ALLARME ROSSO AL NAZARENO: IL PD TEME DI PERDERE "REPUBBLICA", QUOTIDIANO ASSET DELLA SINISTRA, IN VIA DI DISMISSIONE DA PARTE DI JOHN ELKANN – “IL FOGLIO” RACCONTA IL TORMENTO DISCHLEIN DI FRONTE ALLA POSSIBILE CESSIONE DEL GIORNALE ALL'IMPRENDITORE GRECO (PENDENTE A DESTRA) KYRIAKOU - IL "TERRORE" DEM: "VA EVITATA LA VENDITA COINVOLGENDO CAPITANI CORAGGIOSI, IMPRENDITORI O BANCHIERI ILLUMINATI. I NOMI SONO DUE: CARLO FELTRINELLI E BRUNELLO CUCINELLI” – “UN MESE FA EX MINISTRI DEL PD HANNO TELEFONATO A BANCHIERI, EDITORI, PER CAPIRE SE LA NOTIZIA DELLA CESSIONE FOSSE VERA. GLI È STATO CONFERMATO CHE È IMMINENTE. SE NON CI SONO GLI EDITORI CORAGGIOSI, RESTANO SOLO LE BANCHE” – ELKANN, CHE ORMAI E' PAPPA E CICCIA CON IL GOVERNO MELONI, NON HA PIU' BISOGNO DI "FARE OPPOSIZIONE" CON LA CARTA STAMPATA - LA PROVA? AL "NIAF" A WASHINGTON, ELKANN È STATO PREMIATO E HA CONVERSATO A LUNGO CON ARIANNA MELONI...
ELLY SCHLEIN AL CONGRESSO DEI SOCIALISTI EUROPEI AD AMSTERDAM
Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”
Hanno “una certa idea dell’Italia”, ma non sapranno a chi raccontarla. Prima di perdere la libertà di stampa, perderanno Repubblica.
Elly Schlein teme adesso la dismissione dei quotidiani del gruppo Gedi e sta parlando di “una cessione pericolosissima”, che può “indebolire ulteriormente la sinistra”, una “vendita che va evitata” coinvolgendo, e convincendo, capitani coraggiosi, imprenditori o banchieri illuminati. I nomi sono due: Carlo Feltrinelli e l’imprenditore Brunello Cucinelli.
La segretaria lamenta che “i Tg Rai impaginano ormai l’Italia di Meloni”, che manca “un editore che sostenga la sinistra, un editore che possa raccontare il nostro programma, far sentire liberi i giornalisti”.
Viene data per certa, a fine anno, la vendita dei quotidiani del Gruppo Gedi (Repubblica e La Stampa) all’editore greco Kyriakos Kyriakou, armatore e amico personale del primo ministro, il conservatore Koonstantinos Miitsotakiis, e il Pd sta provando a reagire. Kyriakou è una figura che la proprietà di Gedi, John Elkann, ritiene affidabile, definito “l’Urbano Cairo greco”. O lui o le banche.
carlo feltrinelli foto di bacco (2)
Lo ha capito anche Schlein. Il Pd rischia di perdere Repubblica, l’unico giornale asset che ancora ha l’ambizione di raccontare il suo popolo. Un mese fa ex ministri del Pd hanno telefonato a banchieri, editori per capire se la notizia della cessione di Gedi fosse vera. Gli è stato confermato che è vera e che è imminente.
L’editore John Elkann intende replicare lo schema di cessione di Iveco che è stata scorporata. Una parte è stata venduta a Leonardo e un’altra agli indiani di Tata. […] Con il governo Meloni, un periodo tormentato, la famiglia ha raggiunto la pacificazione.
I rapporti fra Elkann azionista di Stellantis e il governo sono adesso civili. Al Niaf […] Elkann è stato premiato e ha conversato a lungo con Arianna Meloni e Francesco Filini, lo Strabone della premier. […]
La segretaria ha studiato i numeri della redazione, i giornalisti, gli occupati, e scoperto che per un editore italiano “è più facile acquistare il Corriere di Cairo che Repubblica”. Pesano i numeri. […]
Nel Pd c’è chi ha suggerito di chiedere aiuto a Giovanni Ferrero o a Leonardo Maria Del Vecchio. Le figure a cui ha pensato Schlein sono Carlo Feltrinelli e Brunello Cucinelli, imprenditori illuminati che amano ancora la carta. […] Servirebbe una cordata di più figure o quantomeno agganciare e capire le intenzioni dell’imprenditore greco Kyriakou. Al momento nessuno ha un’interlocuzione.
Carlo Calenda, che ha condotto una campagna, dice “di verità”, su Stellantis ed Elkann risponde al Senato che “la sola cosa che sappiamo di questo greco è che collabora con i qatarini. Se acquisterà Repubblica forse avrò finalmente un’intervista”.
Kyriakou è un armatore che trasporta il gas dal Qatar, ma in Italia è sconosciuto. Potrebbe presto affidarsi alla solita grande società di comunicazione. Se non ci sono gli editori coraggiosi, restano solo le banche. E’ stato visto entrare a Repubblica, recentemente, l’ad di Banco Bpm, Giuseppe Castagna. Il giornale della sinistra sta conducendo un’inedita e appassionata campagna liberale, apprezzata, sulle banche.
Giuseppe Castagna - PRIMA DELLA SCALA 2024
[…] Repubblica celebra la sprezzatura del principe Caracciolo, ma la salva solo un Calogero Sedara. Quanto di peggio possa accadere a Schlein è avere dei giornali che non l’hanno vista arrivare e neppure uno che la prenda sul serio.
brunello cucinelli a solomeo
eugenio scalfari carlo caracciolo carlo de benedetti
Theodore Kyriakou




