli repubblicani hanno criticato Gaetz prima e dopo la sua scioccante nomina. Il regalo d'addio dei suoi colleghi della Camera: una rapida fuga di notizie a Punchbowl, secondo cui Gaetz stava per essere colpito da un rapporto schiacciante della Commissione etica della Camera. Oggetto del rapporto: uso di droghe illegali e cattiva condotta sessuale.

 

Gaetz si è dimesso dal suo seggio in Florida mercoledì, poco prima che il Comitato etico tenesse una riunione cruciale sull'indagine Gaetz. Le dimissioni di Gaetz pongono fine all'ampia indagine. Gaetz ha convinto Trump di essere semplicemente una vittima dello stesso Deep State che lo ha perseguito. Questa è la lingua d'amore di Trump.

 

matt gaetz trump

“Per due anni”, riporta il N.Y. Times, ”il Dipartimento di Giustizia ha esaminato le accuse di aver avuto una relazione sessuale inappropriata con una ragazza di 17 anni e di aver forse violato le leggi federali sul traffico sessuale. L'anno scorso il Dipartimento ha chiuso l'indagine senza formulare alcuna accusa nei confronti di Gaetz”.

 

Marc Caputo, reporter di Trump per The Bulwark, ha colto perfettamente il punto di vista di Trump con questa citazione di un consigliere che ha familiarità con il processo di transizione:

 

matt gaetz e donald trump

“Tutti gli altri guardavano agli AG come se stessero facendo domanda per una nomina giudiziaria. Hanno parlato delle loro vantate teorie legali e delle loro stronzate costituzionali. Gaetz è stato l'unico a dire: 'Sì, andrò lì e inizierò a tagliare teste di cazzo'”.

 

Verifica della realtà: Tagliare teste non è il vero lavoro del ministro della Giustizia, che per precedenti (non per legge) opera in modo del tutto indipendente dal presidente. Il compito è quello di far rispettare le leggi, anche ai presidenti e ai funzionari di gabinetto.

 

I repubblicani sperano che Gaetz sia semplicemente un “babbeo sacrificale”, messo in piedi per essere respinto in modo che Trump possa far passare un'alternativa controversa ma più accettabile. Forse. Ma Gaetz è un favorito di Trump e un frequentatore di Mar-a-Lago.

 

PETE HEGSETH

Trump ha ottenuto dai leader repubblicani del Senato l'assicurazione di poter utilizzare un controverso workaround, le nomine per recesso, per introdurre di nascosto scelte impopolari, almeno per qualche anno.

 

Tra le righe: La paura, la rabbia e il disprezzo di Trump per il deep State sono profondi quanto qualsiasi emozione di governo. Questo spiega perché le altre due scelte sfidanti - Tulsi Gabbard per la direzione dell'intelligence nazionale e Pete Hesgeth di Fox News per la Difesa - riguardano pilastri del governo con cui Trump ha grossi problemi. Sarà uno degli intrecci più importanti della presidenza Trump.

 

Ultima parola: I repubblicani hanno un assaggio di ciò che verrà. Trump ha scelto un uomo che molti di loro odiano, senza avvisare i suoi partner di governo, e lo ha fatto in un giorno che doveva essere una celebrazione dei nuovi leader del Congresso. E subito dopo aver incontrato il Presidente Biden nello Studio Ovale.

mat gaetzmatt gaetz

 

matt gaetz 5matt gaetz 19Shayne Coplanmatt gaetz con il padrematt gaetz e la fidanzata ginger luckey 1

 

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…