antonello montante

ANCHE I MAGISTRATI TENGONO FAMIGLIA - ANTONELLO MONTANTE, PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA SICILIA PASSATO DA ESSERE PALADINO ANTIMAFIA A INDAGATO PER MAFIA, HA UN DOSSIER CON TUTTE LE RICHIESTE DI FAVORI RICEVUTE DA GIUDICI E PM DELL'ISOLA. LA PROCURA DI CATANIA HA ARCHIVIATO (CANE NON MANGIA CANE) MA HA INVIATO I DOCUMENTI AL CSM

Giovanni Bianconi per il Corriere della Sera

LO BELLO E MONTANTELO BELLO E MONTANTE

 

L' archivio elettronico del presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante, paladino dell' antimafia poi indagato per mafia, è finito al Consiglio superiore della magistratura con i nomi di dieci giudici che avevano rapporti con lui, dei quali l' imprenditore ha annotato ogni appuntamento - istituzionale o meno che fosse -, nonché la corrispondenza su presunte richieste di raccomandazioni o appoggi vari.

 

Qualcosa di simile a un' attività di dossieraggio, magari avviata per delegittimare eventuali inchieste o accuse a suo carico. La Procura di Catania, titolare delle indagini in cui sono coinvolte le toghe di Caltanissetta - la città di Montante dove hanno prestato servizio gran parte delle toghe inserite nel suo archivio - non ha trovato nulla di penalmente rilevante, ma ha inviato gli atti a palazzo dei Marescialli per eventuali valutazioni di competenza dell' organo di autogoverno. Ora la prima commissione del Csm dovrà decidere se archiviare il caso, come hanno fatto a Catania, o procedere a ulteriori accertamenti.

MONTANTE CONFINDUSTRIA SICILIAMONTANTE CONFINDUSTRIA SICILIA

 

Tutto nasce dalla perquisizione ordinata dalla Procura di Caltanissetta nel gennaio scorso, quando furono sequestrati i computer dell' imprenditore, da cui sono emersi i dossier su magistrati noti e meni noti: il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, all' epoca pg nella città del Vallone; l' attuale pg Sergio Lari, ex procuratore nello stesso ufficio; gli ex pg, presidenti di corte d' appello e presidente del tribunale Giuseppe Barcellona, Salvatore Cardinale e Claudio Dell' Acqua, l' ex procuratore aggiunto (oggi sostituto pg a Palermo) Domenico Gozzo, l' ex procuratore di Gela (oggi aggiunto a Roma) Lucia Lotti e altri.

IL GIP ROBERTO SCARPINATO IL GIP ROBERTO SCARPINATO

 

Presunte richieste

Gli appunti risalgono al periodo 2010-2013, quando Montante era solo un importante imprenditore impegnato, con le associazioni di categoria, nella battaglia antiracket e antimafia; poi nel 2015 s' è saputo che era indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. A parte gli incontri, quasi sempre in occasioni istituzionali, per ognuno di loro sono stati trovati promemoria su consegne di curriculum di familiari: figli, nipoti o parenti acquisiti. Oppure conoscenti.

 

Nel caso del pg di Palermo, oltre alla già nota planimetria di una casa di parenti in vendita, Montante ha conservato una nota del 3 maggio 2012 con scritto Scarpinato mi consegna composizione Csm con i suoi scritti per nuovo incarico... Procura generale Palermo + Dna, oltre a un foglio stampato con i nomi dei consiglieri accanto ai quali sono segnati, a mano, la corrente giudiziaria o il partito di riferimento, con relativi calcoli sul possibile esito del voto. In una e-mail si parla di un procedimento disciplinare a carico di Scarpinato (poi archiviato) per alcune frasi pronunciate in memoria di Paolo Borsellino, con un appello di personalità a suo sostegno che il magistrato avrebbe chiesto di far pubblicare su Il Sole 24 ore , quotidiano di Confindustria.

 

Il PM Sergio LariIl PM Sergio Lari

Sul conto di Lari - che insieme al suo ex aggiunto Nico Gozzo ha avviato l' inchiesta per concorso esterno nei confronti di Montante, iscrivendolo sul registro degli indagati - l' imprenditore ha archiviato il curriculum di un agente della sua scorta morto, e un memorandum con scritto pagato biglietto Lari per Roma Chianciano, riferito a un convegno dove l' aveva invitato. Un' annotazione del 2010 ricorda la consegna di una vecchia bicicletta per restaurarla (con tanto di fotografia); l' azienda della famiglia Montante produce biciclette.

 

Le valutazioni dei pm

Nella cartella intestata a Gozzo sono segnati pochi incontri e un presunto sms del 2001 sul suocero e la sua azienda agricola, mentre dal file relativo all' ex presidente della corte d' appello Cardinale sono saltati fuori riferimenti alle qualificazioni professionali di figlia e nipote.

 

C' è pure una raccolta a nome dell' ex procuratore di Gela Lucia Lotti, impegnata per otto anni su quella frontiera criminale agguerrita ma periferica, molto laterale rispetto al contesto siciliano e anche alle relazioni di alto livello intessute da Montante negli anni dell' esposizione antimafiosa; lì è annotata la comunicazione dei dati di un poliziotto impegnato nel 2010 negli esami per il concorso a commissario.

 

GIUDICE TRIBUNALE CATANIAGIUDICE TRIBUNALE CATANIA

Di tutto ciò i pm catanesi hanno chiesto conto a Montante, che a Caltanissetta rivendica la propria innocenza per l' accusa di mafia, mentre a Catania ha negato o affermato di non ricordare nulla o quasi di quanto ha diligentemente appuntato e conservato per anni. Un atteggiamento giudicato reticente dagli inquirenti, che nel provvedimento di archiviazione inviato al Csm hanno manifestato stupore per le richieste di aiuto avanzate dai magistrati al potente imprenditore, nonché perplessità per il meticoloso lavoro di archiviazione nei confronti delle toghe con cui era entrato in contatto.

 

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…