1. SOTTO A CHI INCIUCIA! SE SI VOTA SUBITO, RENZI SBANCA: B. & B. CORRONO AI RIPARI 2. ACCORDONE PD-PDL: VIOLANTE AL QUIRINALE, BERSANI AL GOVERNO E IL CAVALIERE A PIEDE LIBERO (COL SALVACONDOTTO). MA IL SINDACO HA FATTO SALTARE IL BANCO 3. RENZI ATTACK: ''SE DEVONO FARE UN'ALLEANZA, BERLUSCONI SI FIDA MOLTO PIU' DI D'ALEMA E BERSANI CHE NON DEI NUOVI INNESTI DEL PD: E' DA TEMPO CHE SI CONOSCONO” 4. I SONDAGGI DEL BANANA (RENZI +10) CONFERMATI DALLA SWG: CENTROSINISTRA CON BERSANI AL 28%, A GUIDA RENZI AL 36% - FIDUCIA IN RENZI AL 56%, GRILLO SUPERA BERSANI 5. I RENZIANI CONTRO ‘’L’UNITÀ’’ BERSANISTA: “UNICO GIORNALE AD APRIRE CONTRO RENZI”

1 - L'INCIUCIO BERSANI-BERLUSCONI: SE SI VOTA, RENZI SBANCA
Scrive Maria Teresa Meli per il "Corriere della Sera": Ironizza sui suoi avversari interni, il sindaco rottamatore, ma sa che la partita è difficile. Per questo motivo, appena ha subodorato la possibilità di «un inciucio Bersani-Berlusconi», ha imbracciato l'artiglieria pesante.

Renzi ha il sospetto che il segretario del Pd e il leader del Pdl stiano lavorando per un compromesso che preveda l'elezione di un presidente della Repubblica non inviso a Berlusconi (magari Luciano Violante, che potrebbe dargli della garanzie sul fronte della magistratura) e la possibilità per Bersani di andare in aula con il «suo» governo.

Ottenendo di fare il premier, o, in caso di mancata fiducia, di portare lui il Paese alle elezioni e di essere lui, di conseguenza, il candidato premier del centrosinistra, evitando così le primarie. In questo modo Renzi non avrebbe nessuna chance di entrare in partita. Insomma, Bersani e Berlusconi si starebbero annusando per capire se un patto tra di loro è possibile. O, almeno, questa è l'impressione dei renziani.

Spiega il sindaco a un amico: «Quelli hanno paura delle elezioni e quindi faranno un governo purché sia, ma non durerà tanto con quelle premesse». Quelli sarebbero Bersani e Berlusconi, il quale avrebbe cambiato anche lui idea sul voto dopo aver visto un sondaggio che lo dà dieci punti sotto Renzi. Perciò meglio la stabilità o le elezioni con Bersani come competitor. Ma i franchi tiratori del Pd potrebbero diventare tanti e far saltare quel compromesso... magari senza nemmeno nascondersi dietro il voto segreto.

2 - BERLUSCONI: RENZI, SI FIDA PIU' DI BERSANI CHE NON DEI NUOVI
(ANSA) - ''Se devono fare un'alleanza, Berlusconi si fida molto piu' di D'Alema e Bersani che non dei nuovi innesti del Pd: e' da tempo che si conoscono, e piu' facile che trovino un accordo loro''. Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze, rispondendo alla domanda di un ascoltatore su Radio 105 che gli chiedeva se lui darebbe vita a un'alleanza col Pdl. ''Non entro in questi temi'', ha replicato Renzi, ribadendo di essere interessato ai problemi causati dalla crisi economica anziche' alle ''discussioni romane''.

3 - GOVERNO. RENZI: ACCORDO CON PDL? IO SAREI PER ANDARE AVOTARE

(DIRE) - "Adesso, o Bersani riuscira' a spaccare i 5 Stelle oppure fara' un accordo con il Pdl. Si stanno parlando: Migliavacca ha parlato piu' volte con Verdini. Io personalmente sarei per andare a votare, ma siccome non e' importante quello che penso io, ma quello che pensano gli italiani, bisogna fare qualcosa. Io entro nelle aziende, vedo i cassaintegrati, la situazione. Facciano quel che gli pare, ma facciano qualcosa".

Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi su Radio 105. "Io dico solo- aggiunge- che Bersani ha provato a fare l'accordo con Grillo e Grillo gli ha detto di no. Lo abbiamo capito tutti anche perche' Grillo glielo ha detto con quella grazia e sobrieta' naturale che Grillo ha. Gli ha detto di tutto, ci mancava solo che gli offendesse la mamma. Si puo' dire tutto di Beppe Grillo meno che non sia chiaro".

4 - GOVERNO. SWG: FIDUCIA IN RENZI AL 56%, GRILLO SUPERA BERSANI
(DIRE) - Continua a crescere (+1%) la fiducia in Matteo Renzi, che raggiunge il 56 percento. A seguirlo nella classifica dei leader politici piu' apprezzati c'e' Beppe Grillo (30%), che sorpassa il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, al 29 percento. A distanza di 2 punti c'e' poi Silvio Berlusconi (27%), che sale di un punto rispetto alla settimana scorsa. Ne guadagna ben 4 il premier uscente Mario Monti, ultimo nome della lista con il 23 percento. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agora', su Rai Tre.

5 - GOVERNO. SWG: CENTROSINISTRA CON BERSANI AL 28%, CON RENZI AL 36%
(DIRE) - Cosa succederebbe al centrosinistra se si tornasse oggi a votare e a guidarlo fosse Renzi? Secondo un sondaggio Swg realizzato in esclusiva per Agora' (Rai Tre) otterrebbe il 36 percento, un risultato che realisticamente garantirebbe la maggioranza su centrodestra (28%) e Movimento 5 Stelle (26%).

Netta la differenza (8 punti di scarto) col risultato raccolto dal centrosinistra guidato da Bersani, che si fermerebbe al 28 percento, sotto la coalizione di centrodestra (31%) e praticamente alla pari con Movimento di Grillo (27%). Monti, invece, si attesterebbe all'8 percento nel primo scenario (coalizione di centrosinistra guidata da Bersani), mentre perderebbe tre punti nel secondo (Renzi leader). "Sembra- sottolinea Roberto Weber, presidente dell'Istituto Swg- che i partiti siano deboli e che gli italiani investano sulle persone".

6 - GOVERNO. SWG: QUASI PAREGGIO TRA PD (25,5%) E M5S (25,4%)
(DIRE) - Se si tornasse subito alle urne, si confermerebbe la corsa a tre (centrosinistra, centrodestra, M5S) nello spazio di un pugno di voti. Da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agora' (Rai Tre), infatti, emerge un sostanziale pareggio tra Pd e Movimento 5 Stelle, rispettivamente al 25,5 e al 25,4 percento.

Segue il Pdl (25%) con un distacco di mezzo punto dal primo partito. In lieve crescita (+0,3%) Scelta civica, al 7,1 percento, mentre la Lega Nord scende leggermente (-0,2%) rispetto alla settimana scorsa, attestandosi al 4,1 percento. Pressoche' stabili Sel e Udc, rispettivamente al 3 e allo 2 percento. Chiudono la classifica Fratelli d'Italia-Centrodestra nazionale (1,2%) e Rivoluzione civile (1%).

7 - PD. BONAFE': CON TANTI PROBLEMI PAESE L'UNITA' APRE SU RENZI...
(DIRE) - "Con tutti i problemi che ha il Paese che il giornale del mio partito titoli su Renzi.. Beh.. insomma.. Non mi pare il caso". Lo ha detto Simona Bonafe' parlamentare del Pd, nel corso di Shampoo,la rubrica di Tgcom24, criticando la prima pagina dell'Unita'..

 

GOVERNO DI SCOPO E SCOPONE BERSANI GRILLO BERLUSCONI NAPOLITANO VIGNETTA BENNY BERSANI E BERLUSCONI INSIEME A LETTO berlusconi-bersanimatteo renzi MATTEO RENZI jpegGRILLO Mario Monti

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

luca zaia matteo salvini giorgia meloni

PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE IL VERTICE DI OGGI A PALAZZO CHIGI SULLE CANDIDATURE SIA “ANDATO BENISSIMO”. MA A ZAIA FRULLANO I CABASISI E STA PENSANDO DI APPOGGIARE UN CANDIDATO DELLA LIGA VENETA. SE MELONI E SALVINI METTONO IN CAMPO IL FRATELLO D’ITALIA LUCA DE CARLO, IL “DOGE” LO ASFALTA ALLE URNE – CAOS PD: NELLA ROSSA TOSCANA ELLY SCHLEIN FA UNA FIGURACCIA ED È COSTRETTA A FARE PIPPA DI FRONTE AL CONSENSO DI EUGENIO GIANI – PER CHI SUONA LA CAMPANIA? IL SINDACO DI NAPOLI, MANFREDI, TRATTA CON DE LUCA E CONTE. E ELLY È FUORI DAI GIOCHI…