scontrino omofobo

GRATTA L'EVASIONE E VINCI - COME FUNZIONERÀ LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: TRE PREMI OGNI MESE, DA 50 MILA EURO, 30 MILA E 10 MILA. DAL 2021 LE ESTRAZIONI SARANNO OGNI SETTIMANA - L'ANNO PROSSIMO UN'ESTRAZIONE FINALE CHE RIMETTERÀ IN GIOCO TUTTI I BIGLIETTI, IN PALIO UN MILIONE DI EURO - CHI PAGHERÀ CON CARTA DI CREDITO E BANCOMAT AVRÀ UNA PROBABILITÀ DOPPIA DI VINCERE

Enrico Marro per il “Corriere della sera

 

STANGATA A DUE TURISTE GIAPPONESI - LO SCONTRINO DI UN RISTORANTE DEL CENTRO DI ROMA

Lotteria degli scontrini; stretta sulle compensazioni dei crediti Inps; software antifrodi, in particolare nei settori a maggior rischio evasione; incentivi all' uso della moneta elettronica. Sono queste le principali misure sulle quali lavora il governo per trovare, con la manovra di bilancio per il 2020, i 7,2 miliardi indicati alla voce «lotta all' evasione fiscale» nella Nota di aggiornamento al Def (Documento di economia e finanza) approvata dal consiglio dei ministri il 30 settembre.

 

scontrino

Alla maggior parte degli addetti ai lavori l' obiettivo sembra ambizioso, per non dire irrealistico. Ma il governo è convinto di farcela, anche sulla scorta dei risultati ottenuti quest' anno con l' obbligo della fatturazione elettronica: nei primi sei mesi dell' anno si sono infatti riscontrate maggiori entrate Iva per circa 2 miliardi di euro, nonostante il prodotto interno lordo sia fermo e gli scambi con l' estero in calo. Si è invece assistito a un aumento del 3,6% degli scambi interni, che i tecnici attribuiscono appunto al ridursi dell' evasione.

 

Alla fine, nel 2019, col contributo della fatturazione elettronica potrebbero entrare circa 4 miliardi in più di Iva, grazie anche alla maggiore facilità con cui si stanano truffe e frodi, sottolineano gli stessi tecnici. Questi risultati avranno un trascinamento sul 2020 e si sommeranno agli effetti delle nuove misure, scommette il governo.

 

scontrini fiscali3

Prevista dalla legge di Bilancio 2017 (governo Gentiloni) è stata più volte rinviata perché essa presuppone l' obbligo degli scontrini elettronici, che scatterà appunto dal prossimo gennaio (dallo scorso luglio è già in vigore per chi ha un volume di affari superiore a 400mila euro). La lotteria, già sperimentata con alterni risultati in alcuni Paesi (Portogallo, Slovacchia, Malta), dovrebbe spingere tra l' altro i consumatori a pagare con moneta elettronica. Vediamo perché. Su ogni acquisto verranno emessi dei biglietti virtuali per partecipare alle estrazioni dei premi. Tre ogni mese. Primo premio da 50 mila euro, secondo da 30 mila e terzo da 10 mila. Dal 2021 le estrazioni dovrebbero avere cadenza settimanale.

 

Ma ci sarà anche, già dal 2020, un' estrazione finale ogni anno, che rimetterà in gioco tutti i biglietti, con un premio da un milione di euro.

 

Bene, chi pagherà con carta di credito e bancomat avrà una probabilità doppia di vincere perché, a parità di importo, il sistema gli assegnerà un numero doppio di biglietti virtuali rispetto al pagamento in contanti. Inoltre, mentre a chi paga con la moneta elettronica il sistema attribuirà automaticamente i biglietti, chi usa il contante dovrà invece dare il proprio codice fiscale all' esercente. I cittadini potranno controllare su un sito dedicato i biglietti loro assegnati e le estrazioni della lotteria.

scontrini fiscali2

 

Non sarà più automatica la compensazione dei crediti Inps, in forte aumento (7 miliardi in più nel 2018). È allo studio una piattaforma per la certificazione degli stessi. Per usarli in compensazione, per esempio per pagare un debito con l' erario, bisognerà in sostanza avere una preventiva autorizzazione dalla stessa Inps o dall' Agenzia delle entrate o dai commercialisti. E non è escluso che la stretta sulle compensazioni riguardi anche i crediti fiscali sui quali le verifiche sono successive e a campione. Obiettivo: eliminare le operazioni indebite.

 

Il governo lavora in particolare su alcuni settori, come quello dei carburanti, per debellare pratiche fraudolente di costruzione di ingenti crediti Iva del tutto falsi. Nei primi sei mesi dell' anno, grazie all' operazione «ghost fuel» (carburante fantasma) sono stati scoperti acquisti fittizi di carburante ai quali corrispondevano piccoli volumi di vendita. Verificata l' assenza delle necessarie fatture elettroniche, sono stati bloccati 700 milioni di fasi crediti Iva.

Per questo si sta studiando una piattaforma di incrocio dei dati e di certificazione dei crediti.

 

carte di credito

È il riaccredito sul conto corrente di uno o due punti di Iva per chi fa acquisti con la carta di credito o il bancomat. Un piccolo sconto sul prezzo che, unito alla lotteria degli scontrini, dovrebbe spingere sempre più persone a preferire la moneta elettronica al contante. Sempre che non prevalga la cattiva abitudine di accettare lo sconto in cambio del pagamento senza ricevuta.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?