ROMA LADRONA, PADANIA PURE! INDAGATO PER CORRUZIONE IL PRESIDENTE (LEGHISTA) DEL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO - MARÒ, TERZI SI SVEGLIA (TROPPO TARDI) E SI INCAZZA CON L’AMBASCIATORE INDIANO - PERSINO I FINIANI CONTRO: “HA SBAGLIATO AD ANDARE IN INDIA A STRINGERE MANI QUANDO I NOSTRI ERANO IN ARRESTO” - GRILLO ESPELLE UN CONSIGLIERE, CONTESTAZIONI SUL BLOG: "ATTEGGIAMENTI DA HITLER" - A MILANO, LA FOTO DEI MARÒ DIVIDE IL CONSIGLIO COMUNALE - IL BANANA NON MOLLA: “IO L'EX NUMERO UNO IN POLITICA? SBAGLIATO” - “FAZ”: “PROVACI ANCORA MONTI”…


1 - TANGENTI: PRESIDENTE CONSIGLIO LOMBARDIA INDAGATO PER CORRUZIONE
Radiocor - Il presidente del consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni, e' indagato dalla procura di Milano per corruzione in relazione a un presunto giro di tangenti nato dall'inchiesta su Cassano d'Adda.

2 - INDAGATO ANCHE CAPO SEGRETERIA DI DAVIDE BONI
(ANSA) - C'é anche Dario Ghezzi, il capo della segreteria del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il leghista Davide Boni, tra gli indagati per corruzione nell'inchiesta della procura di Milano. Nel nuovo filone di indagine i militari della Gdf stamani hanno effettuato quattro perquisizioni, tra cui anche allo stesso Boni, al quale é stato consegnato un avviso di garanzia. Da quanto si è saputo a dare impulso alla nuova inchiesta ci sono anche delle dichiarazioni di un esponente della Lega.

3 - INDAGATO ANCHE IMMOBILIARISTA ZUNINO
(ANSA) - C'é anche l'immobiliarista Luigi Zunino tra gli indagati nell'inchiesta della Procura di Milano nella quale è indagato anche Davide Boni, presidente del Consiglio regionale lombardo. Zunino sarebbe stato beneficiario di alcuni interventi compiuti sul piano regolatore di Cassano d'Adda.

4 - BONI, ESTRANEO AI FATTI E PRONTO A CHIARIRE
(ANSA) - "In relazione ai fatti oggetto di contestazione, anticipo fin da ora la mia totale estraneità" e "confermo la mia piena disponibilità a chiarire la mia posizione": così il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni, si è espresso dopo la notizia che è indagato per corruzione.

5 - MARO':TERZI CONVOCA AMBASCIATORE INDIANO A ROMA
(ANSA) - Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha convocato l'ambasciatore indiano a Roma, al quale ha ribadito che le misure prese nei confronti dei due marò sono "inaccettabili" e che anche l'attenuazione del regime della detenzione dei due italiani "non è soddisfacente". Lo ha detto il portavoce della Farnesina Giuseppe Manzo.

Nel definire "non soddisfacenti anche le attenuazioni del regime di detenzione", il ministro Terzi ha inoltre sottolineato che queste sono state "disposte dalle autorità locali solo a seguito dell'azione svolta dal sottosegretario Staffan de Mistura".

6 - INDIA:MARO';TERZI,ILLEGITTIMO PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO
(ANSA) - "L'Italia non riconosce la legittimità, per carenza di giurisdizione", del procedimento giudiziario in corso in India sul caso dei due marò. E' quanto ha riferito il ministro degli esteri Giulio Terzi all'ambasciatore indiano Debravata Saha, convocato alla Franesina.

7 - TERZI,COMPETENZA ESCLUSIVA MAGISTRATURA ITALIA
(ANSA) - Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha ribadito stamani all'ambasciatore indiano a Roma Debabrata Saha (convocato alla Farnesina) "le già più volte espresse posizioni del governo italiano sulla esclusiva competenza giurisdizionale della magistratura italiana per un fatto (la vicenda dei due marò, n.d.r.) che coinvolge organi dello stato operanti nel contrasto alla pirateria sotto bandiera italiana e in acque internazionali".

8 - PESCATORI INDIANI: PAGLIA (FLI), TERZI HA SBAGLIATO
(ANSA) - "Il ministro degli Esteri Giulio Terzi non doveva andare in missione in India e non doveva stringere la mano al ministro indiano, quando già i nostri militari erano stati fermati e portati in carcere: uno Stato con gli attributi non può comportarsi in questo modo". Lo afferma Gianfranco Paglia, deputato di Fli e medaglia d'oro al valor militare, a 'la Telefonata' con Maurizio Belpietro su Canale 5.

"La mia - rileva - non è una critica personale nei confronti di Terzi ma verso un modo di fare sbagliato. Dovremmo far contare di più il peso dell'Italia all'estero". Quanto ai due marò italiani, "é assurdo quanto sta accadendo: è il nostro governo ad averli mandati lì, al di là se sia un bene o un male tenere i nostri militari a fare da badanti alle petroliere italiane. Ma ora l'Italia deve sicuramente farsi sentire. In questo momento, tutti gli interventi istituzionali sono giusti e opportuni, per dare la possibilità ai nostri soldati di tornare a casa il prima possibile. Tra l'altro - aggiunge - sappiamo benissimo che poi qui la magistratura ha già aperto un fascicolo nei loro confronti: è assurdo, ma questa è l'Italia...".

9 - RADUNO DI MILITANTI, GRILLO ESPELLE UN CONSIGLIERE CONTESTAZIONI SUL BLOG: "ATTEGGIAMENTI DA HITLER"
Da "la Repubblica" - Beppe Grillo passa alle espulsioni. Con un post sul suo blog il leader dei 5 Stelle ha cacciato Valentino Tavolazzi, consigliere comunale di Ferrara, reo di aver partecipato a Rimini a un´assemblea di "grillini" sulle prospettive del movimento. Tavolazzi si dichiara incredulo: «Non era un´iniziativa separatista o complottista». Per Grillo invece il raduno di Rimini è stato «dannoso» per i 5 Stelle. L´espulsione di Tavolazzi ha acceso la protesta di molti militanti. «Fantastico, Beppe Grillo come Hitler» è arrivato a scrivere Stefano Orlandi di Firenze. E Tavolazzi ha dichiarato di aver ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà da altri militanti.

10 - «IO L'EX NUMERO UNO IN POLITICA? SBAGLIATO»
Dal "Corriere della Sera" - Una battuta, una puntualizzazione, che suona come un monito per gli avversari politici: il Cavaliere (nella foto sopra) rimane in campo. Ad Aldo Biscardi, che ieri sera lo presentava come numero uno del Milan ed ex numero uno della politica, Silvio Berlusconi - intervenuto in diretta telefonica su Italia 7 Gold -, ha replicato: «Sull'ex numero uno della politica, lei si sbaglia...».

L'ex presidente del Consiglio, però, ha anche precisato che «al momento non può esserci miglior guida per l'Italia di quella di Mario Monti», che giudica «una persona capace, esperta e seria». Il Cavaliere è anche tornato sulla caduta del suo esecutivo. «Il passo indietro del mio governo non è stato motivato dagli attacchi della stampa internazionale o dallo spread - ha spiegato -, ma è dovuto a un convincimento profondo e cioè quello che soltanto con un governo tecnico centrodestra e centrosinistra possono accordarsi per attuare le indispensabili riforme di cui ha bisogno il nostro Paese.

Riforme come quella dell'architettura costituzionale o della Giustizia, che da sola una parte politica non può fare». Berlusconi è parso ottimista riguardo alla possibilità di una soluzione politica: «Speriamo di riuscire ad arrivare a un accordo con la sinistra».

11 - GLI ESAMI DI ALESSANDRO ALFANO, GLI AVVOCATI: «TUTTO REGOLARE, ECCO LE PROVE»
Da "la Stampa" - In una lettera a La Stampa, gli avvocati di Alessandro Alfano, fratello del segretario del Pdl Angelino, indagato nell'ambito dell'inchiesta sui presunti falsi esami all'Università di Palermo, precisano che hanno «consegnato alle autorità amministrativa e giudiziaria gli esiti delle indagini difensive che confermano la veridicità degli esami sostenuti da Alfano». Inoltre - dicono gli avvocati - «sono stati trovati i verbali degli esami».

12 - POLEMICA A MILANO, LA FOTO DEI MARÃ’ DIVIDE IL CONSIGLIO COMUNALE
Da "la Stampa" - Ma il Comune di Milano ha bocciato o no la richiesta di esporre fuori da palazzo Marino uno striscione di solidarietà ai due marò, presentata ieri in aula dal Pdl? Secondo Riccardo De Corato, uno dei promotori della mozione, sì, perché «Pisapia e il Pd ancora una volta sono sotto ricatto di una sinistra veterocomunista che vede nell'Esercito italiano e nei nostri soldati degli avversari».

Dal Consiglio comunale in serata è arrivata invece una smentita: il Consiglio non si è mai espresso contro l'esposizione della foto. C'è stato sì in aula un voto contrario, ma riguardava solo una questione procedurale, ossia la richiesta di anticipare la discussione a ieri. E comunque è stata depositata una mozione - primi firmatari i consiglieri Carmela Rozza (Pd), Patrizia Quartieri (Sel) e Anna Scavuzzo (Lista civica) - a sostegno del governo italiano, perché i nostri militari «siano giudicati dalla giurisdizione italiana e comunque con un processo equo, che garantisca la tutela dei diritti di difesa».

13 - PORTO IMPERIA: FARMACI IN CARCERE PER CALTAGIRONE BELLAVISTA
(ANSA) - Ha trascorso la notte in carcere in una cella insieme ad un altro detenuto Francesco Caltagirone Bellavista, arrestato ieri nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il Porto di Imperia. L'ingegnere, 73 anni, ha chiesto e ottenuto che gli fossero portati i medicinali che lui abitualmente assume.

A quanto si è appreso, Francesco Caltagirone Bellavista si trova in una cella del carcere di Imperia insieme ad un altro detenuto anziano, italiano. Ha trascorso una notte tranquilla, ha avuto una visita medica e le sue condizioni appaiono buone. Attende solo di poter conferire con i suoi legali. Appare invece provato l'ex direttore della Porto Imperia, il geometra Carlo Conti, a sua volta arrestato ieri per truffa aggravata ai danni dello Stato. Fonti vicine alle indagini hanno riferito che il geometra ha trascorso la notte in una cella insieme ad un detenuto straniero, e appare sotto shock. Verosimilmente in due detenuti saranno interrogati giovedì prossimo.

14 - FIOM: ESPONENTI PD NON PARTECIPERANNO A CORTEO
(ANSA) - Gli esponenti del Pd, che avevano espresso l'intenzione di partecipare alla manifestazione indetta per il 9 marzo dalla Fiom, non parteciperanno. E' la decisione, a quanto si apprende, della segreteria del Pd dopo aver ascoltato le motivazioni espresse dal responsabile economico Stefano Fassina

15 - FAZ, 'PROVACI ANCORA MONTI'; TIMORI PER IL DOPO
(ANSA) - Primi timori nella stampa tedesca sul dopo Monti in Italia: è la Frankfurter Allgemeine Zeitung ad augurarsi, con un articolo dedicato ai primi cento giorni del presidente del Consiglio italiano, che la svolta romana non finisca prematuramente. 'Provaci ancora, Monti'. "Speranze e trepidazioni", scrive ancora il quotidiano a proposito di quanto sta accadendo in Italia, dove nonostante i progressi fatti in tre mesi "si dubita che il modo di fare politica di Mario Monti sia ereditario".

"Il personale dei partiti che ha lasciato andare l'Italia fuori dai binari si ripresenta alle elezioni nel 2013 - scrive la Faz - anche se senza l'ex premier Silvio Berlusconi, che non è stato l'unico responsabile della crisi comunque. Non si preannuncia che il modello politico di Monti faccia scuola fra i candidati alle elezioni del 2013. E così il credito che il Paese ha guadagnato in 100 giorni potrebbe andar perduto". La Faz sottolinea poi, oltre alle misure economiche intraprese per salvare l'Italia, anche alcuni comportamenti del premier inediti e particolarmente apprezzabili: come il fatto di non volare mai in prima classe, e che abbia rinunciato al suo stipendio come premier e come ministro.

 

 

davide boniLuigi zuninoMARIO MONTI GIULIO TERZI DI SANTAGATA MASSIMILIANO LATORRE E SALVATORE GIRONEBEPPE GRILLO CON I LIMONI IN VAL DI SUSA PER CALMARE GLI EFFETTI DEI LACRIMOGENIBeppe Grillo in vacanza a Porto Cervo Olympia SILVIO BERLUSCONI IN TRIBUNALE A MILANO Alessandro-AlfanoNAPOLITANO PISAPIA FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE A IMPERIAMARIO MONTI ANGELA MERKEL

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