hamas condom esplosivi

I CONDOM DEL TERRORE! - A GAZA L’ULTIMA STRATEGIA DEI PALESTINESI DI HAMAS PER COMBATTERE ISRAELE? LANCIARE MIGLIAIA DI PRESERVATIVI PIENI DI GAS INFIAMMABILE CONTRO IL TERRITORIO DELLO STATO EBRAICO - DANNI PER UN MILIONE DI DOLLARI ALLA PRODUZIONE AGRICOLA - L' IPOTESI DI UNA NUOVA GUERRA SI FA OGNI GIORNO PIÙ CONCRETA

ILARIA PEDRALI per Libero Quotidiano

hamas condom esplosivi

 

Profilattici gonfiati pronti a prendere fuoco. Ecco l' ultima strategia che Hamas ha messo in atto a Gaza per combattere Israele. I condom vengono riempiti di elio e poi lanciati in aria. Il vento che soffia mite dal Mediterraneo fa il resto e gli ordigni improvvisati raggiungono le zone oltre il confine con Israele. Qui incendiano le sterpaglie di un deserto, quello del Negev, sempre più arido, grazie a piccole cariche esplosive attaccate alla loro estremità che una volta toccata terra danno fuoco a quel che trovano. In un giorno, in concomitanza con la fine del mese di Ramadan, Hamas è arrivato a lanciarne anche 5mila.

 

Una tecnica, quella dei preservativi, che insieme agli aquiloni e ai palloncini delle feste di compleanno, va avanti da oltre due mesi, provocando danni immensi in termini economici per lo Stato ebraico. Come a dire che se il lancio dei razzi e gli attacchi all' arma bianca finora poco hanno fatto per indebolire l' esercito israeliano, i militanti di Hamas nella Striscia di Gaza affidano la loro protesta al vento e ai preservativi, lasciando a loro il compito di danneggiare Israele almeno sul piano economico, colpendo la produzione agricola israeliana.

hamas condom esplosivi

 

SEMPRE PIÙ FIGLI Sembra una tecnica bizzarra, di sicuro molto economica, di fronte alla potenza dell' esercito israeliano, quasi innocua. In realtà finora la strategia del cosiddetto piroterrorismo sta dando i suoi frutti, mettendo in ginocchio l' esercito israeliano e arrecando un danno di quasi un milione e mezzo di dollari alle terre coltivate da Israele. Tanto che Hamas ha persino creato un' unità ad hoc per appiccare questo tipo di incendi e studiare la direzione del vento per raggiungere le zone abitate o coltivate dagli israeliani. E il risultato è garantito anche in termini mediatici, dal momento che le alte nubi che si ergono in seguito agli incendi giocano a favore di telecamera.

 

Israele può fare poco per prevenire il fenomeno di quelli che vengono chiamati «terror condom», cioè i preservativi del terrore. Utilizza droni e sofisticati mezzi per intercettarli, ma quasi inutilmente.

 

Inoltre, visto l' alto tasso di natalità nella Striscia, l' uso del profilattico non viene vietato e le organizzazioni non governative lo incentivano. Solo che Hamas usa l' anticoncezionale in questione in modo alternativo e a Gaza la popolazione continua a crescere.

 

hamas condom esplosivi

Al momento il Ministero della Difesa dello stato ebraico ha minacciato di limitare l' ingresso di elio nella Striscia, per impedire che il gas, normalmente utilizzato per far funzionare le macchine per la risonanza magnetica negli ospedali, venga utilizzato per gonfiare i profilattici e permettere a questi ordigni improvvisati di percorrere decine di chilometri oltre confine. Nel frattempo le forze di difesa israeliane hanno messo in campo bombardamenti verso chi lancia i condom incendiari.

 

CONTRATTACCO Una situazione, quella che sta vivendo Gaza che degenera ogni giorno, e il primo ministro di Israele, Benyamin Netanyahu ha dichiarato di essere pronto a ogni scenario.

 

Stando a Tel Aviv o a Gerusalemme non è raro sentire, di notte e di giorno, il rumore degli aerei diretti a sud e a ovest, e l' ipotesi di una nuova guerra si fa ogni giorno più concreta.

 

I bombardamenti di Israele sulla Striscia sono all' ordine del giorno, e quasi, a leggere i giornali locali, non fanno più notizia. La notte tra martedì e mercoledì è stata la peggiore, quando Israele ha intercettato molti dei 25 razzi lanciati da Gaza nel deserto del Negev e ha risposto con un pesante bombardamento che ha distrutto molte basi militari di Hamas nella Striscia. La situazione umanitaria a Gaza e dintorni è disastrosa, e questo non lascia presagire nulla di buono.

netanyahu

 

Per oggi sono state indette nuove manifestazioni lungo il confine e ci si aspetta che molti aquiloni incendiari e molti profilattici gonfiati verranno fatti librare in aria. Da quando si è riaccesa la spirale di violenza, in seguito alla Grande Marcia del Ritorno, organizzata dai palestinesi per chiedere che i discendenti dei rifugiati che hanno perso le loro case nel 1948 possano ritornare alle proprietà della loro famiglia nei territori che attualmente appartengono a Israele, sono 137 i palestinesi ammazzati dalle forze israeliane, e 13 mila i feriti.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…