INIZIANO I LAVORI DELLA GIUNTA E COMINCIA LA VIA CRUCIS DI SILVIO: I SINISTRATI LO GIUSTIZIERANNO?

Da "La Stampa.it"

E' iniziata intorno alle 15, nel palazzo di Sant'Ivo alla Sapienza, la riunione della Giunta per le immunità di palazzo Madama chiamata a decidere sulla questione della decadenza di Silvio Berlusconi alla luce della sentenza sul caso Mediaset. Si tratta della prima riunione della Giunta chiamata oggi ad ascoltare la relazione messa a punto dal relatore, il senatore Pdl Andrea Augello. Secondo quanto riferito da alcuni componenti della Giunta, si tratta di una relazione poderosa, di circa 80-90 pagine che occuperà gran parte della giornata.

15,30 - Casson (Pd): "Noi organo politico, non giurisdizionale"
"Ma che organo giurisdizionale: siamo senatori eletti, siamo un organo politico". Lo ha detto Felice Casson, senatore del Partito democratico, arrivando a Sant'Ivo alla Sapienza per prendere parte alla riunione della Giunta delle immunità del Senato che si deve occupare del caso Berlusconi.

Casson intendeva così replicare alla dichiarazione del relatore sulla possibile decadenza del leader Pdl, il senatore azzurro Andrea Augello, che poco prima aveva sostenuto appunto che la Giunta è un organo giurisdizionale. "Il ricorso alla Corte europea - ha aggiunto, commentando le mosse dei legali di Berlusconi - è non ricevibile. Non c'è ancora un atto della Giunta, quanto meno bisogna aspettare che ci sia una decisione della Giunta per presentare ricorso".

15,20 - Augello: "Serve il parere della Corte di giustizia di Lussemburgo"
Il senatore Andrea Augello ha presentato, durante la riunione della Giunta per le elezioni del Senato, la proposta di rinvio pregiudiziale di tipo interpretativo alla Corte di giustizia della Ue di Lussemburgo. Per Augello, infatti, ci sono tutti i presupposti perché la Giunta chieda un parere alla Corte di Lussemburgo, ve verificare se la legge Severino viola i principi comunitari. Augello ha chiesto, viene riferito, alla Giunta di valutare se la proposta di sollevare la questione costituzionale della legge può essere sollevata solo nella seduta pubblica o già ora.

09.00 - Alfano : "No a scelte politiche"
Questa mattina, in occasione del la riunione della Giunta per le immunità di palazzo Madama chiamata a decidere sulla questione della decadenza di Silvio Berlusconi, Alfano ha commentato così: «Oggi forse a sinistra vedono materializzarsi il sogno della cancellazione per via giudiziaria dalla scena politica del leader che loro hanno sempre contrastato e vogliono evitare che questo sogno non si avveri. Chiediamo che per il rispetto della democrazia ci siano tutti gli approfondimenti giuridici e non un giudizio sulla base di una inimicizia storica».

«Noi chiediamo alla commissione di sfuggire alla logica centrodestra-centrosinistra per evitare che questa decisione appaia politica - ha detto ancora oggi Alfano -. Se si vota in base all'essere di centrodestra o di centrosinistra, all'essere stati amici o nemici in questi 20 anni è evidente che i numeri sono a favore della sinistra per la decadenza immediata».

Per il vicepremier, tuttavia, resta il tema della non costituzionalità della legge Severino nella sua applicabilità al passato. «Noi chiediamo che per il rispetto della democrazia e dello Stato di diritto ci siano tutti gli approfondimenti giuridici per affermare che queste regole della legge Severino non possono applicarsi al passato. Il ricorso in sede europea è l'ulteriore attestazione che il caso non è chiuso», ha concluso Alfano

07,30 - Letta: "Il Pdl non lascerà la coalizione"
Enrico Letta in una intervista alla Bbc, a margine del forum di Cernobbio s'è detto «sicuro del fatto che il Pdl deciderà per il meglio» sull'appoggio al governo. «Io penso che non lascerà la coalizione». «Non so cosa accadrà nella discussione interna» al Pdl, ha proseguito Letta, «ma io lavoro sicuro che il governo continuerà a lavorare e che i partiti continueranno a dare il loro sostegno».

«Credo che la legge debba essere applicata e che il Senato deciderà il modo in cui applicare la legge - ha aggiunto il premier -. Non è un problema del mio governo, non è una responsabilità del mio governo, non devo prendere alcuna decisione. C'è una separazione dei poteri, è un problema del Parlamento».

Il 19 ottobre l'appello-bis per l'interdizione
È stato fissato intanto per il 19 ottobre il processo d'appello bis con il quale verrà ricalcolata la misura interdittiva a carico di Silvio Berlusconi nella vicenda Mediaset. - Il 31 luglio scorso, la Corte di Cassazione aveva condannato Berlusconi a 5 anni di carcere per frode fiscale e a 4 anni di interdizione dai pubblici uffici. La Suprema Corte aveva però ordinato un nuovo processo d'appello per rideterminare la pena accessoria non più in 5 anni ma tra 1 e 3 anni. Il nuovo appello dovrebbe essere `lampo´ e durare una sola udienza.

 

SILVIO BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI SILVIO berlusconiBERLUSCONI IN TRIBUNABerlusconi in tribunale Andrea Augello FELICE CASSON

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…