IL GRANDE FARDELLO DELLE INTERCETTAZIONI - MEGA-RADUNO DELLE SOCIETÀ LEADER NELLA SORVEGLIANZA A DUBAI - SPIONI AL SERVIZIO DEI DITTATORI PER MONITORARE I DISSIDENTI SU FACEBOOK E TWITTER: L’ITALIANA AREA, IN AFFARI CON LA SIRIA DI ASSAD, GAMMA INTERNATIONAL, EX PARTNER DELL’INTELLIGENCE DI MUBARAK, AMESYS DEL GRUPPO BULL, CHE ARMAVA LE SPIE DI GHEDDAFI - PRIVACY, QUESTA SCONOSCIUTA: “LO SPYWARE VIENE INSTALLATO SUI CELLULARI DEGLI UTENTI ANCHE SENZA CHE ESSI NE SIANO A CONOSCENZA”…

Giovanna Locatelli per "il Fatto quotidiano"

Tre giornate imperdibili per chi si occupa di sorveglianza elettronica: è l'Iss world Mea. Letteralmente sta per "sistemi di supporto intelligente", il più grande raduno internazionale, off limits per la stampa, in Medio Oriente e Africa.

Qui si danno appuntamento le società leader nel settore della sorveglianza delle comunicazioni e i funzionari di intelligence, operatori telefonici, dirigenti della polizia di tutta l'area che si occupano di intercettazioni legali, indagini elettroniche e raccolta di informazioni in rete. L'iniziativa, organizzata dall'azienda Telestrategies, principale produttrice di eventi congressuali di telecomunicazioni negli Stati Uniti, ha preso il via sabato all'Hotel Marriot di Dubai e durerà fino a oggi.

CONTROLLO DI FACEBOOK E TWITTER NEL MIRINO
Le prossime tappe nel 2012 saranno a Praga, 5-7 giugno; a Brasilia, 24-26 Luglio; a WashingtonDC,10-12 ottobre a Kuala Lumpur, 11-13 dicembre .I maggiori sponsor dell'Iss sono alcune popolari società, recentemente alla ribalta della cronaca per aver venduto le proprie attrezzature a regimi sanguinari.

Non mancano nella lista l'italiane Area spa, nota per gli affari con la Siria; Gamma International, il cui accordo di vendita è stato ritrovato nel palazzo dell'intelligence di Mubarak dopo la rivoluzione di gennaio; Amesys del gruppo Bull, che già nel 2007 aveva venduto i suoi prodotti a Gheddafi. Presenti all'appello anche le italiane Hacking Team, Ips del gruppo Resi di Aprilia e Rcs lawful interception solution; le tedesche Ultimaco e Trovicor; la francese Vupen e la cinese Ztesec.

Sette le sessioni principali di Dubai : "Iss per le intercettazioni"; "Iss per il monitoraggio dei social network"; "Iss per la localizzazione, sorveglianza e intercettazione dei cellulari"; "Iss per la raccolta e analisi delle informazioni "; "Monitoraggio del traffico crittografato, dimostrazione del prodotto e training"; "Monitoraggio dei social network e dimostrazione di utilizzo di prodotti investigativi"; "Monitoraggio di dati di massa, dimostrazione di intercettazioni, analisi e training".

Come emerge dalla fitta agenda, oltre a nuovi media (specialmente Facebook eTwitter), l'interesse delle compagnia si focalizza sulla localizzazione e monitoraggio dei cellulari e sull'intercettazione di massa. "Le Novità", così etichettati i seminari con le ultime innovazioni tecnologiche sul mercato, sono due e riguardano le intercettazioni telefoniche e l'utilizzo di software spyware per cellulari.

IL GRANDE FRATELLO DELLE INTERCETTAZIONI
"Una dimostrazione di come avvengono le intercettazioni e come utilizzare propriamente questi strumenti", si legge nel programma del primo seminario. E l'altro si intitola "Capire i Mobile Spyware": è un software-spia il cui scopo è leggere le informazioni presenti nel telefonino di un utente ed inviarle attraverso internet ad un sito o ad un computer remoto sulla rete.

Si illustra come "lo spyware viene installato sui cellulari degli utenti anche senza che essi ne siano a conoscenza". Intervistato, Eric King di Privacy International spiega che in queste occasioni le società che operano nel mercato vendono - legalmente - i loro prodotti, il tutto avvolto da un alone di segretezza: "Si respira una strana atmosfera, i partecipanti sono tutti guardinghi, cercano di agire e muoversi coralmente, stanno molto attenti a non rivelare niente che non dovrebbero.

Questa è una paranoia che avverti ovunque: non puoi mai sapere se sia acceso un qualsiasi kit ben nascosto o che una pulce stia registrando le conversazioni. All'Iss di Kuala Lampur, l'anno scorso, pensavamo che i cellulari 3G fossero intercettati e i messaggi letti... I partecipanti non erano, ovviamente, interessati a me, erano tutti presi dall'attrezzature, ultima generazione, che avrebbero potuto acquistare. E i venditori erano alla ricerca di grandi contatti".

IL PARAVENTO DELL'ANTICRIMINE
E se è vero che il principale scopo, sbandierato da compratori e acquirenti, è il contenimento di attività criminali e terroristiche, è anche innegabile - come dimostrano molti esempi legati alla Primavera araba - che i regimi ne fanno uso per spiare i cittadini, reprime le contestazioni e tenere il Paese sotto controllo: "Il problema di fondo - conclude King - è l'assenza di una regolamentazione riguardo l'esportazione di questo materiale. Mentre l'esportazione di armi è altamente regolata, quella di software come questi no. C'è un una lacuna da colmare".

 

SERVIZI SEGRETI BRITANNICI MI SIXServizi Segreti UsaServizi Segreti UsaMUHAMMAR GHEDDAFImubarakINTERCETTAZIONI

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO