I FAGIOLINI A 80 €? MA LA PASCALE LO HA CAPITO QUANTO IL BANANA PAGAVA LE PATATINE…?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Ill.mo Signor Presidente della Repubblica, per favore non dica che l'indulto o l'amnistia è "nell'interesse degli italiani", interesse che semmai è quello che i veri delinquenti, dopo un processo equo e rapido, scontino la pena. Anche perchè amnistia e indulto sono il peggior tipo di condono, molto peggiore di quelli fiscali ed edilizi che tanto la indignerebbero, perchè riguarda l'incolumità e la sicurezza pubblica, quelle sì interesse di tutti. Grazie BLUE NOTE

Lettera 2
Ieri sera da Cruciani mancavano solo Dracula, Godzilla e l'uomo elefante, poi a livello di mostri c'erano tutti. M.B.

Lettera 3
Mitico Dago,
i fagiolini 80 euro?
Ma la Pascale non ha ancora imparato quanto pagava le patatine?
Stefano55

Lettera 4
Caro Dago, dei 36.741 beneficiari dell'indulto 2006, 12.462 sono i recidivi rientrati in carcere nei cinque anni successivi. Tu pensi che re Giorgio non lo sappia...?
Pietro@ereticodarogo

Lettera 5
Da cittadino ho pagato con le mie tasse il salvataggio di Alitalia nel 2008. Ora che sono un pendolare (di lusso) che viaggia con abbonamento mensile sull'Alta Velocità di Moretti, vuoi vedere che Moretti mi aumenta l'abbonamento per pagare per la seconda volta il nuovo salvataggio di Alitalia? G. S.

Lettera 6
Dago san,
tu che prevedi il futuro e ti raccontano di tutto, perché in Italí si parla sempre di svuotare le carceri e riciclare i criminali piuttosto che costruire nuove prigioni (a meno costo che per riacchiapparli) che darebbero piú sicurezza e piú occupazione?
Dom Serafini

Lettera 7
Caro Dago,
forse toglieranno il reato di immigrazione clandestina, ma sicuramente introdurranno quello di fischi contro autorità politica...
Recondite Armonie

Lettera 8
Anche il Commissario europeo Barroso si mette a fare il comico: ieri a margine della visita a Lampedusa ha dichiarato che, per risolvere il problema, "purtroppo" la Commissione non ha potere verso i governi nazionali. Ce lo dice dopo che ci hanno fatto un mazzo cosi' con le imposizioni economiche !!! amandolfo (StC)

Lettera 9
Caro Dago,
Lodi e osanna ai Grillini per avere contribuito ad abolire il reato di clandestinità. Ora, però, acclarato che da noi sbarcano solo galantuomini in cerca di fortuna, logica e coerenza vorrebbero che, nel caso arrivassero 336 di quegli sventurati, non dico il tirchio multimilionario Grillo, ma almeno i 163 parlamentari pentastellati ne accogliessero e ospitassero, sine die, due a testa, o in caso di naufragio, ne pagassero, sempre due a testa, il rimpatrio delle salme e i relativi funerali. Campa grillo, pardon, cavallo !
Salve, Natalino Russo Seminara

Lettera 10
Caro Dago,
oggi al programma di LA7 Coffeebreak, un tale Gianni Cuperlo del PD, ha detto: "Il reato di clandestinità è contrario all'intero ordinamento giuridico italiano, perchè non punisce un'azione ma una condizione, quella di essere nel territorio italiano senza un documento."

Che discorso strampalato! Il reato di clandestinità non punisce una condizione, ma un'azione, di avere violato i confini nazionali senza i validi documenti. La successiva condizione di clandestino è il risultato, o il profitto, di quell'azione.
Sarebbe come se Cuperlo dicesse che non dobbiamo arrestare i rapinatori perché non si punisce un'azione ma una condizione, quella di avere un sacco pieno di mazzette di banconote.
Roland Delmay

Lettera 11
Caro Dago,
la vicenda della commentatrice turca, peraltro decisamente arrapante come donna, mi puzza un po'...non è che s'è rifiutata di andare a cena con il direttore di rete di turno, e hanno trovato la scusa del vestito?...tra l'altro la televisione per cui lavora è privata gestita da un grosso gruppo di telecomunicazioni Turco, che detiene anche riviste, giornali, com'è che lo Stato possa aver interferito così tanto? (come se in Italia su diktat di Letta venisse licenziata la Marcuzzi al grande fratello)...inoltre nelle trasmissioni i vestiti non è che li scelgono le conduttrici da sole, ci sono costumisti etc su cui avrebbe tranquillamente scaricar la colpa...qualcosa non mi convince...
Alessandro

Lettera 12
ci sono quattro cose che non finiranno mai di stupirmi: la legge morale dentro di me, il cielo stellato sopra di me, il calzino bianco indossato da te e le frasi della santanchè! e fin qui... tutt'apposto!! però ci sono stati due avvenimenti recenti che hanno incrinato l'aforisma post-kantiano in salsa cafonal-pitonesca: 1) la filosofa esitenzialista mara carfagna che cita Einstein per fare gli auguri a silvione nazionale; 2) scilipoti che con ritrovata spocchia frequenta i salotti televisivi atteggiandosi a statista e sostenendo che la banca d'italia sia una banca privata. Conclusione: non mi stupisce più niente... forse solo il calzino bianco indossato da te, si quello si, dai!!!!

Lettera 13
Caro Dago, il nostro presidente Lettino definisce zelanti i Magistrati di Agrigento che iscrivono nel registro degli indagati gli immigrati, si superstiti, ma innegabilmente clandestini. Frase tempisticamente infelice da parte di chi certo non è un genio della politica. Ma se sono settimane che i saggi della Repubblica ci sommergono dal concetto attualissimo in risposta a considerazioni salvifiche per Z Berlusconi: La Legge è uguale per tutti e va applicata............
È proprio vero ciò che diceva l'umorista Marcello Marchesi: "l'occasione fa l'uomo ministro"
SDM

Lettera 14
Caro Dago,
Che ridere il MSI che stava per sciogliersi in AN e per fondersi nel Popolo delle Libertà, sfanculò il Fronte Nazionale dei Le Pen, definendolo partito di estrema destra. Ora Nemesi compie il suo sporco lavoro, su le quotazioni dei Pen giù quella dei banana.
Amabo

Lettera 15
Dago darling, a chi si riferiva il Papa (e altre eminenti personalità) quando ha pronunciato la parola "Vergogna" a proposito della penosissima strage di Lampedusa, che ha fatto versare ettolitri di lacrime di coccodrillo? Suppongo (ma forse mi illudo) a chi decide le sorti del mondo (nuovo schiavismo incluso) e cioé a Bilderberg, Aspen Institute, FMI, multinazionali che depredano l'Africa, certe associazioni bene-fiche che sfruttano immagini di bambini neri affamati e poi nulla fanno in concreto, ecc. Non certo ai milioni di pensionati che devono sbarcare il lunario con meno di 500 euro al mese o ai pochi che hanno in casa un santino del dimenticatissimo Patrice Lumumba.
Natalie Paav

 

FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI E DUDU MANIFESTAZIONE PDL VIA DEL PLEBISCITO SILVIO BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE Gianni Cuperlo alitalia vignettaSilvio Berlusconi and Francesca Pascale article CCDD DC x lampedusa extra papa francesco bergoglio foto lapresse GIANNA FREGONARA ENRICO LETTA MAURO MORETTI AL MATRIMONIO DI PAOLA DE MICHELI letta barroso MARINE LE PEN

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)