salvini di maio

IAN BREMMER, POLITOLOGO DELLA NEW YORK UNIVERSITY - “IL NUOVO GOVERNO ITALIANO NON DURERÀ OLTRE UN ANNO, PER DUE MOTIVI: PRIMO, HANNO INTERESSI DIVERGENTI (LA LEGA TAGLIANDO LE TASSE, E M5S SPENDENDO NEL WELFARE); SECONDO, GLI OBIETTIVI ECONOMICI NON SONO REALIZZABILI, PERCHÉ MANCANO LE RISORSE - L'ITALIA NON PUÒ REVOCARE UNILATERALMENTE LE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA’’

Paolo Mastrolilli per la Stampa

 

IAN BREMMER

«Il nuovo governo italiano non durerà a lungo, per due motivi: primo, gli elettorati di M5S e Lega hanno interessi divergenti e queste contraddizioni diventeranno ingestibili; secondo, gli obiettivi economici non sono realizzabili, perché mancano le risorse».

È il giudizio di Ian Bremmer, politologo della New York University e fondatore di Eurasia.

 

In una recente nota ai suoi clienti, lei ha scritto che la comune avversione per l' establishment non basterà a tenere insieme M5S e Lega. Quali sono le contraddizioni più gravi?

«Il loro approccio all' economia è la differenza più significativa. Entrambi favoriscono l' espansione fiscale, la Lega tagliando le tasse, e M5S spendendo nel welfare.

Ovviamente sono politiche che aiutano elettorati diversi. M5S, almeno in privato, è più pragmatico e conscio dei limiti della politica fiscale; la Lega è più bellicosa nella sfida all' Unione europea, che impone disciplina».

 

giuseppe conte salvini e di maio discorso prima della fiducia 4

Le diverse demografie dei due partiti non potrebbero far nascere una nuova coalizione populista, capace di governare l' Italia e diffondersi in altri Paesi europei?

«È difficile, viste non solo le differenti strutture dei due partiti, ma anche i gruppi specifici e le persone che si aspettano benefici dalle loro politiche divergenti. Nel tempo, potrebbe accadere che uno dei due si adatterà, e avrà più successo.

luigi di maio matteo salvini

 

Ma è più probabile che questi due elettorati finiscano per litigare sulle risorse sempre più scarse, piuttosto che inventare un nuovo paradigma socioeconomico. L' espansione fiscale non è sostenibile, non per le regole dell' Ue o i limiti istituzionali, ma per la fragili previsioni fiscali sull' Italia.

L' elettorato della Lega resta nel Nord industriale, anche se grazie al tema dell' immigrazione ha guadagnato voti al Sud per la prima volta. Il M5S ha una base più nazionale, ma il suo supporto è radicato nel Meridione».

 

luigi di maio e matteo salvini

L' Italia può provocare la spaccatura dell' Ue?

«No. La fase attuale di crescita aiuta, perché non vi trovate nella depressione come la Grecia. I due partiti diventeranno più pragmatici, una volta al governo. Nessuno dei due ha fatto apertamente campagna per uscire dall' euro, e l' esecutivo non ha il mandato per farlo. Capiranno che ricattare l' Ue sarebbe una strategia completamente controproducente».

 

copertina internazionale salvini di maio

Il programma economico è sostenibile, o spingerà l' Italia verso l' insolvenza?

«Aumenterà il carico già pesante del debito. Le suggestioni che l' espansione fiscale si pagherà da sola alimentando la domanda interna sono ampiamente irrealistiche. Un deficit più alto, specialmente se unito all' abbassamento dell' età pensionabile, processi politici erratici, e retorica anti euro, aumenterà la pressione dei mercati. Qualunque beneficio in termini di domanda interna verrà annullato dalla crisi del credito, risultante dal prevedibile incremento dei "sovereign yields" e lo "spillover" nel sistema bancario. Soprattutto se le previsioni economiche generali peggioreranno: ci sono segnali che la ripresa europea sta rallentando, i prezzi dell' energia salgono, e la Bce stringerà la cinghia nel medio termine».

luigi di maio matteo salvini

 

Gli elettori di M5S e Lega saranno le prime vittime delle loro politiche economiche?

«Sì, con tutta probabilità».

 

Entrambi i partiti vogliono togliere le sanzioni alla Russia e ritirarsi dall' Afghanistan. Come reagirà l' amministrazione Trump?

durso e di maio e salvini

«Non mi aspetto grandi reazioni. In questo momento gli europei non sono esattamente i favoriti di Trump, su qualunque tema. In principio, lui concorda con M5S e Lega su entrambi questi punti, ma è bloccato dal Congresso e dalla sua amministrazione. Un po' come il nuovo governo italiano con l' Ue. E poi ci sono i problemi logistici. L' Italia non può revocare unilateralmente le sanzioni contro la Russia. Il rinnovo avviene ogni sei mesi: finora è stato consensuale, ma non richiede l' unanimità. È improbabile che l' Italia riesca a costruire una coalizione di Stati abbastanza grande da cancellare le sanzioni».

 

IAN BREMMER

Nella sua nota ai clienti ha previsto che il nuovo governo non durerà oltre un anno. Poi non vinceranno ancora i populisti?

«Senza dubbio c' è questo rischio. Ma quali populisti? Non è detto che un' altra elezione riproduca lo stesso esecutivo.

In verità è logico aspettarsi che questi due partiti domineranno la scena politica italiana per un certo periodo, anche se perderanno un po' di sostegno. È difficile prevedere che un governo favorevole all' Europa e alle riforme possa prevalere nel prossimo futuro».

 

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…