matteo salvini marine le pen giorgia meloni mateusz morawiecki ursula von der leyen ue unione europea

LA GUERRA DI LOGORAMENTO DI MATTEO SALVINI A GIORGIA MELONI È APPENA COMINCIATA – IL “CAPITONE” CERCA DI INFILARSI TRA LE CONTRADDIZIONI DELLA PREMIER, COSTRETTA A VENIRE A PATTI CON GLI EURO-POTERI PER SPERARE DI POTER CONTARE QUALCOSA – MA ENTRAMBI SONO FINITI IN UN VICOLO CIECO: CONSERVATORI E PPE NON HANNO I NUMERI PER LA VITTORIA E AVRANNO BISOGNO DI SOCIALISTI E LIBERALI (MACRON). MA LA DUCETTA, CHE OGGI È A VARSAVIA, PUÒ DAVVERO SILURARE GLI ALLEATI POLACCHI? CHE NE SARÀ DI ECR? - IL LEGHISTA INVECE, È ISOLATO E CONTINUERÀ A NON TOCCARE PALLA, INSIEME A MARINE LE PEN E LE SVASTICHELLE DI AFD…

Articoli correlati

DAGOREPORT - EUROPA DELLE MIE BRAME: MELONI E SALVINI SONO FINITI IN UN CUL DE SAC

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “il Foglio”

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

[…] quella di Matteo Salvini non è stata la trovata di una domenica. La sua guerriglia di logoramento nei confronti di Giorgia Meloni sarà il basso continuo di tutta la lunga campagna elettorale verso le europee.

 

E lo conferma, il capo della Lega, proprio nella misura in cui dissimula: “Con Giorgia c’è piena sintonia: a breve affronteremo insieme il tema delle alleanze europee.

 

Non vedo perché battermi contro chi distribuisce patenti di presunta presentabilità a destra dovrebbe essere una mossa contro la premier, visto che la logica dei veti farebbe, come prime vittime, proprio alcuni suoi alleati di Ecr”.

 

mateusz morawiecki e giorgia meloni a varsavia

Il tutto mentre Meloni prepara le valigie per Varsavia. Viaggio istituzionale, dicono a Palazzo Chigi: sono due capi di governo che s’incontrano. Solo che quei due capi di governo, Meloni e Mateusz Morawiecki, sono anche alleati storici.

 

E dei due, una, la capa di FdI, pur tra mille contraddizioni […] s’è guadagnata una qualche benevolenza a Bruxelles; l’altro, il capo del PiS, resta qualcosa di meno di un appestato per i colleghi del Consiglio europeo […] e soprattutto rappresenta “il nostro principale nemico politico” (cit. Manfred Weber) proprio per quel Ppe con cui Meloni vuole invece entrare in affari nei prossimi mesi. Bel rompicapo, insomma, per Donna Giorgia.

 

matteo salvini e marine le pen

E certo sarebbe ingenuo aspettarsi che la soluzione a questo enigma lei lo sciogliesse proprio oggi: quando, dopo essere stata ricevuta dall’amico Mateusz al Palazzo della Cancelleria di Varsavia, prenderà la parola al convegno sul “futuro dell’Europa” di Ecr, il partito dei Conservatori di cui lei è presidente, e di cui forse dovrà essere, a tempo debito, curatrice fallimentare. Perché nel gioco grande europeo, dal 2024, Meloni vuole contare davvero. “Prendere voti per non incidere non è fare politica”, dice lei.

 

Ed è per questo che […] alcuni leader europei, e tra questi anche Olaf Scholz, si sono convinti che sì, un’ipotesi di riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione troverebbe l’assenso anche di Meloni. Significherebbe, beninteso, liquidare tutte quelle velleitarie promesse di “non scendere a patti con Macron e i Socialisti” e “costruire un accordo esclusivo tra Popolari e Conservatori”, contrarie all’aritmetica, prima ancora che alla politica.

 

GIORGIA MELONI - MATEUSZ MORAWIECKI VIKTOR ORBAN

E sì, sarà pure che “Giorgia è in grado di tenere questo doppio registro”, come spiega un senatore meloniano. Ma è proprio sulla precarietà di questo equilibrio che scommette Salvini, pronto com’è ad additare tutte le incoerenze che invece Meloni […]  vorrebbe tenere nascoste. E dunque se davvero la capa di FdI ha intenzione di accettare […] un’intesa con socialisti e liberali, il leader della Lega denuncerà il tradimento.

 

E in fondo è a preparare questo scontro che serve il posizionamento di questi giorni: le smancerie con Marine Le Pen, il rinnovare lealtà agli estremisti tedeschi di AfD, l’affaccendarsi per organizzare un grande evento […] con tutti i partiti di Id, e magari invitarvi pure Viktor Orbán, e forse, questa è l’idea, anche i polacchi del PiS: due dita negli occhi a Meloni.

 

TITANIC D'ITALIA - VIGNETTA BY MACONDO

[…] Salvini ha sentito l’odore del sangue: ha notato che non appena lui è tornato a suonare lo spartito sovranista Meloni s’è affrettata a coprirsi a destra, e di qui gli attacchi alla Bce, a Draghi, a Gentiloni. E dunque, se il gioco funziona, perché non insistere? Oggi, per dire, a intervenire in Aula alla Camera contro il Mes, per la Lega, sarà Alberto Bagnai. Alè.

mateusz morawiecki giorgia meloni viktor orban

SALVINI LE PEN-1giorgia meloni e mateusz morawiecki a varsavia. giorgia meloni e mateusz morawiecki a varsavia. 2 MATTEO SALVINI E MARINE LE PENgiorgia meloni e mateusz morawiecki a varsavia. 3patrizia scurti mateusz morawiecki raffaele fitto giorgia meloni giorgia meloni e mateusz morawiecki a varsaviasilvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…