alberto trentini cecilia sala giorgia meloni

IL GOVERNO ITALIANO SI STA FACENDO PRENDERE PER IL CULO DA MADURO! - IL VENEZUELA LIBERA IL CITTADINO FRANCESE CAMILO CASTRO. IL 41ENNE ERA DETENUTO DA FINE GIUGNO: ALBERTO TRENTINI, INVECE, È ANCORA IN PRIGIONE A CARACAS (D'ALTRONDE NON È CECILIA SALA: FIGLIA DI DUE RICCHI MANAGER E FAMOSA. PER LEI IL GOVERNO SI È SCAPICOLLATO E HA LIBERATO UN TERRORISTA IRANIANO) - L'ACCUSA AL GOVERNO DELLA MAMMA DI TRENTINI: "IL GOVERNO SI È SPESO TROPPO POCO PER MIO FIGLIO" - L’IMBARAZZO DI PALAZZO CHIGI: "CI SONO ANCORA DEI CANALI APERTI"

Macron, 'Venezuela ha liberato cittadino francese detenuto'

Alberto Trentini

(ANSA-AFP) - PARIGI, 16 NOV - Il cittadino francese Camilo Castro, detenuto in Venezuela da fine giugno, è stato rilasciato, ha annunciato su X il presidente della Francia, Emmanuel Macron. "Camilo Castro è libero. Condivido il sollievo della sua famiglia e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la sua liberazione", ha detto il presidente. Castro, 41 anni, era scomparso il 26 giugno al confine tra Venezuela e Colombia, dove risiede, e trattenuto dalle autorità venezuelane, secondo ricerche compiute dalla sua famiglia e dall'Ong Amnesty International.

 

Trentini, un anno in cella La madre al governo “Fatto poco per liberarlo”

Andrea Siravo per "la Stampa"

 

la mamma di alberto trentini

L'ultimo anno Alberto Trentini lo ha trascorso in una cella di quattro metri quadrati nel famigerato carcere di El Rodeo, in Venezuela. Per i primi sei mesi non ha saputo nulla delle condizioni dei suoi genitori e dei suoi amici. Isolato dal mondo e impossibilitato a conoscere le accuse che il 15 novembre 2024 hanno portato al suo arresto, mentre viaggiava da Caracas a Guasdualito.

 

Le trattative messe in campo per riportare a casa il cooperante di 46 anni sono finora naufragate. «Sono qui dopo 356 giorni a esprimere la mia indignazione perché per Alberto non si è fatto ciò che era necessario e doveroso per la sua liberazione. Sono stata troppo paziente ed educata, ma ora la mia pazienza si è esaurita», ha detto ieri la mamma, Armanda Colusso, in una conferenza stampa organizzata a Palazzo Marino. Del figlio ha sentito solo la voce in tre brevi chiamate concesse dalle autorità di Caracas. L'ultima è stata il 9 ottobre. Poi di nuovo il silenzio.

ALBERTO TRENTINI

 

«Non cerco la vostra compassione, ma voglio dirvi quanto difficili sono stati questi dodici mesi per me e la mia famiglia, anche perché mio marito non sta bene - ha raccontato la madre -. Abbiamo vissuto notti e giornate senza senso, con il pensiero fisso su Alberto, a immaginare come sta, cosa pensa, cosa spera, di che cosa ha paura. Voglio ricordare che a mio figlio è stato tolto un anno di vita, un anno in cui non ha potuto godere dell'affetto della sua famiglia e della compagnia degli amici. Senza contare ciò che di buono avrebbe potuto fare e dare in questi 365 giorni».

 

Uno spiraglio la famiglia di Alberto lo aveva intravisto a metà ottobre, in occasione della canonizzazione in Vaticano dei primi santi venezuelani, José Gregorio Hernández e María Carmen Rendiles. «Mi aveva rasserenata - ha affermato la donna - la stretta di mano del nostro presidente Mattarella, il 19 ottobre, alla ministra dell'Istruzione venezuelana e il clima disteso e costruttivo con cui si erano tenute le celebrazioni. Avevo sperato che quella occasione fosse il punto di svolta per la liberazione di Alberto». La svolta sembrava vicina, poi tutto si è interrotto. L'escalation della crisi tra Venezuela e Usa non ha aiutato. «Non mi è possibile parlare delle trattative. Sono articolate e non si sviluppano su un solo piano. [...]

alberto trentini

 

Alla madre del cooperante non va giù la passività del governo nel trovare una soluzione: «Fino ad agosto il nostro governo non aveva avuto alcun contatto con il governo venezuelano. E questo dimostra quanto poco si sono spesi per mio figlio». In sala, un'ex collega di Alberto, cooperante come lui, esclude che il 46enne possa essere stato fermato per ragioni politiche: «Abbiamo la massima attenzione a non esprimere le posizioni politiche e a non esporci. Alberto è una persona molto esperta. È chiaro che è successo qualcosa di diverso, perché lui ha tanta esperienza e il suo lavoro lo sa fare bene». [...]

Alberto Trentinigenitori di regeni e avvocato famiglia alberto trentini petizione

 

selfie per alberto trentini

 

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."