giorgia meloni inflazione

INFLAZIONE, UN BEL CETRIOLONE! GHISLERI: "TRE ITALIANI SU QUATTRO RISULTANO PREOCCUPATI PER IL CLIMA. L’EUROPA E IL GOVERNO VENGONO BOCCIATI SULL’AMBIENTE. MA I TEMI RILEVANTI PER GLI ELETTORI (SOPRATTUTTO DI CENTRODESTRA) RIMANGONO LEGATI ALL'INFLAZIONE E ALL'AUMENTO DEI PREZZI, ALLA CRISI DEL LAVORO E ALLA SANITÀ. CI SONO ANCHE INTERCONNESSIONI TRA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E L'ECONOMIA FAMILIARE…"

CLIMA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Alessandra Ghisleri per “la Stampa” - Estratti

 

L'Italia è una delle maggiori economie dell'Unione Europea (Ue) che ha affrontato diverse sfide economiche negli ultimi decenni, inclusa una crescita stagnante, un'importante disoccupazione legata anche alla delocalizzazione delle aziende in altri Paesi –anche europei- e un debito pubblico sempre più elevato.

 

L'Italia poi è sicuramente uno dei Paesi europei maggiormente colpiti dalla crisi migratoria nel Mediterraneo con tutti gli annessi e i connessi.

 

CLIMA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Tra tutte le situazioni che possiamo anche definire competizioni emerge la transizione ecologica, un tema caldo e di crescente importanza per gli italiani, con un numero sempre maggiore di persone che si rendono conto dell'urgenza di adottare pratiche sostenibili per proteggere l'ambiente e contrastare il climate change. Questa consapevolezza coinvolge il 73.3% dei cittadini ed è sicuramente stata alimentata da una serie di fattori tra cui l'aumento delle temperature globali, gli eventi meteorologici estremi e la crescente evidenza scientifica sugli impatti ambientali delle attività umane.

 

Gli italiani sono sempre più preoccupati per le questioni ambientali denunciando principalmente i grandi eventi climatici che hanno colpito il nostro territorio, l'inquinamento dell'aria, l'uso sostenibile delle risorse naturali, la gestione dei rifiuti e la perdita di biodiversità. Di fronte a questo esiste un crescente sostegno per politiche e iniziative volte a ridurre l'impatto ambientale delle attività umane e a promuovere uno stile di vita più sostenibile. Questo dato lo si riscontra in maniera trasversale negli elettorati dei diversi partiti con solo una convinzione un po' meno energica tra gli elettori di Fratelli d'Italia e Lega.

INFLAZIONE

 

La transizione ecologica viene vista "dall'alto" anche come un'opportunità economica, con la crescita del settore delle energie rinnovabili, della mobilità sostenibile e di altre iniziative per quelle che vengono definite industrie green. Tuttavia un italiano su 3 (34.2%) è convinto che questo sia un processo più lento delle previsioni e che presenta dei costi importanti. Il 18.7% è preoccupato che questo processo possa avere delle rilevanti conseguenze sull'occupazione e soprattutto sulle fasce più fragili della società.

 

È interessante vedere come su queste due posizioni ci sia un intesa tra i sostenitori di Fratelli d'Italia e del Movimento 5 Stelle. Emergono forti preoccupazioni riguardo al costo economico delle politiche ambientali e alla necessità di riconversione delle industrie. Come abbiamo visto nella marcia dei trattori degli ultimi giorni, ci sono ancora settori, come l'agricoltura intensiva e l'industria automobilistica, che si oppongono al cambiamento verso la sostenibilità, anche con argomenti di facile condivisione.

INFLAZIONE

 

Esistono quindi sfide e resistenze da affrontare nella transizione ecologica e tra gli italiani si distinguono coloro che non esitano a prendere una posizione più integralista considerandola "solo una moda" (8.2%), o chi è convinto che come Paese non siamo ancora pronti a fare delle rinunce affrontando un cambiamento di stile di vita (10.0%) con importanti costi connessi. In questo confronto le istituzioni ne escono bocciate nel loro ruolo di promotori e pianificatori di questo passaggio.

 

L'impegno nazionale compreso tra Governo, istituzioni locali, associazioni, viene bocciato dal 45.5% dei cittadini, mentre il 56.5% respinge il ruolo e l'impegno dell'Unione Europea. Complessivamente i dati del sondaggio realizzato da Euromedia research per "Porta a Porta" mostrano che gli italiani stanno abbracciando sempre di più l'importanza della transizione ecologica impegnandosi anche con semplici e nuovi comportamenti nel proprio stile di vita.

 

Tuttavia i temi rilevanti per gli elettori rimangono legati principalmente all'inflazione e all'aumento dei prezzi, alla crisi del lavoro e alla sanità. Di questo passo il cambiamento climatico e la precarietà del nostro territorio di fronte ai grandi eventi atmosferici diventano di importanza secondaria, proprio perché legati a contesti individuali differenti.

 

inflazione italia

D'altra parte, l'aumento dei prezzi ha delle gravi conseguenze economiche e sociali con forti impatti sulle famiglie specialmente quelle con i redditi più bassi. Inutile sottolineare che l'aumento dei prezzi dei beni di consumo essenziali come cibo, carburante e forniture energetiche possono innescare un vortice che porta a una maggiore povertà, insicurezza alimentare e disagio sociale. In effetti, ci sono anche interconnessioni tra il cambiamento climatico e l'economia familiare.

 

Ad esempio gli eventi climatici estremi possono influenzare la produzione agricola e quindi i prezzi alimentari 

 

inflazione 5ALESSANDRA GHISLERI

(...)

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…